Erano passati tre mesi. Tu e Harry vi rincontraste al matrimonio della vostra amica in comune.

Harry's point of view

Le gemelle quella mattina mi avevano davvero fatto esasperare, avevano litigato su ogni cosa, dalla macchina che avremmo dovuto utilizzare per raggiungere la cerimonia del matrimonio, agli accessori che desideravano indossare. Ci trovavamo nel castello dove si sarebbe condotto il party, dopo una lunga messa in chiesa.

Io: Ragazze, per favore andate a giocare in giardino con gli altri bambini della vostra età.

Dissi alle mie figlie per fare in modo di tenerle un po' tranquille e per fare in modo di non mettere a rischio l'incolumità di qualche invitato, poiché ormai tutti sapevano che Cattrysse e Katherine erano tutto fuorché degli angioletti. Una di loro mi rispose:

Katherine: Papà! Mi sorprendo di te! Che cosa di cattivo gusto di andare fuori a giocare con degli abiti così costosi come quelli di Versace! Abbiamo fatto di tutto perché Donatella Versace in persona ce li consigliasse e ora li guastiamo con terra e fango?! Semmai possiamo andare ad adocchiare qualche ragazzo carino...

Katherine fece l'occhiolino alla sorella ed entrambe uscirono dalla sala. Fu in quel momento, mentre mi guardavo intorno con aria annoiata, che la vidi più luminosa e bella che mai: era T/N. Parlava con alcuni invitati del matrimonio mentre sorrideva radiosa, poi si spostò e si incamminò verso un ragazzo che parlava con lo sposo a qualche centimetro dietro di me. Riuscì a vedermi. I nostri sguardi si incrociarono e mi accorsi di una cosa che fece tremare il mio cuore. T/N aveva tutti i presupposti per essere incinta!

Non potevo credere che avesse già incontrato un altro ragazzo con il quale avesse messo su famiglia. Quella visione mi spezzava il cuore, così andai via poiché mi ero accorto che alcune lacrime avevano iniziato a scorrere sul mio viso e non volevo nessuno mi vedesse in quello stato, ma a quanto pareva qualcuno mi vide.

Your point of view

Vidi Harry che a passo svelto si allontanava dalla sala in cui eravamo. D'istinto decisi di seguirlo. Una volta arrivati in un corridoio nel quale non c'era nessun invitato lo richiamai:

Tu: Harry, ti prego aspetta!

L'uomo si girò e tu notasti che stava piangendo disperatamente.

Harry: Cosa c'è, eh?! Cosa vuoi dirmi? Che me lo sono meritato? Perché sì, me lo sono meritato! Ti ho trattato come una "cosa scontata". Ho creduto che non importava molto che magari in quel momento non ti stavo rivolgendo troppe attenzioni, perché credevo che "avresti capito". Ho sbagliato e questo errore mi ha giocato tutto!

Harry piangeva sempre più disperatamente. Ti avvicinasti a lui e gli accarezzasti il viso:

Tu: No, non è vero, non ti sei giocato nulla.

Harry: Come no? Tu ormai avrai un altro uomo e aspetti un bambino, anche se il ventre è ancora poco prorompente, si nota. Mi dispiace, sono stato troppo indulgente con le mie figlie, quello che hanno combinato è gravissimo. Ho permesso a loro di avercela vinta, ho perso la mia autorità come padre, ho capito però che non è così che si educano i figli, ma ultimamente non ce l'ho più fatta ad andare dietro a loro. Io ti ho perso e questa è una cosa troppo dolorosa per me. Ora devo andare, scusami...

Tu bloccasti Harry per un braccio che già si stava incamminando per lasciare quel corridoio, lui si voltò e lo baciasti di scatto.

Tu: Tu...tu non hai perso proprio niente, anzi, ora hai altro. Questo bambino che aspetto è tuo. Ho scoperto di essere incinta una settimana dopo di essere andata via di casa. E no, io non sono fidanzata e no, non ho pensato a nessun altro in questi mesi oltre che te. Insieme faremo in modo di dare alle gemelle tutto ciò di cui hanno bisogno, facendo capire loro le cose giuste e no. Io sono pronta a dare a te, anzi, a te e alle gemelle tutto, se lo vorrai.

Harry a quella parole sorrise radioso cambiando totalmente espressione:

Harry: Veramente...? Questa è la più bella notizia che potessi darmi! I-io davvero, non so cosa dire! Sono felicissimo! Oh cielo! Sto per diventare padre! Ci sono già passato in questa situazione, ma...oddio! Non mi abituerò mai abbastanza! Sono così felice! I-io non me lo sarei mai aspettato.

Stavi guardando Harry sorridendo, aveva avuto la stessa reazione che un bambino avrebbe avuto davanti al giocattolo che tanto desiderava una volta avuto come regalo di compleanno.

Tu: Sono così felice! Sapevo che le cose che sono successe e che ci siamo detti, non avrebbero portato a nulla. In un certo senso sentivo che quello non sarebbe stato ciò che ci riservava il futuro.

Il tuo fidanzato ti abbracciò fortissimo ed accarezzò lievemente la tua pancia ancora poco prorompente.

Harry: So che magari non è il modo più romantico in cui chiedetelo, ma lo avevamo in programma prima che rovinassi tutto, quindi...T/N mi vuoi sposare?

Tu sorridesti al settimo cielo! E annuisti energicamente, poiché la tua voce era come bloccata da un enorme nodo in gola, provocato però, dalla troppa emozione.

Dopo esservi scambiati qualche bacio in alcune stanza vuote della location in cui vi trovavate per non essere disturbati da nessuno, decideste di andare a dare la "tremenda" notizia alle gemelle:

Tu: Oddio, chissà come la prenderanno, come minimo daranno fuoco al giardino con la sposa dentro ahahah!

Harry rise lievemente.

Vi incamminaste verso il giardino dove le gemelle stavano facendo "adocchiamento di ragazzi", anche se avevano solo 11 anni, ma loro erano troppo precoci in tutto. Comunque, chissà come avrebbero preso tutta questa storia...!

Una volta che riusciste a beccare le gemelle che andavano da una parte e l'altra del giardino minacciando un ragazzo di 15 anni perché aveva rifiutato di uscire con loro, Harry le richiamò:

Harry: Ragazze, venite qui! Lasciate perdere per un attimo quel povero ragazzo!

Le due, seccate, si diressero verso il padre:

Cattrysse: Papà! Ma ti rendi conto?! Io e mia sorella che veniamo rifiutate?! Non esiste! Posso capire al massimo Katherine che ovviamente non è perfetta come me, ma io ad essere rifiutata da un babbione come quello..?! Non esiste!

A quelle parole la sorella le tirò una ciocca di capelli. Harry le fermò in tempo prima che iniziasse un litigio tra loro, che sapevamo entrambi sarebbe finito con torte in faccia e sui vestiti, cibo sparso dappertutto e bagni e spintoni in piscina "involontari". In tutto ciò, comunque, le gemelle sembravano non aver notato proprio la tua presenza fino a quando Harry, le prese in disparte e disse:

Harry: Ragazze, io e T/N ci sposiamo. Aspettiamo anche un/a fratellino/sorellina, quindi vi prego di plasmare i vostri comportamenti. So che è una notizia molto forte detta all'improvviso e so che non è fa-...

Le ragazze fermarono subito il loro padre dal parlare mettendogli un dito sulle labbra.

Katherine: Papà, la abbiamo notata T/N da quando siamo arrivati e abbiamo notato anche...diciamo...una certa rotondità in lei... Sappiamo che si tratta di nostro fratello, T/N non fa la suora solo con te, sotto le lenzuola, ma con gli altri sì, quindi... è logico sia nostro fratello!

Tu arrossisti violentemente ed Harry pure, sentendosi dire certe cose delle sue figlie di 11 anni! Così si girò verso di te e rise super imbarazzato e rosso in viso!

Cattrysse: In ogni caso, ci siamo stufate a dare il tormento a T/N, ora abbiamo altri obbiettivi, tipo trovare la nostra anima gemella e mettere su una fantastica e redditizia azienda di cosmetici. Inoltre siamo felici che vi siate congiunti perché non ne potevamo più di vedere nostro padre triste e musone. Poi almeno T/N ci saprà cucinare qualcosa di mangiabile, papà, poiché la nostra alimentazione deve essere equilibrata e sana, se non vogliamo avere cellulite e inestetismi della pelle. Detto ciò, noi abbiamo finito.

Poi continuò l'altra:

Katherine: Già papà! Non ci date noia a cercarci sempre perché dobbiamo fare vedere al quel ragazzo cosa si è perso- dissero riferendosi al povero quindicenne che stavano "minacciando"-. Speriamo che aspetti una femmina T/N, così potremo insegnarle ad essere favolosa come noi, a comandare bene i maschi e ad avere il potere della persuasione!

Le due se ne andarono e tu e Harry, sbalorditi da quello che due ragazzine di 11 anni avessero detto, vi guardaste in faccia e scoppiaste a ridere.

Tu: Cosa hai dato da mangiare alle tue figlie ultimamente? Ahahah! A parte gli scherzi, sono cambiate davvero un sacco!

Harry ti sorrise:

Harry: I consigli che mi hai dato prima che ci lasciassimo mi sono serviti.

Così egli mise il suo braccio intorno alle tue spalle e insieme e felici rientraste all'interno del castello.

In pochi mesi riusciste a organizzare il matrimonio, organizzaste una cerimonia molto intima nella quale, ovviamente, anche le due gemelle vollero la loro parte. E, una volta pronunciati i fatidici "sì, lo voglio", eri felice di poter essere chiamata la Signora Styles e di avere ogni giorno la tua vita piena dell'amore di Harry, ma anche delle due gemelle (che ne combinavano sempre una in giro per il vostro quartiere e anche a scuola), ma anche della piccola creaturina in arrivo.