Tu: Cosa ci fai qui? Se ti scopre mio padre sono guai!

Non sapevi se ridere per la gioia di vedere il tuo amore o sgridarlo perché temevi che tuo padre vi avrebbe scoperto. Peter, infatti, si era appena arrampicato sul balcone della tua stanza per poi bussare alla tua finestra. Lo avevi aiutato ad entrare nella tua stanza senza fare troppo rumore.

Peter: Lo so, ma mi mancavi troppo e non potevo aspettare di vederti solo lunedì.

Abbracciasti il tuo ragazzo.

Tu: Anche io, ma lo sai che tra un po' è ora di cena e mio padre mi verrà a chiamare per andare a tavola...e non voglio che ti trovi qui.

Peter sbuffò, poi disse:

Peter: Okay, okay, ora me ne vado, ma siccome sono arrivato fin qui mi devi almeno dare un bacio, poiché neanche mi hai salutato!

Ridacchiasti e poi baciasti il tuo ragazzo. Il bacio era inizialmente un semplice bacio a stampo, iniziasti a separare le labbra di Peter dalle tue, ma egli approfondiva sempre più e avvolgeva il tuo corpo con le sue braccia. Rideste entrambi nel bacio.

Tu: Peter...mmhm...non...non credo sia il momento...

Iniziasti a gemere, mentre Peter cercava di trasformare il bacio in qualcosa in di più. Vi spostaste sul tuo letto, Peter aveva già infilato le sue mani fredde sotto la tua maglietta mentre cercava di sfilartela e di sganciare il gancetto del tuo reggiseno. Non potevi fare tutto ciò con i tuoi genitori in casa che sarebbero potuti entrare in camera da un secondo all'altro, ma ti lasciasti trasportare dal momento . Poi ad un certo punto però la porta si aprì leggermente rivelando la figura di tuo padre. Per fortuna sia tu che Peter avevate ancora tutti i vestiti addosso, eravate solo stesi uno sull'altra sul tuo letto. Appena vedeste tuo padre subito vi alzaste e vi sistemaste meglio i vestiti con le mani.

Tu: Ehi, papà! C-che è successo?

Peter: Oh, buonasera Tony!

Desti una leggera gomitata al tuo ragazzo, per come aveva chiamato tuo padre, che subito si  corresse:

Peter: Volevo dire, buona sera signor Stark.

Tuo padre sorrise leggermente, anche se in maniera estremamente fredda.

Tuo Padre (TonyStark): Allora, cosa fate di bello?

Tu e Peter cercaste di inventare qualcosa, ma era palese il fatto che non stavate certo giocando a carte. In ogni caso, poi tuo padre continuò:

Tuo Padre: Beh, io volevo solo avvisare T/N che la cena è pronta, ma a quanto pare abbiamo un ospite, dunque mi sembra scortese non invitare anche te...

Disse tuo padre con l'aria di chi vuole strozzare il ragazzo della propria "bambina" per averci "provato troppo" con lei.

Peter: Oh, non saprei...io devo fare molte cose oggi...ho già degli appuntamenti...

Tu: S-sì, papà, meglio che lui vada...

Dicesti tu. In realtà Peter non aveva nessun impegno, ma non saresti riuscita a sopportare una cena in totale imbarazzo con tuo padre che fissava te e il tuo ragazzo. Tuo padre vi guardò dubbioso, poi disse:

Tuo Padre: Va bene. Sarà per un prossima volta, perché SONO SICURO, ci sarà una prossima volta, poiché noi, caro Peter, dobbiamo fare due chiacchiere- in quel momento tuo padre diede una pacca abbastanza forte sulla schiena di Peter che lo fece sussultare non poco- Allora...vorrai uscire dalla porta, no? O preferisci delle vie di uscita...più rustiche.

Disse tuo padre riferendosi alla finestra aperta dalla quale era entrato Peter in camera tua. Il ragazzo sorrise imbarazzato, poi chiese a tuo padre:

Peter: M-mi accompagna lei alla porta?

Disse il ragazzo timoroso per poi sentirsi dire da tuo padre:

Tuo Padre: Ma certo! Che domande?!

Prevedevi già che gli avrebbe fatto un sacco di domande imbarazzanti e tu non riuscivi a non ridere per tutta quella "scomodità".