"Immagina GIF"- Draco Malfoy
La reazione di Draco quando ti vide avvicinarsi a lui dopo che Piton vi abbinò per un lavoro a coppie di Pozioni.
Ti avvicinasti al ragazzo. Ti suscitava molto timore la sua figura, nonostante, allo stesso tempo, ti attraesse da impazzire.
Avevi l'impressione che non ti sopportasse, forse per il tuo modo di fare troppo onesto e poco conforme alla solita morale, a volte infangata, dei Serpeverde.
Cercasti subito di "rompere il ghiaccio" appena ti sedesti accanto al biondo: <<So che non gradisci propriamente la mia presenza, ma cercherò di starti vicino per lo stretto necessario, poi prometto che non ti scoccerò più. Giusto il tempo necessario per finire questo progetto>> dicesti sorridendo dolcemente. Draco ti guardò negli occhi con il suo sguardo tagliente: <<Tu saresti la ragazza di Diggory...>> disse con tono sprezzante. Ridesti attirando l'attenzione del biondo. <<Ma no, ahahah! Assolutamente! Figurati se uno come lui guarda una come me...è già circondato da tante ragazze. E poi, non ci siamo neanche mai parlati...>> dicesti. Draco ti guardò nuovamente negli occhi per poi voltare lo sguardo da un'altra parte. <<Chi ti ha detto questa sciocchezza?>> chiedesti ancora ridacchiando. Il ragazzo, molto seriamente ti rispose senza guardarti in viso: <<Pettegolezzi>>.
Lavoraste per qualche minuto sul vostro progetto. Poi, in maniera totalmente inaspettata, il ragazzo ti parlò ancora: <<Dovresti tenere la mano ferma mentre metti le gocce nella pozione o ne farai cadere di più di quante siano necessarie...>> disse. Ti accorgesti che, effettivamente, stavi tremando. Draco prese la sua mano e la posizionò sulla tua. <<Così smetterai di oscillare. Ora premi sull'estremità contagocce...>> disse. Il contatto con la sua mano fredda e dalla presa ferrea ti fece sussultare ancora di più, ma cercasti di trattenere qualsiasi tipo di emozione che ti offuscasse la mente in quel momento.
L'ora di Piton finì. Tu e Draco dovevate continuare il vostro esperimento come compito per il giorno dopo.
<<Ci vediamo in biblioteca dopo pranzo. In quel momento non c'é molta affluenza di gente, quindi possiamo stare tranquilli e finire il nostro esperimento>>. Il ragazzo ti congedò e tu lo salutasti.
Eri ancora scossa, positivamente, per il tempo passato con Draco, era stata un'esperienza migliore di quella che ti aspettavi. Anche se era solo un compito per la scuola, il pensiero della mano di Draco sulla tua ti faceva ancora sorridere.
Arrivasti in biblioteca e vedesti Draco che ti aspettava seduto ad un tavolo, mentre leggeva qualcosa. Ti sedesti accanto a lui: <<Ciao! Spero non di non essere in ritardo...>> dicesti. <<Diciamo...è da almeno un quarto d'ora che ti aspetto...>> disse il ragazzo senza spostare lo sguardo dal libro che leggeva. <<Allora scusami tanto...>> dicesti.
Iniziaste subito a lavorare sulla pozione. Era un progetto molto delicato e tenevi molto alla sua riuscita.
<<Ora dobbiamo fare attenzione a non mandare in ebollizione il composto prima di aggiungere gli altri ingredienti. Puoi spegnere ora o tutta la pozione si rovinerà>> dicesti invitando il ragazzo a spegnere il fuoco sotto il calderone, ma lui non ti ascoltò. Iniziò a ridere: <<Nah, meglio se aspettiamo ancora un po', la pozione acquisterà potenza>> disse sicuro di sé. Strabuzzasti gli occhi: <<Beh, sì, è vero, ma è rischioso! Potremmo rovinare tutto il lavoro che abbiamo fatto sin'ora e dovremmo chiedere dei nuovi ingredienti da usare a Piton! E sicuramente ce li negherà e ci sgriderà>> spiegasti preoccupata. Spegnesti subito il fuoco del calderone; Draco sbuffò: <<Precisina la ragazza...>>. Quel commento ti irritò un po', ma cercasti di ignorarlo.
<<Bene, abbiamo finito. Ci vediamo domani per presentare tutto a Piton. La prendo io la pozione, se per te va bene>> salutasti il ragazzo e ti voltasti per andare via.
La mattina successiva presentaste tutto a Piton e fortunatamente la pozione era riuscita correttamente.
Durante il pomeriggio, subito dopo le lezioni, ti sedesti da qualche parte nel cortile della scuola. A quell'ora era abbastanza affollato.
Mentre eri concentrata a leggere un libro, alzasti lo sguardo sentendoti osservata e vedesti Draco con i suoi amici fermarsi poco lontano da te. Eri felice di vedere nuovamente quel ragazzo. Sorridesti tra te e te.
Ogni tanto alzavi lo sguardo e i tuoi occhi incontravano quelli di Draco. Il tuo stomaco ti balzava per l'emozione del momento.
Dopo un po' decidesti di andare nel dormitorio per riposare e per poi fare i compiti prima che arrivasse l'ora di cena. Buttasti un altro sguardo a Draco prima di andare via, ma lui non ti notò.
Il pomeriggio volò velocemente e così il momento della cena, che trovavi il più rilassante della giornata. Successivamente, decidesti di riunirti con altri tuoi compagni nella Sala Comune, che pian piano divenne desolata col passare delle ore, per ripetere qualche nozione di Erbologia.
Erano ormai ore che eri seduta da sola a ripassare. <<Ok, ripeto quest'ultimo argomento e poi vado a dormire>> dicesti tra te e te sbadigliando. Ad un certo punto, però, sentisti dei passi dietro di te. Ti spaventasti, ti alzasti dalla sedia e ti voltasti trovando Draco. <<Ancora che ripeti, dovresti andare a riposare, è tardi>> disse avvicinandosi a te. Arrossisti. <<Sì...infatti, stavo proprio per andare a dormire, volevo solo ripetere un'ultima cosa>> dicesti guardando il ragazzo negli occhi e poi volgendo il tuo sguardo da un'altra parte.
<<Allora possiamo ripassare insieme, visto che la nostra accopiata sembra vincente a proposito dello studio...da quanto ho visto per il progetto di Piton>> Draco disse avvicinandosi a te maggiormente. Trattenesti quasi il fiato per la vicinanza con quel ragazzo che tanto ti rendeva vulnerabile. <<Per me va bene>> dicesti un po' insicura, ma sotto sotto contenta. <<Allora iniziamo a ripassare>> ti rispose Draco avvicinandosi ancora a te.
Iniziò a farti domande su diverse discipline. <<Allora, questa è facile...quali sono gli ingredienti per una Soluzione Corroborante?>> sussurrò Draco vicino al tuo viso. Lo guardasti negli occhi e poi fissasti le sue labbra. Ti sentivi così confusa e sciocca davanti a lui: <<Um...non...non ricordo...forse sangue...sangue di...di salamandra...>> dicesti insicura. Il ragazzo si avvicinò ancora di più a te. I vostri respiri erano quasi tutt'uno: <<Mhm...non mi piace questa insicurezza...>> continuò soffiando sulle tue labbra.
Le tue gambe tremavano e bramavi così tanto un contatto con le sue labbra. Ti spingesti in avanti, ma Draco ti fermò: <<Piano...non c'é fretta...>> disse baciandoti il collo per poi far scivolare lentamente le sue labbra sulle tue. Fremevi dalla frenesia del momento. Ti sentivi al settimo cielo.
<<Draco...perché lo stai facendo...?>> chiedesti allontanando il ragazzo da te. Lui guardò in basso e poi con un rossore sulle guance ti rispose: <<Perché mi piaci, T/N. Ti voglio da quando ti ho vista per la prima volta il quarto anno, dopo le vacanze estive. Sei così bella e aggraziata nei movimenti. Ogni volta che ti guardo a lezione mi fai tremare le ginocchia e non riesco a smettere di guardarti...>>. Quelle parole ti sciolsero. Non credevi che un ragazzo così aspro e freddo potesse esternare ciò che provava in maniera così dolce...infondo anche lui doveva avere dei sentimenti positivi, per forza. E tu ti sentivi così felice di essere l'oggetto di quei sentimenti.
<<Mi piaci anche tu Draco...>> dicesti baciandolo sulle labbra nuovamente. Il ragazzo dopo il bacio sorrise e ti attrasse a sé mettendo le sue mani sulla tua vita.
<<Ora è tardi, è meglio se andiamo a dormire...ci vediamo domani, vero?>> chiedesti sorridendo speranzosa. Draco ti sorrise e ti lasciò un bacio sulla guancia: << Ci vediamo domani a pranzo dopo le lezioni della Sprout e di Piton>>.
Quella notte nel tuo letto speravi solamente di poter riuscire ad avere una sana relazione con Draco, speravi che non ti spezzasse il cuore e che tutto andasse bene.
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