"Immagina"- Justin Bieber
Eri chiusa in ascensore, con un ragazzo. Purtroppo l'aggeggio infernale che tu avevi sempre odiato, a causa della tua fobia di rimanerci chiusa dentro, si era bloccato, probabilmente a causa della corrente che era saltata rendendo tutto buio intorno a te.
Tu: Oddio, oddio...so già che mi sentirò male!
Dicesti presa da un attacco di panico. Il ragazzo sentendo quella frase parlò:
Ragazzo: E' tutto ok?
Nonostante il buio, la persona che era con te in ascensore cercò di venirti incontro:
Tu: Sinceramente no, sono claustrofobica e il buio, in tutto ciò, non aiuta affatto...ho bisogno di aria...aiuto!
Iniziasti a respirare affannosamente.
Ragazzo: Io sono Justin. Stai tranquilla, sono vicino a te. Ora accendo la luce con la torcia del telefono. Appoggiati a me...anzi, io mi siedo qui a terra e tu ti metti con la testa sulle mie gambe e fai dei respiri profondi... stai tranquilla...chiudi gli occhi se ti aiuta a stare rilassata...
Ti stavi sentendo meglio con i consigli di quel ragazzo e anche grazie alla luce provocata dalla torcia del suo telefono. Dopo un po' di minuti il ragazzo ti chiese:
Justin: Ti senti meglio?
Tu: Sì, ti ringrazio...in ogni caso io sono T/N. Scusami per la scenata, ma purtroppo ho sviluppato questa fobia da quando ero piccola...
Il ragazzo ti disse di stare tranquilla e di non preoccuparti.
Justin: Vedrai che verranno a liberarci presto. Nel frattempo, se vuoi, per distrarti possiamo parlare di qualsiasi cosa tu voglia...
Tu: Va bene, ti ringrazio ancora.
Tu e il ragazzo iniziaste a chiacchierare del più e del meno, sempre rimanendo seduti vicini sul pavimento dell'ascensore.
Quando finalmente vi riuscirono ad aprire vi salutaste:
Tu: Beh, spero di rivederti presto, hai reso piacevole un mio momento di paura ahahah, ti ringrazio.
Justin: No, sono io a ringraziarti, non stavo così bene con una persona da tempo. Spero anche io di rivederti presto.
Mentre stavate andando ognuno per la vostra strada però, Justin si voltò verso di te e chiamò il tuo nome:
Justin: T/N!
Poi ti corse incontro e ti chiese timoroso:
Justin: H-hai per caso carta e penna?
Tu annuisti e gli porgesti dalla borsa ciò che il ragazzo aveva richiesto. Vedesti Justin scrivere qualcosa su quel foglietto poi te lo porse:
Justin: Spero di rivederti presto davvero.
Poi ti salutò e tornò per la sua strada. Fissasti il ragazzo allontanarsi per un po' poi leggesti ciò che c'era scritto sul pezzetto di carta: "Questo è il mio numero **********, spero che anche tu abbia voglia di rivedere me, così come io ho voglia di rivedere te. Justin". Sorridesti a quel dolce gesto che migliorò davvero il corso della tua giornata: ovviamente avresti contattato quel ragazzo fantastico!
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