Tu: Perdi ancora tempo a fare il bambino dispettoso? A quest'ora avresti già finito di aiutarmi invece che lamentarti tutto il tempo!

Il ragazzo ridacchiò nervoso.

Isaac: Ah, mi dovrei divertire mentre guardo come metti a posto la tua biancheria sexy che usi in compagnia del tuo ragazzo? No, grazie.

Disse il ragazzo seccato buttandosi su una sedia nella tua stanza da letto. Alzasti gli occhi al cielo strappandogli dalle mani il reggiseno che aveva preso in mano.

Tu: Questo oggetto sconosciuto che hai tra le mani è un semplicissimo reggiseno e non è parte della "biancheria sexy", ma fa parte di semplicissima biancheria! 

Il ragazzo alzò un sopracciglio. 

Tu: Ti butterò fuori di qui se non mi aiuti. Sai, non sono costretta a farti soggiornare nella mia casa, contro il volere dei miei genitori che non sanno nulla, mentre non hai neanche una cantina in cui stare. A maggior ragione se neanche collabori!

Dicesti tu abbastanza arrabbiata e irritata. 

Isaac: Non hai capito?! Non mi va di pulire e ordinare lo spazio in cui tu e il tuo ragazzo fate le vostre cose! 

Tu: Non capisci che è da due settimane che anche tu usi questo spazio?! Non vuoi neanche dare una mano a sistemare la tua stanza!

Isaac: Ma non mi pare che il tuo ragazzo ti aiuti a pulire il letto nel quale insieme a te si stende ogni sera da quando i tuoi sono partiti per il loro viaggio!

Perdesti la pazienza. 

Tu: "Il tuo ragazzo", "Il tuo ragazzo"! Sempre "il tuo ragazzo"?! Che te ne frega di quello che facciamo io e Scott, ah? Pensa a quello che puoi fare tu ora, qui! Isaac, non ci penserò due volte a cacciarti via da questa casa! E non me ne frega se questa notte nevicherà, diluvierà, ci sarà la luna piena o crollerà il mondo! Tu non hai rispetto per me e per la mia dimora, bene, quella è la porta, vattene!

Isaac si alzò di scatto e ti venne incontro con fare un po' inquieto. Inutile dire che ti spaventasti.

Isaac: Me ne frega di te e di Scott, perché io sono geloso, ok? Sono estremamente geloso! Ma ti pare che possa stare nella stessa casa della mia ex, con il suo fidanzato?! Andiamo! Io non ce la faccio a vederti mentre passi del tempo con Scott, anche solo mentre siede seduti vicini sul divano, mentre guardate quelle vostre serie tv su Netflix. Io muoio di gelosia perché penso che prima c'ero io al posto suo, e sono stato una cretino tremendo a lasciarti andare e ora darei tutto per averti al mio fianco, ma so che hai trovato la felicità altrove, con lui. Non puoi capire quanto faccia male...

Ti rattristasti. Non pensavi che avresti mai provato tanta tenerezza nei confronti di Isaac, cioè il tuo ex ragazzo. 

Tu: Isaac, io...non voglio che tu stia male. Io ho pensato di farti un favore a ospitarti, visto che per queste settimane i miei non ci sono. Davvero, io non credevo provassi ancora qualcosa nei miei confronti. So che non ci siamo mai ben confrontati dopo la rottura della nostra relazione, ma sinceramente non credevo ce ne fosse bisogno dopo il tuo "Tra noi è finita, non sono innamorato di te". Sai, Isaac, quella è stata una delle frasi che più mi ha ferita in tutta la mia vita sin'ora. Io ancora ci penso a quanto sia stata male- iniziasti a piangere pensando al passato e Isaac era come spinto dall'istinto di abbracciarti, di dirti che tutto era finito, che lui era lì con te, ma non lo fece per ovvie ragioni-. Io ti amavo, tu mi facevi sentire viva, per me era un sogno stare con te... poi è arrivata la botta finale, quella che da tanto tempo temevo, il brutto sogno che è diventato realtà.

Continuasti a piangere e ti sedesti sul tuo letto. Isaac ti venne incontro e si sedette accanto a te.

Isaac: T/N, non credevo di averti ferito così. Non era vero che non fossi innamorato di te, ma in quel momento della mia vita mi sentivo un po' scombussolato, c'era Allison che mi ronzava intorno e mi ero fatto il "lavaggio del cervello da solo". La verità però è che non ho mai smesso di pensarti. 

Il ragazzo si avvicinò a te per posare le sue labbra sulle tue, ma lo bloccasti. 

Tu: Isaac...no...io amo Scott, lo sai...

Il ragazzo non fece in tempo a replicare nulla che il tuo ragazzo Scott arrivò da voi esclamando:

Scott: Isaac che cazzo stai facendo?!

Ti spaventasti, ma fosti felice di vedere Scott finalmente. Ti alzasti dal letto dove eri seduta e andasti incontro al tuo ragazzo che prontamente ti spinse dietro di sé. 

Scott: T/N, rimani dietro di me. Questo non ha capito con chi ha a che fare! 

Isaac si avvicinò minacciosamente al tuo ragazzo.

Isaac: Ma che vuoi, eh? Lei è libera di fare come vuole, non ha bisogno di te che la difendi!

Vedesti gli occhi di Scott  diventare improvvisamente rossi. Sapevi che lo cose non sarebbero andate a buon fine se ci fosse stata una seguente trasformazione. Anche gli occhi di Isaac stavano cambiando colore. I due stavano per azzuffarsi, potevi percepire la tensione tra di loro, i loro respiri accelerati e le loro mani strette in pugni. 

Ti avvicinasti al tuo ragazzo accarezzandogli un braccio e parandoti davanti a lui:

Tu: Scott...shhh...ascolta la mia voce, concentrati sulla mia voce...non è necessario trasformare tutto ciò in qualcosa che potrebbe sfuggivi di mano...Isaac ha sbagliato, però ora pensiamo a noi, basta così.

Gli occhi di Scott tornarono del loro colore originale. Il ragazzo ti abbracciò: 

Scott: Sei solo un ingrato. Dopo tutto quello che le hai fatto lei è stata una dei pochi che si è offerta di ospitarti e tu te ne approfitti così?!Sapevo che ci avresti provato con T/N. Noi volevamo solo aiutarti. Ora fuori di qui!

Parlasti sotto voce rivolgendoti a Scott un po' intimorita:

Tu: Scott, non mi va di lasciarlo così in mezzo ad una strada se davvero non sa dove andare...

Ovviamente Isaac ti sentì grazie ai suoi sensi sviluppati. 

Isaac: No, non fa nulla. Avevo già pensato di stare da Derek.

Scott: Bene...

Passarono alcuni minuti durante i quali Isaac passò tutto il tempo a raccogliere le sue cose sparse per casa tua. Nel frattempo Scott ti parlò:

Scott: T/N, ti ha fatto qualcosa? Ti ha toccata contro la tua volontà?

Tu: No, amore, tranquillo. Comunque, sono felice che tu sia arrivato e che ora tu stia con me. 

Il ragazzo ti abbracciò e ti baciò. In quel momento Isaac vi passò davanti e prima di andare via con tutti i suoi bagagli e borsoni esclamò:

Isaac: Sapevo che non eri seria quando mi hai detto che non ti importava se rimanevo in mezzo ad una strada, comunque ora è arrivato il momento di andare.

Il ragazzo si chiuse la porta alle spalle e andò via. Scott sospirò.

Scott: Mi sento così in colpa...lo sapevo che non dovevo lasciarti da sola con Isaac. Mi dispiace. Io non posso rischiare che qualcun altro ti tocchi. Io ti amo troppo e se ti dovessi perdere...beh, sarebbe la fine per me, ma anche per chiunque mi capiti sotto mano!

Ridacchiasti e baciasti il tuo ragazzo. 

Tu: Stai tranquillo, non ti devi sentire in colpa. Isaac mi ha parlato del fatto che pensa ancora a me e...che è geloso della nostra relazione...

Scott sbuffò passandosi una mano tra i capelli.

Scott: Beh, potevo benissimo immaginarlo...T/N, ti giuro che se ti avesse baciata o avesse fatto altro io non so come avrei reagito...sei troppo importante per me...

Mettesti la tua mano sulla guancia del ragazzo.

Tu: Scott ora basta...non scervellarti più con i "se" e con i "ma". So per certo che appena avrei detto ad Isaac di fermarsi lo avrebbe fatto. Non voglio dipingerlo come un mostro perché so per certo che non lo è e le sue intenzioni non erano quelle di farmi del male. Ora però vedi il lato positivo, abbiamo ancora una settimana per stare da soli io e te, prima che ritornino i miei a casa. Devi solo pensare a me ora. Metti da parte la gelosia perché è un sentimento stupido: io ho occhi solo per te e ti amo infinitamente tanto. 

Il ragazzo sorrise.

Scott: Anche io ti amo infinitamente tanto. E ora vieni, mettiamoci un po' sul divano a coccolarci perché mi sei mancata troppo e ho bisogno di te.

Tu: Ovvio! Arrivo subito!

Dicesti tu felice saltando addosso al tuo amore.