Harry: Io non capisco perché devi fare sempre così! Mi stai scocciando!

Tu: Ah, io ti starei scocciando? Tu non hai capito- stavi per continuare, ma Harry ti interruppe-

Harry: Oh io ho capito tutto e anche troppo bene! Mi sono stancato delle tue minacce!

Tu guardasti il tuo ragazzo con sguardo molto serio. Tutte le credenze delle persone su di te erano basate sui tuoi occhi. Li reputavano strani. In realtà reputavano tutto il tuo essere strano. Giravano storie sul fatto che tu non fossi "completamente umana", che spargessi malefici, proprio come un untore del Medioevo. Ma forse, non erano cose del tutto false.

Tu: Ti ho detto un sacco di volte di non giocare con il fuoco...

Harry: Vedi? La nostra storia va avanti con le minacce! Voglio essere un ragazzo di ventiquattro anni normale, che ha una ragazza normale e non un caso umano, una matta!

Piegasti leggermente la testa verso destra, sulla tua spalla. Le parole di Harry ti avevano ferito, o meglio, innervosito. Lui era al corrente della tua stranezza, del tuo essere considerata "una strega", una strana, ma il suo amore per te, almeno a quel tempo, sorvolava i pregiudizi e le dicerie, anche se non del tutto false, che la gente spargeva.

Tu: M-mi hai chiamata una mentalmente i-instabile?

Harry pentito si stava avvicinando a te e ti stava per accarezzare una guancia con la mano come a volersi scusare per quello che aveva detto, ma nella stanza appartata in cui vi eravate incontrati all'interno della casa in cui si stava tenendo la super festa, entrò una ragazza dai capelli biondi che, ignorandoti, dolcemente chiese ad Harry:

Camille (ragazza dai capelli biondi): Hei, Harry...ti va di fare un ballo con me?

Poi accorgendosi della tua presenza disse:

Camille: O-oh, s-scusatemi per avervi interrotti, i-io...

Harry rassicurandola le fece cenno di entrare e disse:

Harry: No, Camille. Abbiamo finito, puoi entrare...- la ragazza entrò nella stanza e si avvicinò ad Harry sempre più, poi quest'ultimo continuò a parlare- tanto io e T/N non abbiamo più nulla da dirci...

A quella frase il colore dei tuoi occhi si intensificò sempre più e un vento forte aleggiava nella stanza, nella quale le finestre erano completamente chiuse. La ragazza bionda sembrava super spaventata, iniziò come ad "andare fuori di testa" e saltellava tutto intorno ad Harry in cerca di protezione.

Tu: Non ti conviene metterti contro di me. NON TI CONVIENE!

Ormai stavi urlando. Harry ti rispose a sua volta:

Harry: BASTA CON QUESTI GIOCHETTI T/N!

La ragazza bionda sembrava davvero terrorizzata, così Harry la abbracciò e cercò di rassicurarla accarezzandole la testa, ormai Harry era abituato a questo genere di "agenti atmosferici" causati da te e dalla tua stranezza.

Tu ancora più infuriata facesti cessare il vento, ma te ne andasti sbattendo la porta in una maniera troppo rumorosa e così forte che saresti stata capace di staccarla dai cardini. Nonostante ciò sentisti il tuo ormai ex fidanzato gridare dall'interno della stanza che avevi appena lasciato:

Harry: E SMETTILA DI FARE LA BAMBINA!

Continua...

Look at me:

Guys, allora, questo è un nuovo capitolo su Harry. In esso voi fate la parte da "ragazza un po' strana", tipo speciale và, con dei poteri un po' strani, a metà tra le magie che fa Harry Potter dai Dursley (per esempio a zia Marge) senza uso della bacchetta e un pizzico di Teen Wolf. Amo Harry (sia il Potter che il non).

Kisses 

-A

(Just kidding...again...)