RAGAZZI, CI TENGO A DIRE CHE QUESTA STORIA NON SEGUE L'ORDINE DEGLI EVENTI DESCRITTI NEL QUARTO LIBRO DI "HARRY POTTER". DUNQUE, POTETE IMMAGINARE DI ESSERE IN QUALSIASI ANNO ACCADEMICO, NON PER FORZA IL QUARTO, OVVERO L'ANNO NEL QUALE GLI STUDENTI DI BEUXBATONS E DURMSTRANG ARRIVANO AD HOGWARTS PER IL "TORNEO TREMAGHI". GRAZIE PER L'ATTENZIONE.

Tu: Non penso sia carino starcene qui da soli durante la festa organizzata per accogliere gli studenti di Durmstrang e Beuxbatons. Penso dovremmo stare di là con gli altri e partecipare ai "festeggiamenti", sarebbe più cortese.

Draco sbuffò e ti guardò un po' male.

Draco: Ugh, non parlare come Granger. Quale sarebbe il problema? Di là stanno solo chiacchierando e stanno facendo attività noiose come sparlare di noi due per esempio... Pansy non l'ha presa molto bene per quanto riguarda il nostro fidanzamento. Immagina quanto sarà gelosa ahahah!

Draco si fece due risate, ma a te non veniva proprio da ridere. Sapevi quanto potesse essere vendicativa e cattiva quella ragazza e tu non eri come una classica Serpeverde, non eri sicura di riuscire a sfuggire ai suoi inganni loschi (che sicuramente avrebbe preparato). Non ti piaceva fare stereotipi sulla tua casa e i tuoi compagni, ma era vero, la maggior parte dei serperverde era composta da individui poco raccomandabili. Tu però non eri così, eri gentile, dolce, ma anche ambiziosa, intelligente e indipendente, altrimenti: perchè saresti stata messa dal Cappello Parlante in quella casata? Parlasti al tuo ragazzo, Draco:

Tu: Sinceramente non riesco a ridere. Se mi fa qualcosa quella? Se avvelena qualche mio piatto o peggio: se mi fa bere una pozione strana ad inganno o mentre siamo nel dormitorio mi fa un incantesimo quando dormo?

Draco rise ancora di più, abbracciandoti. Sussultasti un attimo: erano rare le dimostrazioni di affetto da parte sua. Di solito ti mandava solo occhiatine provocanti (che ti facevano arrossire bruscamente) durante le lezioni oppure ogni tanto ti dava baci sul collo la sera, prima di dividevi nei vari dormitori per andare a dormire. Solitamente eri tu quella che dava abbracci, carezze sul viso e dolci baci sulle labbra (che erano molto graditi da Draco), ma ti eri accorta che stando con te, trovando un pizzico di serenità e dolcezza in mezzo a tanta malignità, il tuo ragazzo si stava ammorbidendo, stava cambiando, stava finalmente dando spazio anche ai sentimenti buoni provati da lui e questo ti rendeva felicissima! Il ragazzo parlò:

Draco: Ma stai scherzando?! Quella non si deve azzardare a torcerti un capello o- tu lo interrompesti sapendo quello che doveva dire e, ridendo, esclamasti imitando la sua voce-

Tu:"O mio padre lo verrà a sapere!" lo so, lo so... ahahahah! Però vorrei protezione da te, non da tuo padre...

Il ragazzo ti diede uno dei suoi soliti baci sul collo e disse:

Draco: Beh, dopo averlo detto a mio padre, la spedisco a Durmstrang, chissà trovi i suoi simili lì.

Ridacchiasti. Vi trovavate in uno degli innumerevoli corridoi di Hogwarts  ed eravate seduti a terra appoggiati al muro, quando tu, ti spostasti e ti sedesti sul grembo di Draco. Inizialmente eri noncurante di ciò che avevi fatto, ma poi sentisti Draco irrigidirsi: avevi paura che quel gesto gli avesse dato. Allora, un po' imbarazzata, cercasti di rimetterti al tuo posto, ma il tuo ragazzo mise le sue calde mani sui tuoi fianchi per trattenerti e disse sussurrando e sorridendo come solo lui sapeva fare:

Draco: Non ci provare neanche...

Sorridesti anche tu di rimando. Poi Draco avvicinò il suo volto al tuo e fece sfiorare le vostre labbra: ti stava facendo impazzire. Poi, finalmente, vi iniziaste a baciare in maniere molto appassionata. Draco si staccò dal bacio per prendere fiato e, guardandoti negli occhi, disse:

Draco: Sei bellissima...

Poi riprendeste a baciarvi con ancora più passione. Il ragazzo aveva infilato la mano sotto la tua gonna e ti accarezzava le gambe da sopra ai collant. Poi iniziò ad allentare il nodo alla cravatta con i colori dello stemma dei Serpeverde. Un brivido ti percorreva tutto il corpo. Iniziasti anche tu a sbottonare la camicia di Draco, ma ad un certo punto sentiste dei rumori, così, per non farvi scoprire durante una sessione di "making out", Draco ti prese la mano e ti portò nella sala comune dei Serpeverde, approfittandone per portarti nel suo dormitorio. Entrambi stavate ridendo per la fuga appena fatta e quando la vostra risata cessò, Draco ti sussurrò nell'orecchio:

Draco: Meglio che tu venga nel mio dormitorio, saremo ancora più al sicuro...

Il ragazzo sorrise malizioso e tu acconsentisti alla sua richiesta che sapevi benissimo fosse tutta una scusa. Entrati nella stanza dove dormiva Draco, quest'ultimo fece un incantesimo alla porta per sigillarla e tenervi lontano da occhi indiscreti, anche se era noto che ad Hogwarts anche i muri sentivano e vedevano (non solo i quadri!). 

Facesti l'amore per la seconda volta con Draco quella sera.

Draco: Sai, la nostra prima volta nei sotterranei è stata molto eccitante, ma questa mi è piaciuta di più è stata più...romantica.

Disse il ragazzo spostando una ciocca di capelli dal tuo viso. "Wow, sta davvero cambiando in meglio! Addirittura usa parole come romantico" pensasti ridacchiando nella tua mente. Poi il ragazzo continuò ancora:

Draco: Comunque, T/N devo davvero dirti che non ti facevo così brava a letto e...wow, il tuo corpo è davvero un bomba sexy! 

Diventasti rossa come un pomodoro ascoltando quel complimento dal tuo amore ed egli, vedendoti arrossire così, ridacchiò e ti fece accoccolare al suo petto, posizione nella quale ti addormentasti. Era stata una serata magnifica, speravi solamente che i compagni di stanza di Draco non tornassero dalla festa troppo presto perchè, se fosse stato così, avrebbero dovuto aspettare parecchio fuori dalla porta.