Passarono alcuni giorni e t e Stiles andaste nuovamente una sera a casa di Lydia. C'era davvero tutto il vostro gruppo di amici, nonostante conoscessi tutti però, vedesti un ragazzo in disparte che non avevi mai visto. Chiedesti a Malia di chi si trattasse, ma, messa al corrente da Scott e Stiles, poiché si trattava di Isaac, come per il resto della comitiva, aveva sorvolato l'argomento. In ogni caso ti dispiaceva vedere quel ragazzo lì da solo, così, mentre tutti erano impegnati a guardare alcune foto imbarazzanti di Scott, ti avvicinasti a quel ragazzo.

Tu: Ciao, non ti ho mai visto in giro, sei nuovo per caso? In ogni caso, piacere, io sono T/N. Tu sei?

Il ragazzo appena vide che gli avevi rivolto la parola, iniziò a tremare leggermente e balbettando disse:

Isaac: Piacere, io sono Isaac.

Parlasti un po' con Isaac (mentre lui moriva dal desiderio di riaverti come ragazza dopo tutto quello che era successo) e lo avevi trovato un ragazzo molto a modo e dolce, per non parlare di quanto fosse bello! Mentre stavate ridendo per una battuta che avevi fatto, grazie alla quale anche Isaac si era sciolto finalmente non essendo più così impacciato, notasti una ciglia caduta vicino alla rima inferiore del suo occhio.

Tu: Isaac guarda che hai una ciglia quasi nell'occhio, cerca di togliertela altrimenti poi ti darà fastidio se entra nell'occhio...-il ragazzo stava cercando di togliersi la ciglia seguendo le tue indicazioni, ma non avendo uno specchio in quel momento sembrò una vera impresa-No, un po' più giù...no...va beh, ho capito te la tolgo io ahahah...

Con il dorso del tuo indice spostasti la ciglia dall'occhio di Isaac, ma fu proprio in quel momento che Stiles si accorse che avevi interagito forse troppo con il ragazzo dagli occhi azzurri. Stiles si avvicinò a voi due un po' arrabbiato, poi rivolgendosi al ragazzo accanto a te disse:

Stiles: Ma che cosa fai, eh? Ti ho detto che devi stare lontano dalla mia ragazza...!

Isaac spalancò gli occhi e disse:

Isaac: C-come la tua ragazza...?

Stiles si voltò verso di te e disse:

Stiles: T/N, Malia ti voleva chiedere una cosa. Vai, è in cucina...

Accarezzasti l'avambraccio di Isaac come per salutarlo, poiché sapevi che il tuo ragazzo non ti avrebbe più permesso di avvicinarti a lui, e poi ti dirigesti in cucina.

Nel frattempo Stiles ed Isaac continuarono a parlare:

Isaac: Non credevo che allontanarmi da T/N "per il suo bene", sarebbe significato che tu dovevi soffiarmi la ragazza. Ho sempre saputo che avevi una cotta per lei, ma ti reputavo un amico, una persona di cui fidarmi...

Stiles: Per favore Isaac non rendere tutto più difficile. Lo sai che dopo quello che è successo abbiamo fatto in modo che T/N non si ricordasse più di te e dovevamo trovare una scusa per farle accettare che lei dovesse rimanere a casa mia. Poi è stata lei a chiedermi se noi due stessimo insieme e io le ho detto sì. Ultimamente sta crescendo una grande complicità tra di noi...

Isaac parlò ancora a quelle parole:

Isaac: Non mi dire che avete già fatto...

A quelle parole Stiles arrossì e divenne più nervoso che mai, non rispondendo alla domanda dell'altro ragazzo, il quale subito capì che la risposta era affermativa.

Isaac: Cosa?! Stai scherzando spero?! Sta con te da una settimana  e già te la sei portata a letto?! Perché mi state facendo questo tu e Scott, io cosa c'entro? Che ho fatto di male?

Stiles a quelle parole non ci vide più:

Stiles: Che hai fatto di male?! Ci mancava poco che la sbranavi "alla tua ragazza"! E non è la prima volta! E' questo il bene che le vuoi, eh?

In quel momento Scott sentendo delle voci concitate si diresse verso i due ragazzi dicendo:

Scott: Ragazzi che succede? Abbassate le voci o di là T/N capirà tutto! Isaac cosa succede?

Stiles: Niente, si stava lamentando del fatto che io e T/N lo abbiamo fatto...

Anche Scott a quelle parole strabuzzò gli occhi:

Scott: Che cosa?! Stiles dovevi fare il suo finto fidanzato! Al massimo qualche bacetto, ma non andare così infondo! Che ti è preso?

Stiles: State parlando come se l'ho costretta! E' stata lei a baciarmi la seconda volta e a prendere l'iniziativa e sono sicuro che lei sia stata bene come sono stato bene io...

Isaac: Scott, ma io non ce la faccio più! Sono stati i sette giorni più duri della mia vit, io mi sento male senza lei! Lo sai meglio di me che quando ci tramutiamo in "tu sai cosa" non abbiamo più il controllo delle nostre azioni! Non so che mi stia succedendo da un mese a questa parte...Ma io amo T/N con tutto il mio cuore ed ora lei si è scordata di me!

Isaac aveva iniziato a piangere disperatamente e tu, mentre cercavi Stiles per chiedergli se potevate tornare a casa, notasti il ragazzo che piangeva circondato da gli altri due ragazzi. Subito allarmata accorresti:

Tu: Oddio Isaac! Cosa succede? Scott, Stiles, che gli avete fatto?

Isaac cercò di asciugarsi le lacrime con il dorso della mano e disse:

Isaac: No no, tranquilla, loro non c'entrano...

Ma tu non ne eri tanto convinta. Comunque ti avvicinasti al ragazzo  e tirasti fuori dalla tasca un pacco di fazzolettini di carta, che poi gli porgesti. Il ragazzo ti sorrise e ne prese uno, con il quale asciugò i suoi preziosi occhi. 

Tu: Isaac hai bisogno di qualcosa, un passaggio a casa magari, poiché è tardi? Non so, vuoi che prima ti porti dell'acqua?

Il ragazzo negò con il capo e disse:

Isaac: Nono, ho la- fece una pausa per schiarirsi la voce dopo il pianto-...ho la macchina qui fuori tranquilla...

Tu: Ma sei sicuro, magari non te la senti di guidare...- Scott lanciò a Stiles uno sguardo del tipo "Ecco che lei si rifissa con lui", ma poi, il tuo ipotetico fidanzato ti interruppe-

Stiles: Ma amore, ha detto che sta bene e che ha la macchina qui fuori...sta' tranquilla, andiamo a casa...

Tu: M-ma lui sta male...

Stiles sbottò scocciato:

Stiles: Ma allora! Che cosa volete da me?!

Scott gli diede una gomitata per farlo tacere, poi intervenisti tu:

Tu: Scusa Stiles qualcuno ti ha interpellato? Non sei preoccupato per il tuo amico? Sei proprio un bambino! Isaac, vieni, ti accompagno io a casa, guido io la tua macchina...

Continua...