Theo: Stai per caso fissando Stiles?

Ti sussurrò Theo all'orecchio mentre eravate in sala mensa durante l'ora di pranzo. Sussultasti un secondo sentendo la domanda del ragazzo e poi le tue guance assunsero un color rosato. Eravate al tavolo con Stiles e Scott e tu ti sentivi abbastanza sotto esame in quel momento, infatti avere Scott, Stiles e Theo vicino a te, era una situazione alla quale non eri abituata.

Tu: No, non sto guadando nessuno. 

Theo fece un sorriso sghembo, poi, senza che te lo aspettassi, mise una mano sulla tua gamba. Quel gesto inaspettato ti fece sobbalzare. Il ragazzo accorgendosi di ciò, ti sussurrò ancora all'orecchio:

Theo: Ti dà fastidio?

Negasti con il capo, più imbarazzata che mai. In tutto ciò, né Stiles né Scott si erano accorti di nulla, perché troppo indaffarati a parlare tra di loro. In realtà ti aveva anche sorpreso il fatto che si fossero seduti allo stesso tavolo tuo e di Theo. 

Quando i due amici se ne andarono, rimanesti da sola con il ragazzo seduto accanto a te.

Tu: Posso farti una domanda?

Chiedesti timorosa a Theo accanto a te. Quest'ultimo annuì.

Tu: Noi...um...ultimamente ci siamo molto avvicinati...e questa cosa non mi dispiace, ma a volte non riesco a...come dire...decifrare i tuoi comportamenti. Voglio dire io...cioé...tu... mi piaci - il ragazzo sorrise - e volevo chiederti se volevi uscire con me...ti a-andrebbe?

Theo ridacchiò. In quel momento ti sentivi stupida, credevi di aver detto qualcosa di sbagliato. 

Tu: Ho...ho detto qualcosa che non va? O magari non ti va di venire con me, è ok...tranquillo, capisco.

Theo: Ma no. Sarebbe perfetto uscire con te. Allora...stasera sei libera?

Sorridesti felicissima.

Tu: Sì, sì! 

Theo: Bene allora passo a prenderti da casa tua alle sette.

Tu: Sì, va benissimo!

Sorridesti. 

Theo: Um...ti va se ti accompagno nella casse di arte? Sai, io ho un'ora buca ora, quindi...

Tu: Oh, sìsì! Va...va bene! Grazie...

Poi pensasti: "Forse grazie non era la cosa migliore da dire...". Theo sorrise vedendoti in imbarazzo.

Tu: Cioé, volevo dire...ti ringrazio per accompagnarmi alla mia prossima lezione, ecco.

Theo: Beh, non c'é di che! 

Ti voltasti dalla parte opposta per alzarti dalla sedia della sala mensa e incamminarti verso l'aula di arte, ma poi sentisti Theo picchiettare sulla tua spalla. Appena ti girasti verso di lui, ti ritrovasti con le sue labbra sulle tue. Vi baciaste. Non ci potevi credere, era un sogno! Quando vi staccaste il ragazzo esclamò:

Theo: Scusa per il bacio, ma non credo che sarei riuscito a trattenermi sino al termine del nostro appuntamento di stasera. Mi sono già trattenuto per troppi mesi.

Questa volta fosti tu che ti avvicinasti a lui e attirandolo per la maglietta e lo baciasti  nuovamente.

Tu: Non ti devi scusare proprio di nulla. Anzi, forse ti devi scusare per non avermi baciato prima...

Entrambi sorrideste e continuaste a scambiarvi tenere attenzioni. Si prospettava una giornata e una serata magnifica!