"Immagina"- Liam Payne
Avevi finalmente il tuo bimbo fra le braccia ed eri a casa. Avevi partorito più o meno da una settimana e finalmente eri tornata a casa dall'ospedale. Potevi coccolare il tuo bimbo all'infinità, senza avere l'ansia dei dottori che ti toglievano il bambino per sottoporlo a controlli e visite mediche di routine o senza doverti adeguare alle abitudini dell'ospedale. Eri nel salotto con il N/TF (nome di tuo figlio) in braccio, lo coccolavi e gli parlavi con una vocina alquanto stupida, ma vedere che ogni tanto gli spuntava un sorrisetto sul suo bellissimo visino, ti spingeva a continuare a parlargli in quel modo, anche se ti sentivi leggermente una sciocca.
Tu: Stai prendendo in giro la tua mamma, non è vero N/TF? Stai pensando "Ma quanto è stupida questa qui, eh? Ora provo a sorridere così magari la smette!" vero tesoro?
Mentre eri impegnata a conferire con il tuo piccolo, tuo marito ti guardava divertito e con una faccia che era come volesse dire "Ma stai bene?". Poi si avvicinò a te e al piccolo e lo prese in braccio e ti diede un bacio sulla guancia, poi ti disse:
Liam: Tesoro, stasera vieni mia mamma qui a casa, l'ho invitata per cena.
Tu: Ah, va benissimo! Dimmi che cosa vuoi che prepari?
Liam mentre cullava il vostro bimbo si girò verso di te e ti disse:
Liam: Ma no tesoro, ordiniamo delle pizze non voglio che ti stanchi e poi tu devi stare dietro al bimbo, almeno finché è così piccolino. Poi siete appena usciti dall'ospedale e voglio godermi voi due, senza che tu inizi a impazzire per le faccende di casa. In questi giorni rilassati...
Tu sorridesti al tuo amore e ti avvicinasti a lui accarezzandogli una guancia:
Tu: Ma tesoro a me fa solo piacere, davvero non è un peso per me, poi quando rinizierò a lavorare non avrò tanto tempo per stare dietro alla casa, starò molto tempo fuori.
Liam: Tranquilla, per oggi va benissimo una pizza, poi quando ti sarai ripresa dal parto eccetera potrai riniziare a cucinare qualsiasi cose e a fare danni per casa, okay?
Ridacchiasti un po'.
Quella sera ti sistemasti indossando un semplice maglioncino blu Ralph Lauren (N.A.: Raghi, ma quanto sono belli quei maglioncini?! Io li amo, ceh me li metterei anche in estate. Okay, questa è una parentesi che non c'entra nulla, ma io li amo, sono troppo nel mio "stile".) e dei jeans a zampa di elefante blu. Raccogliesti i capelli in uno chignon ben disciplinato, indossasti degli orecchini molto semplici attaccati al lobo e la collanina con il ciondolo che ti aveva regalato tuo marito quando era nato il vostro bambino e a quest'ultimo invece, facesti indossare il pigiamone, poiché successivamente sarebbe stato già pronto per la nanna.
Era arrivata sera un po' più tardi e tu e Liam stavate aspettando che i genitori di quest'ultimo arrivassero a casa vostra, mentre voi stavate coccolando il vostro piccolino sul divano.
Liam: Sono super fortunato ad avere te al mio fianco, che di conseguenza mi hai dato la cosa più preziosa e bella della mia vita: N/TF. Non ci posso credere che ora ho la mia vita al completo, con te e nostro figlio.
Tu e Liam vi baciaste, poi sentiste il campanello e andaste ad aprire la porta. La mamma di Liam entrò sorridente nella vostra casa e abbracciò sia te che suo figlio, per poi precipitarsi dal suo nipotino che era nella culla del passeggino.
Karen(mamma di Liam): Oh, ma guarda che bel giovanotto! Posso prenderlo in braccio T/N?
Tu: Ma certo che puoi Karen!
Karen prese in braccio il suo nipotino e lo coccolò un po' sul divano, poi, mentre lo cullava prese a parlare:
Karen: Liam, tuo padre ci raggiungerà tra qualche minuto, ha dimenticato a casa una cosa che avevo portato per N/TF e l'ho fatto ritornare indietro a prenderla. Non so dove abbia la testa quell'uomo!
Tu e Liam ridacchiaste un po', poi tu dicesti:
Tu: Non ti preoccupare, goditi il tuo nipotino, non era necessario che tuo marito tornasse indietro.
Una volta che anche il papà di Liam vi raggiunse, iniziaste a mangiare le pizze che avevate ordinato, ma prima Karen ti diede un pensierino che aveva preso a suo nipote: era una magliettina a maniche corte rossa con il bordino dello scollo a righe bianche e blu, un pantalone tipo denim e infine delle Converse bianche in miniatura.
Tu: Sono carinissimi, grazie mille, non dovevi!
Karen: Ma come non dovevo?! Per il mio nipotino questo ed altro! Comunque li ho presi di una taglia un po' più grande così li indossa quando crescerà poiché ora è troppo piccolino.
La mamma di tuo marito ti abbracciò.
Mentre mangiavate la pizza, Liam, vedendo che non stavi mangiando molto, preoccupato ti continuava a chiedere: "Amore, ma sei sicura di non volere un pezzetto della mia pizza?" oppure " Sei sicura di sentirti bene?" o anche ancora "Vuoi che ti prepari qualcos'altro?". E tu continuavi a rispondere:
Tu: No, grazie amore sto bene. Lo sai, siccome sto allattando sto evitando certi alimenti, ma stai tranquillo che è tutto ok.
La serata passò in serenità e arrivò anche il momento in cui i genitori di Liam ritornarono a casa. Una volta rimasti solo voi due con il vostro bambino, Liam iniziò a parlare:
Liam: Amore, ti devo dire una cosa...
Tu: Sarebbe?
Dicesti tu con aria sospetta.
Liam: Hai presente quel vaso che ti aveva regalato tua nonna dall'Italia, sai quello verde... (Liam fece una faccia disgustata)Beh, ieri mentre cullavo N/TF, con il gomito l'ho fatto cadere dal tavolino che c'è in corridoio e si è rotto e...l'ho buttato.
Tu con noncuranza rispondesti:
Tu: Okay e...dunque?
Liam ti guardò con aria sorpresa:
Liam: Beh, non sei arrabbiata? Voglio dire, hai capito che ho rotto il vaso che ti ha regalato tua nonna?
Ridacchiasti.
Tu: Sì, l'ho capito, spero solo che la prossima volta che verrà a farci visita non se ne accorga che il suo "prezioso vaso" manca. In ogni caso, mi hai fatto davvero un grande favore a romperlo ahahah. Era davvero orrendo!
Liam sospirò di sollievo, poi esclamò:
Liam: Non sapevo che dietro a quel faccino innocente si nascondesse quest'anima da cattiva ragazza...
Ti avvicinasti maggiormente al viso di tuo marito e soffiando sulle sue labbra dicesti:
Tu: Beh, se vuoi, posso farti scoprire anche qualcos'altro stanotte... intendo che posso farti vedere quanto sono cattiva ragazza sotto le lenzuola...-dicesti con un tono di voce provocante, poi ritornando ad uno molto squillante dicesti-, ma so già che il nostro bambino non ce lo permetterà, dunque ti dovrai accontentare del vaso rotto della nonna.
Sia Liam che tu iniziaste a ridere di gusto e anche il vostro piccolino, che sembrava essersi appisolato tra le tue braccia, sembrò prender parte alle risate riguardanti la tua battuta.
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