Tu: Non riuscirò mai a dormire!

Stavi camminando per tutta la stanza da letto tua e di tuo marito Harry, in cerca di dormire. La tua bambina, di pochi mesi, dormiva beatamente in braccio al suo papà poiché non riusciva ad addormentarsi da sola nella culla.

Harry: T/N, su mettiti a letto e prova a dormire, se giri per tutta la casa lamentandoti non farai altro che "svegliarti" di più e inoltre sveglierai anche Charlotte (N.A.: Potete dare qualsiasi nome vogliate alla vostra ipotetica bambina).

Tu: Sì, hai ragione. Forse e meglio se vado a farmi un giro in macchina...

Harry ti guardò strabuzzando gli occhi:

Harry: Ma cosa...? Sei impazzita? Ahahah! Domani ti sveglierai che sei una zombie, poi devi andare in ufficio e prima devi lasciare la bambina da mia madre...Ti ricordi, devi andare tu perché domani devo recarmi un'ora prima a lavoro.

Era vero! Te n'eri completamente dimenticata!

Tu: Oddio, è vero! Resta il fatto che non riesco a dormire!

Harry: Perché non riesci a pender sonno? Cosa c'è che ti preoccupa? 

Tu: Nulla...

Harry: Ti conosco, vieni qui, rilassati e dimmi cosa c'è...

Tu guardasti la tua bimba dormire vicino al suo papà, era davvero bellissima, proprio come tuo marito, del resto aveva preso tutto da lui, tranne i capelli, che al momento erano molto più chiari di quelli di Harry, ma c'era anche da dire che tuo marito da piccolo aveva anche lui i capelli chiari.

Tu: Ho paura. Ho paura di un sacco di cose! Domani ho una causa importante a lavoro, con un cliente importante, poi non credo riuscirò ad essere una brava mamma per Lottie (il soprannome che davi a tua figlia). Voglio dire, ho appena avuto il "boom" della mia carriera, che subito mi ritrovo con una bimba fra le braccia. Io so di essere giovane e di non avere esperienza, però non voglio che mia figlia quando sarà grande pensi che sua mamma la "scarica" sempre dalla nonna perché deve andare a lavoro e non vuole stare con lei. Il fatto è che non posso portarla certo in ufficio, lì ho un sacco di cose da fare, poi devo gestire i dipendenti e anche i nuovi praticanti e non avrei tempo da dedicarle. In ogni caso però non voglio scaricare Charlotte sempre da tua madre, lei può pensa-...

Harry iniziò a ridacchiare leggermente perché, come al tuo solito, avevi iniziato a straparlare.

Harry: T/N, mia madre è solo felicissima di stare con la sua nipotina! E tu devi stare tranquilla, perché io sono sicuro al centouno percento che tu sia una mamma esemplare, fantastica, nonostante tu sia "giovane e senza esperienza". Tutti prima o poi si trovano ad essere genitori per la prima volta e ovviamente non hanno un'esperienza precedente. 

Tu ti mettesti nel letto, vicino ai tuoi due amori con l'intenzione di metterti finalmente a dormire.

Tu: Per favore, mi puoi fare i "grattini" sulla spalla così mi addormento?

Chiedesti come una bimba piccola ad Harry e lui disse:

Harry: Va bene, bambina capricciosa, ma mi devi promettere che poi ti metterai tranquilla e ti addormenterai.

Tu annuisti sbadigliando, ma prima di metterti in posizione di dormire e prima di bearti delle coccole di Harry, lasciasti un bacio sulla guancia paffutella e morbida della tua piccola, che, in tutto quel chiasso, continuava ancora a fare la nanna imperterrita: assomigliava proprio ad Harry.