"Immagina"- Steve Rogers - (Triangle) I
QUESTO CAPITOLO E' UN CAPITOLO DEI TANTI CHE HO TRA LE BOZZE. E' UN PO' VECCHIOTTO, LO STAVO RILEGGENDO E HO PENSATO DI PUBBLICARLO. DITEMI CHE PENSATE. DITEMI SE VOLETE LA CONTINUAZIONE.
Natasha: Ragazzi io ho voglia di un gelato e poi credo che andrò a fare una passeggiata, anche per schiarirmi le idee e rilassarmi, ora che sembra non ci sia più nulla da fare.
Annunciò la ragazza dai capelli rossi. Tu ti trovavi a lavoro insieme al tuo fidanzato Steve. Raramente lui ti portava con sé quando si trattava del suo lavoro, anche se tu non sapevi perché.
In ogni caso, tu eri occupata a svolgere alcuni compiti per il college universitario che frequentavi: sì, eri abbastanza giovane, soprattutto se paragonata all'età del tuo fidanzato; questo "age gap" per lui era sempre stata un difficoltà o almeno una cosa che lo tormentava un po'. Era vero che avessi solo diciotto anni (quasi diciannove praticamente) e che fossi al tuo primo anno di college, ma eri una ragazza molto matura e con le sue idee per il futuro molto, molto chiare, e poi, erano davvero poche le persone che potevano dire di avere l'età di Steve e continuare ad avere il suo fisico, visto che lui aveva ormai più di cento anni!
Mentre continuavi i tuoi noiosi compiti per la scuola, sentisti qualcuno picchiettarti il braccio: era Nat.
Tu: Ehi, Nat! Dimmi tutto.
Ti voltasti verso la ragazza dai capelli rossi.
Natasha: Ti volevo chiedere se ti andava di venire a prendere un gelato con me, sai, almeno stacchi anche tu un po' dai compiti.
A quella richiesta tutti i presenti nella sala della Stark Tower dove vi trovavate si voltarono, compreso Steve. Tony alzò un sopracciglio:
Tony: Ehm...Natasha, credevo volessi schiarirti le idee e passare un po' di tempo da sola, non con la fidanzata di Cap.
Steve stava per dire qualcosa, ma Natasha, irritata, lo precedette nel parlare, rivolgendosi a Tony.
Natasha: Tony, scusa, ma cosa c'é di male se facciamo una uscita tra ragazze o andiamo a prenderci un gelato? Non ho mica detto che la porterò con me a combattere chissà quale guerra!
Tony: Beh, allora perché non invitate anche Wanda o...non so... qualcun altro?
Quest'ultima fece finta di non sentire nulla, in accordo con Natasha che, nervosa più che mai, ti trascinò per un braccio fuori da lì e blaterò:
Natasha: Sìsì, fate e dite quello che volete, io e T/N torneremo tra un po'...
Così la ragazza ti trascinò fuori dalla Torre, sotto lo sguardo interrogativo di tutti.
Punto di vista di Steve:
Steve era rimasto alquanto scioccato da ciò che era successo, insomma, non per questo ultimo episodio, ma era alquanto stranito dal comportamento di Nat negli ultimi tempi. Pensò di continuare a portare a termine un lavoro con Tony, ma i suoi pensieri andavano sempre lì, in un punto: "Che cosa vuole Nat dalla mia T/N?". Tony sembrò udire i pensieri dell'uomo dai capelli biondi accanto a lui, infatti, ben presto intervenne:
Tony: Um...Cap?
Steve rispose con un "mh..." che significava che fosse pronto ad ascoltare qualunque cosa l'uomo dagli scuri capelli avrebbe detto.
Tony: Non...non ti sembra strano il comportamento di Natasha ultimamente? Voglio dire, non pensi sia stata troppo vicina a T/N, improvvisamente? Tra le due non c'é mai stato tutto questo legame, questa "forte amicizia", anche perché tu non porti molto spesso T/N qui...
Steve: Beh, sì, è vero. Voglio cercare di separare il lavoro e la vita privata il più possibile. E poi voglio che T/N si concentri sul suo futuro e sulla scuola. Già la nostra relazione credo che l'abbia abbastanza scombussolata e non voglio che le accada nulla di male, non riuscirei a sopportare il fatto di essere per lei una distrazione dai suoi piani futuri. E' così giovane e piccola e voglio che si concentri sul college e, nel tempo adeguato, a me e alla nostra relazione.
Tony annuì roteando un po' gli occhi dalla troppa serietà del Capitano che era riuscito a sviare l'argomento. Dopo alcuni secondi di silenzio, continuò.
Tony: E non pensi, dunque, che Natasha possa essere un'altra distrazione per T/N? Visto tutto il tempo che passano insieme ultimamente e soprattutto come lo passano...
Steve si stava innervosendo più che mai dalle strane domande di Tony, ma continuò a mantenere la calma.
Steve: Cosa ti devo dire Tony, sarà che Natasha ha visto quanto è simpatica e dolce la mia T/N...
Rispose Cap concentrato sul suo lavoro.
Tony: E anche quanto sia bella, no?
A quella ultima frase Steven, infastidito e seccato, girò la testa verso il "genio della tecnologia miliardario":
Steve: Andiamo Tony, arriva al punto, dimmi quello che mi vuoi dire, sto aspettando.
Stevie incrociò le braccia al petto corrugando la fronte con quella sua solita espressione autorevole. Tony, imbarazzato, parlò:
Tony: Beh, il fatto è che...hai visto come Natasha fissa T/N? Voglio dire, si vede lontano un miglio come la guarda! Poi quando la incontra le dà continuamente baci sulla guancia e mette un braccio intorno alla sua vita! Per non parlare poi di quando- Steve interruppe tutto quel parlare, impanicato-...
Steve: VUOI DIRE CHE NATASHA E' INNAMORATA DELLA MIA T/N?!
Tony: Beh, non è che io abbia detto proprio questo, ma...
L'uomo non finì di parlare che Steven uscì più rapido che mai dalla Torre per andare incontro alla sua amata T/N e Nat, la sua compagna nel team di lavoro.
Il tuo punto di vista:
Stavo passeggiando con Natasha per il parco mentre assaporavamo un gustosissimo gelato, gentilmente offerto da lei.
Tu: Grazie mille Nat! Sei sempre così gentile con me!
La ragazza sorrise guardando in basso.
Natasha: Tutto per la mia T/N preferita!
Ridacchiasti.
Tu: Ah, perché, conosci altre "T/N"?
Dicesti in tono ironico avendo solo un sorriso da parte di Black Window accanto a te. Continuaste a passeggiare per alcuni minuti in tranquillità scambiando qualche chiacchiera, ma nulla di che. Poi sentisti qualcuno venirvi incontro correndo, ti voltasti e vedesti la figura del tuo ragazzo accorrere da te. Togliesti dalla bocca il gelato che stavi finendo di gustare guardando Stevie ora camminare verso di te. Alla sua vista Nat roteò gli occhi, ma tu non ci facesti caso.
Steve: T/N- l'uomo aveva l'affanno per aver corso ininterrottamente alla velocità della luce dalla Stark Tower fino a quel parco dove ti trovavi tu-...stai- continuò a respirare affannosamente-...stai bene?
Ti avvicinasti all'uomo che aveva un velo di sudore sulla sua fronte e glielo asciugasti con un fazzoletto pulito che estraesti dalla tua borsa.
Tu: Steve, tesoro, ovvio che sto bene, qual è il problema?
L'uomo guardò Natasha, che aveva un sopracciglio alzato in quel momento, con una strana espressione sul volto e poi ti rispose:
Steve: T/N, piccola, penso dovremmo andare a casa ora. Inizia ad avviarti e siediti su quella panchina laggiù, infondo al parco, dove c'è l'area giochi dedicata ai bambini. Io devo parlare di una questione con Tasha.
Annuisti pensando si trattasse di qualche informazione importante di lavoro e facesti come ti aveva detto Steve, ma prima salutasti la ragazza dai capelli rossi e la ringraziasti come si deve per il piacevole pomeriggio trascorso:
Tu: Grazie mille Nat- la abbracciasti e le desti due baci sulle guance-! E' stato un pomeriggio molto piacevole.
La ragazza contraccambiò l'abbraccio e ti sorrise. Poi ti recasti presto verso la panchina indicata dal tuo amore.
Punto di vista di Steve:
Una volta che T/N fu andata a sederti, Steven parlò con l'abile Natasha di una questione che lo tormentava.
Steven: Nat, ti prego, dimmi la verità. Io ti stimo molto come persona e ho sempre ritenuto che tra di noi ci fosse un rapporto di fiducia molto profondo e spero che questa fiducia ci sia in tutti gli ambiti della nostra vita. Ora dimmi dunque...per favore sii sincera- l'uomo fece un respiro profondo-... a te piace T/N? Io ho davvero bisogno di saperlo ho- Natasha lo interruppe-...
Natasha: Sì, Steve, a me piace T/N. Non avrei mai pensato di dirlo e non avrei mai pensato che potessi innamorarmi di una ragazza come lei, ma sì. Ti risparmio i dettagli perché capisco ti faccia sentire poco a tuo agio e possa essere "doloroso", ma questa è la verità...
In quel momento il mondo di Steve gli crollò addosso.
Steve: Nat...io...io sono davvero scioccato. Avete mai...voglio dire, tu e T/N non avete...voglio dire...come posso spiegare- Tasha aiutò Steve con le parole, rivelando subito quello che egli intendeva dire-...
Natasha: Steve no! Io non piaccio a T/N, è lei che piace a me! Quando capita che usciamo insieme, come oggi pomeriggio, lei mi parla tutto il tempo di te e di quanto tu sia fantastico e soprattutto quando oggi mi ha parlato della vostra prima volta avvenuta ieri- in quel momento le guance di Steve diventarono bordeux per l'imbarazzo-...beh, io mi sono sentita così fuori posto e ci sono rimasta male. Ma so che questo è l'unico modo per stare vicino a T/N e io assolutamente non intendo immischiarmi nella vostra relazione. Voglio troppo bene sia a te che a T/N e non farei nulla per dividervi sapendo che ormai vivete l'uno in funzione dell'altra.
Steve tirò quasi un sospiro di solievo. Stava per dire qualcos'altro, ma...
Continua (ditemi se volete la parte numero due)...
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