Tu: Sei sicuro che io debba fare questa roba?

Daniel ridacchiò un po':

Daniel: "Questa roba" sarebbero delle semplicissime analisi del sangue.

Tu: Sì, ma lo sai che mi sento male quando mi tirano il sangue, non credo che a me siano necessarie...non ho problemi di salute!

Daniel: Lo so che sei sana come un pesce, ma è da diverso tempo che hai vertigini, male alla testa e nausea. Dunque forse è meglio se controlliamo...potrebbe anche essere che hai i globuli rossi abbassati...

Tu: Se lo dici tu...

Dopo aver tirato il sangue, ti sentivi un po' debole, ma non ti preoccupasti poiché ti succedeva ogni volta che facevi le analisi. Dopo un po' però, la situazione non migliorava...

Tu: Dan, mi sento poco bene...

Daniel ti guardò allarmato:

Daniel: Non ti senti neanche un po' meglio rispetto a prima?

Tu negasti con il capo.

Daniel: Tranquilla, andiamo subito a casa, così ti stendi sul letto e vediamo se hai la febbre...

Una volta arrivati a casa iniziasti a tremare, sentivi molto freddo.

Daniel: Oddio, T/N, ma che hai? Non so come aiutarti! Ti porto al pronto soccorso, ok? stai tranquilla...

Tu: No, ti prego Daniel...aiutami solamente a stendermi a letto e a mettermi il pigiama.

Daniel ti aiutò a spogliarti e a metterti il pigiama per coricarti a letto, ma mentre ti spogliava notò sulla tua pelle delle macchie scure:

Daniel: Amore, hai notato che hai delle macchie scure sulla pelle? 

Tu: Sì Daniel, SI'! 

Dicesti tu alterata poiché avvertivi un forte mal di testa. Il tuo ragazzo andò ancora più in panico:

Daniel: Cosa devo fare, cosa devo fare? Vuoi che chiami qualcuno, il tuo dottore? Ti prego non ti posso vedere qui a soffrire! Aspetta, vado a prenderti il termometro...

Il tuo ragazzo andò a prendere il termometro dal mobiletto delle medicine che avevi nel bagno, poi ti raggiunse subito. Misurasti la febbre, ma non ne avevi e in tutto questo Daniel si era preoccupato, se possibile, ancora di più!

Daniel: Ho capito, ti porto in ospedale...

Tu ti alzasti un po' dal letto e accarezzasti una mano del tuo amore per tranquillizzarlo:

Tu: Stai tranquillo, mi sto sentendo meglio, mi sento solo un po' debole per le analisi. Il mal di testa sta sparendo ho solo un po' di nausea e mal di stomaco, probabilmente sarà perché mi sto avvicinando al mio periodo delle mestruazioni, a me di solito fa così...

Daniel: Sì, ma non ho mai visto che ti sentivi così male e poi è da giorni che hai dolori alla testa e ora anche tremi!... Non è che hai fame?

Tu: No tesoro, sta' tranquillo. Ho solo voglia di dormire un po'.

Daniel ti lasciò un bacio sulla fronte e tu, qualche minuto dopo, ti addormentasti.

Passarono alcuni giorni e qualcuno ti chiamò al cellulare mentre eri intenta a preparare una torta. Con le mani un po' sporche di cioccolato e farina, rispondesti:

*In chiamata*

Tu: Pronto?

X: Salve, siamo del laboratorio analisi. La volevamo informare che gli esiti del suo esame del sangue sono pronti. Può passare dal venerdì al sabato dalle 8:30 alle 12:00 per ritirarli.

Tu: Va bene, la ringrazio. Buona giornata.

*Fine chiamata*

Ti avevano appena informati che e tue analisi del sangue erano pronte, dunque presto avresti scoperto se avevi qualcosa che non andava, magari un po' il ferro basso. 

Quella sera, a cena, mentre mangiavate le fettine di carne che avevi preparato tu, informasti il tuo fidanzato che presto avresti ritirato le tue analisi del sangue:

Tu: Domani ritiro le analisi, così la smetterai di attribuirmi malattie mortali a caso.

Ridacchiasti un po' prendendo in giro Daniel e la sua ansia nei confronti della tua salute.

Daniel: Ah. Ah. Ah. Molto divertente. Che c'é? Devo essere preoccupato per la saluta della mia ragazza o no?

Tu: Sì, amore, ma devi stare tranquillo. Ti assicuro che è tutto ok e che non ti libererai tanto facilmente di me, neanche se dalle analisi si scopre che sono un vampiro.

Daniel: Di quello ne sono sicuro...

Disse il tuo ragazzo. Tu lo guardasti con aria interrogativa e dicesti:

Tu: AH! Perché tu credi che io sia appiccicosa!?

Dicesti tu scherzando.

Daniel: No, non volevo dire questo...volevo dire solo che a volte mi assilli un po'...

Così tu con tono scherzoso controbattesti:

Tu: Bene, allora vorrà dire che ti assillerò anche nella mia vita da vampiro!

La serata passò tra risate e dolci baci. La mattina seguente ti preparasti e con la macchina ti dirigesti al laboratorio analisi in centro per ritirare l'esito del prelievo. Dopo un po' di tempo in attesa, una dottoressa in camice bianco ti venne incontro.

Dottoressa: Lei  è T/C (*tuo cognome*)?

Tu: Sì, sono io. 

Ti alzasti dal divanetto dove eri seduta e la dottoressa ti incitò a seguirla in uno studio: già in quel momento ti stava venendo l'ansia. Ti accomodasti nella stanza che aveva un odore di medicinale misto a detersivo e la graziosa donna innanzi a te iniziò a parlare:

Dottoressa: Abbiamo riscontrato il valore del magnesio e del ferro un po' bassi, ma nulla di irreparabile. Tranne che dalle analisi è risultato che lei è incinta.

Tu sbattesti le palpebre più volte incredula, poi un sorriso si fece spazio sulle tue labbra:

Dottoressa: Lei era al corrente, no?

Tu tremolante rispondesti: 

Tu: N-no, veramente avevo prenotato queste analisi ad un altro scopo. Ma lei è sicura?

La signora sembrò irrigidirsi un po', poi ti rispose:

Dottoressa: Signorina, certo che sono sicura! Se non lo so fare io il mio lavoro... In ogni caso la incito a fare un altro genere di esami indicati specificatamente per la gravidanza che può richiedere per esempio alla sua ginecologa. La incito anche a prendere un appuntamento con quest'ultima. Per il resto è tutto in regola.

Stringesti cordialmente la mano alla signora, la salutasti, e, con il cuore che scoppiava di gioia, uscisti da quel laboratorio per dirigerti dalla tua ginecologa per prendere un appuntamento che te lo fissò già in quel momento. 
Una volta dalla tua dottoressa, iniziasti a parlare:

Tu: Davvero è stata una cosa totalmente inaspettata, sono così felice! In ogni caso, ti volevo chiedere se queste macchie che mi sono uscite sulla pelle sono normali durante la gravidanza e anche il mal di testa e mal di stomaco abbastanza acuti.

La tua ginecologa cercò di tranquillizzarti:

Dottoressa (ginecologa): Stai tranquilla T/N, mal di testa e dolori di stomaco sono tra i sintomi più comuni in gravidanza e anche le macchie sulla pelle. Nelle tue condizioni il tuo corpo è costretto a subire dei cambiamenti: nuovi ormoni in circolo, eccetera,... e alcuni di questi ormoni stimolano la produzione di melanina, dunque quelle macchie che vedi sulla pelle sono solo dettate dai pigmenti di melanina. Tranquilla che se ne andranno. Se andrai dal dermatologo troverai sicuramente dei rimedi per farle sparire il prima possibile, ma non sono assolutamente nulla di grave. In ogni caso, poi dobbiamo prenotare altri esami come le ecografie e altri test. Ora però goditi solo il momento. Beh, lo hai già detto al tuo fidanzato?

Tu: In realtà no, l'ho scoperto solamente tre quarti d'ora fa!

Il pomeriggio tornasti a casa, ma non trovasti nessuno poiché Daniel stava lavorando. La sera una volta che egli fu ritornato a casa, la prima cosa che ti chiese fu:

Daniel: Allora? Cosa hanno detto delle analisi?

Ti avvicinasti a lui e gli lasciasti un bacino sulla guancia:

Tu: Ma allora? Non si saluta più? In ogni caso, hanno detto che ho solo i valori del ferro e del magnesio un po' bassi, ma nulla di che...

Daniel tirò un sospiro, poi iniziò a dire:

Daniel: E quelle macchie sulla pelle e il mal di testa continuo?

Tu: Nah, niente di pericoloso, hanno detto che sono causati semplicemente dalla gravidanza...

Dicesti tu finta noncurante. Il tuo ragazzo invece strabuzzò gli occhi e chiese:

Daniel: Come scusa?

Ti avvicinasti al suo orecchio e sussurrasti:

Tu: Sei papà...

Il ragazzo iniziò a ridere dalla gioia e una lacrima di felicità gli scese sul volto, poi ti abbracciò di scatto:

Daniel: Oh mio dio! Non ci posso credere! Sono felicissimo! 

Vi guardaste negli occhi e vi baciaste:

Daniel: Allora, che dici, ne è valsa la pena alla fine fare queste analisi?

Tu: Già...Ti amo tantissimo, non vedo l'ora di avere il nostro bimbo tra le braccia. Ma ci pensi? Noi due con un pargoletto piccolissimo in mezzo a noi! Poi tutte quelle tutine piccolissime, le scarpette, i biberon... O dio! Come sono felice!

Daniel: Ahahah! Non ti esaltare troppo, ora devi stare calma per il piccolo. Quindi cerca di stare per la maggior parte del tempo tranquilla, modera lo stress per il lavoro e- il ragazzo non fece in tempo a finire la frase che subito tu gli saltasti addosso-

Tu: Ti amo, ti amo, ti amoo!

Daniel: Anche io, anche io, anche ioo!

Tu e Daniel vi baciaste sulle labbra pronti ad andare incontro ad una magnifica avventura che vi avrebbe riempito il cuore di gioia.