"Immagina"- Steve Rogers
Tu: Sai benissimo delle mie insicurezze. Sai benissimo di quanto mi avesse spaventato la differenza abissale tra i nostri mondi. Questa cosa degli Avengers, sì, inizialmente mi ha un po' sconvolto, ma per me non è mai stata un problema, perchè io, una ragazza "normale", ho l'onore di avere accanto a me un grande uomo del quale potrei solo essere fiera. Ho investito tanto sulla nostra storia, Steve, e non voglio che le cose vadano all'aria così, perché io ti amo troppo per lasciarti andare.
Dicesti quasi con le lacrime agli occhi. Il tuo fidanzato Steve, però, continuava a guardare verso il basso. Gli andasti vicino e con una mano gli alzasti il viso in modo che potesse guardarti.
Tu: Steve...guardami! Io sono qui! Ho intenzione di accettare tutto di te, l'ho già fatto! Ho accettato il tuo lavoro, il tuo modo di fare, i pericoli che corri ogni santo giorno...io ti desidero affianco a me, non importa cosa!
Steve rivolse nuovamente il suo sguardo triste verso il pavimento.
Steve: Non è così T/N...
Tu: Allora cosa c'é? Non mi ami più? Ti spaventa la nostra differenza di età? Non sei più attratto da me, ho fatto qualcosa di sbagliato?
Questa volta stavi davvero per piangere. Il Capitano si alzò dal divano nel vostro appartamento di New York City sul quale era seduto e si posizionò davanti a te.
Steve: T/N, non sei tu il problema...sono io. Non riesco e non riuscirò mai ad assicurarti un avvenire sicuro per la tua incolumità, non riesco a garantirti una vita normale al cento per cento - interrompesti l'uomo davanti a te -...
Tu: No, Steve, no. Io non voglio una "vita normale", io voglio solo te! Voglio avere il piacere di svegliarmi ogni mattina con te accanto, abbracciarti e sentire il tuo corpo a contatto con il mio. Voglio sentire ancora le parole dolci che mi sussurri quando facciamo l'amore... non voglio che tutto questo sia un ricordo che svanisce, non lo sopporterei.
Steve deglutì e poi sospirò.
Steve: Non capisci che è pericoloso? Se dovesse succederti qualcosa i-io...io non so che farei! Ci sono un sacco di elementi pericolosi lì fuori e se qualcuno di questi dovesse rapirti e farti del male per arrivare ad uno scontro con me? Lo sai di cosa sono capaci, non c'é neanche bisogno che io dica altro...
Chiudesti gli occhi scuotendo il capo mentre un tuono rombò nel cielo grigio della città che non dorme mai.
Tu: Steve, a me non interessa! Non mi interessa avere una vita "sicura" se poi ogni giorno devo stare a torturarmi sul perché non ti ho più accanto. Non mi interessa della mia incolumità se la mia anima sarà tormentata dalla tua mancanza. Noi siamo una coppia, se tu mi ami ancora, e io ti prometto che ti starò accanto in tutto, nel bene e nel male. Non possiamo non goderci le cose belle della vita per paura che qualcuno ce le tolga. Dobbiamo pensare al presente, al fatto che io ora sia accanto a te e sfruttare ogni secondo passato insieme, ogni abbraccio e ogni litigata. Io non voglio avere rimpianti Steve...
L'uomo non rispose, così tu parlasti ancora.
Tu: La verità, Steve, è che non ci sono ragioni per cui noi due non dovremmo stare insieme. Io merito, come tutti, la felicità e la mia felicità è accanto a te. Non riuscirai a farmi cambiare idea. Io ti amo, punto, e ti seguirei anche in capo al mondo.
Steve: Ma T/N...tu sei così giovane! Se dovesse succ-...
Disse Steve con l'aria di chi pian piano stava per arrendersi. Sorridesti amaramente mettendo le tue braccia intorno al suo collo.
Tu: Shhh, niente "ma"... solo rispondi, mi ami?
Il ragazzo sorrise impercettibilmente buttando la testa all'indietro.
Steve: Non puoi capire quanto. Tu sei l'unica che mi dà la forza di continuare ad andare avanti, e... io ti amo da impazzire....
Sorridesti. Poi con tono sicuro esclamasti:
Tu: Allora sposami.
Steve per poco non saltò dalla sorpresa. Fece una faccia alquanto buffa, tra il sorpreso e il divertito:
Steve: T/N, ma che cos-...?
Tu: Sposami Steve Grant Rogers.
Il Capitano stava quasi piangendo dalla gioia. Con una risata e con gli occhi lucidi ti rispose:
Steve: Non avrei mai pensato che la mia proposta di matrimonio potesse essere così, ma...sì. Mille volte sì!
Il tuo futuro marito avvolse le sue mani intorno al tuo corpo e ti sollevò per poi baciarti sulle labbra dolcemente. Dopo il bacio entrambi avevate un sorriso raggiante sulle labbra.
Tu: Sappia, caro Captain America, che lei, con la sua risposta affermativa, mi ha reso la donna più felice del mondo.
Steve ridacchiò.
Steve: Questa è la mia unica vera missione, signorina.
Il Capitano ti abbracciò e ti baciò nuovamente, poi, guardandoti negli occhi disse:
Steve: Non vedo l'ora che tu sia mia moglie.
Tu: Anche io.
Ci furono alcuni secondi di silenzio, poi il tuo amore esclamò:
Steve: Sposiamoci ora. Andiamo in comune e sposiamoci, io e te. Infondo conta questo, no? E' quello che hai detto anche tu.
Sorridesti.
Tu: Oh, mio dio! Sì! Ho sempre sognato una pazza fuga d'amore sotto la poggia.
Dicesti ridacchiando mentre ammiravi la bellissima New York, che in quel momento stava piangendo, dagli ampi finestroni del vostro appartamento su uno dei tanti grattacieli della città.
Cap ti abbraccio nuovamente prendendoti per la vita.
Steve: Non vedo l'ora di ritornare qui, nella nostra casetta con te tra le mia braccia e poterti chiamare finalmente "Signora Rogers".
Tu: Non vedo l'ora di iniziare la mia vera vita con te.
Baciasti appassionatamente l'amore della tua vita, mentre la pioggia faceva da colonna sonora al vostro amore e la bellissima New York vi spiava dalle finestre del vostro loft.
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