"Immagina"- Daniel Sharman (#2)
Tu: Tu non puoi capire! Davvero! I ragazzi oggi mi hanno davvero fatta arrabbiare! Non si sono mai comportati così con me... roba da pazzi...
Continuavi a straparlare in macchina del tuo lavoro da insegnante in un college, mentre il tuo ragazzo Daniel guidava, ma, troppo agitato, non ti dava ascolto.
Tu: Ah, amore, mi sono dimenticata di dirti che dobbiamo assolutamente tagliare l'erba questo weekend, sta diventando troppo alta e poi dobbiamo anche iniziare ad addobbare il giardino con le decorazioni di Halloween, perché lo sai che i bambini vengono a fare "dolcetto o scherzetto", ok?
Daniel annuì e basta.
Tu: Amore, ma mi stai ascoltando?
Il ragazzo fece "sì sì", ma non fece tanto caso a te.
Tu: Dai, ferma la macchina che sono ormai quindici minuti che stai torturando il volante per quanto sei nervoso, quindi accosta e dimmi cosa hai.
Daniel accostò e tirò un profondo respiro:
Daniel: T/N sono solo molto preoccupato. Sai non capita tutti i giorni chiedere al padre della ragazza che sto per sposare, se posso sposare sua figlia! Poi è la prima volta che incontro i tuoi e già vado lì a chiedere la tua mano, insomma, neanche mi conoscono!
Tu sbuffasti:
Tu: Amore, non te li ho fatti incontrare prima solamente perché loro abitano in Italia e noi qui a Oxford! Lo sai, poi la nostra relazione non dura da due mesi! E anche se fosse, che c'è di male! Io ti amo, tu mi ami, entrambi abbiamo un lavoro e possiamo permetterci una casa, possiamo permetteci di metter su famiglia senza problemi e anche di toglierci qualche sfizio! Per esempio, stavo pensando di andare in vacanza in Australia questo inverno, che dici?
Daniel ti guardò ancora visibilmente preoccupato:
Tu: Ok, sto zitta e spiegami bene cosa hai.
Daniel: Nulla, ti ho detto, sono solo preoccupato di non piacere ai tuoi. Sono anche più grande di te...
Tu: Capirai! Di due anni!
Dicesti tu scrollando la testa in segno di disapprovazione.
Daniel: Sì, ma i tuoi potrebbero prendere tutto male!
Tu: Ma che! Vuoi che guidi io fino al ristorante dove ci dobbiamo incontrare? Così stai più sereno e ti rilassi un po'? Tanto manca soltanto una ventina di minuti sino al locale.
Ma il tuo ragazzo, testardo come non mai, fece "no" con la testa.
Durante il viaggio tu tenesti la tua mano sulla gamba di Daniel per tranquillizzarlo un po' e lui ogni tanto si voltava verso di te e ti sorrideva.
Una volta arrivati al ristorante, un luogo molto chic, incontraste i tuoi. Tua mamma come ti vide quasi si mise a piangere! Ti abbracciò fortissimo!
Tua Mamma: Amore mio! Amore mio! Da quanto tempo, come mi sei mancata!
Tu: Mammiiiii!
Poi vedesti tuo papà lì, in piedi in attesa di essere notato dalla sua bambina.
Tu: Papiiiiii! Oddio, quanto mi sei mancato!
Sembrava che anche a tuo papà stessero per scendere alcune lacrime, ma poi ti abbracciò super forte!
Poi ti ricordasti di Daniel:
Tu: Mamma, papà, lui è Daniel!
Daniel strinse la mano a tua mamma e a tuo papà. Tua madre gli regalò un caloroso sorriso e tuo papà invece riuscì solamente ad accennare "nice to meet you" in inglese, poiché tua mamma con l'Inglese non se la cavava proprio, era molto più performante col Francese.
Durante la cena tu traducesti tutte le cose che Daniel diceva per farle capire a tua mamma (tuo papà lo sapeva l'Inglese) e di conseguenza tu traducevi a Daniel le domande dei tuoi genitori. Poi, dopo aver cenato e mentre facevate una passeggiata nella stradine illuminate dalla luce dei molteplici lampioni, tua mamma fece una domanda alquanto imbarazzante:
Mamma: T/N, avete intenzione di sposarvi?
Tuo padre le mandò un'occhiata del tipo "ma che cosa dici?", ma lei le disse:
Mamma: Ma insomma, cosa c'è di male?!
Dopo aver tradotto la domanda a Daniel, egli cercò di dire, in italiano, la frase che da mesi si stava preparando in occasione della situazione:
Daniel: Ehm... veramente, io e T/N da mesi abbiamo preso la decisione di sposarci e i-io volevo chiedere la vostra approvazione.
Daniel pronunciò la frase in italiano molto titubante, ma non facendo alcun errore. Tua mamma sorrise emozionata, tuo papà non sapeva cosa dire e Daniel stesso tremava dalla paura, così tu gli prendesti la mano e decidesti di rompere il ghiaccio:
Tu: Visto mamma? Mi sposo!
Tu e tua madre vi abbracciaste felicissime, poi andasti ad abbracciare tuo papà che, come al solito, non disse nulla, ma ti abbracciò forte solamente. Poi tua madre abbracciò anche Daniel, poi quest'ultimo si avvicinò titubante a tuo padre che gli diede la mano sorridendo lievemente, triste di dover lasciare nuovamente sua figlia.
Dopo aver parlato un sacco del matrimonio e dopo saluti "strappalacrime" tu e Daniel ritornaste a casa, ma prima di lasciare completamente i tuoi genitori, tua madre riuscì, grazie al tuo aiuto, a dire al tuo futuro marito:
Tua Mamma: Daniel, sei davvero un bel ragazzo e a modo. Sono felice che mia figlia sia felice con un ragazzo come te e credo che anche mio marito la pensi così- in quel momento tuo padre annuì imbarazzato e con un sorriso impercettibile sulle labbra-.
Quando la serata finì definitivamente tu e Daniel ritornaste in macchina per dirigervi nella vostra casetta.
Tu: Visto amore? E' andato tutto bene. Ora ritorniamo nella nostra casetta al calduccio io e te sotto le coperte, eh?
Il ragazzo sorrise e ti baciò prima di mettere in moto la sua Jeep nera.
Daniel: Non che io abbia detto granché questa sera, insomma, oltre l'ostacolo della lingua diversa, c'era un forte imbarazzo. Poi vedevo tuo padre davvero molto teso e forse non gli sono andato a genio...
Tu: Ma no! Lui è molto chiuso e riservato, tranquillo che sei andato benissimo. Ora però basta pensare ai miei e piuttosto pensiamo a quello che faremo nella nostra casetta. Non vedo l'ora che siamo solo io e te nel nostro letto.
Daniel ti sorrise e disse:
Daniel: Beh, effettivamente dopo una giornata di stress ci vuole qualcosa per rilassarmi...
Poi ti fece l'occhiolino e tu ridacchiasti.
Look at me:
Guys è molto tempo che non ci sentiamo tramite il famigerato "spazio autrice". Oggi doppio aggiornamento...yeee! Spero che ne siate felici e che non pensiate "Oh no, doppi aggiornamenti di questa rompi bollines!". Come vanno le vacanze? E i compiti delle vacanze? Fatemi sapere, io non ne ho avuti quest'anno, non perché ho fatto gli esami eh, ma devo solo leggere dei libri.
Vi voglio bene e spero che il capitolo vi sia piaciuto, io devo dire che non lo reputo un gran che, ma ok.
SALUTI POTTERIANI A TUTTI!
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