"Immagina"- Cole Sprouse- Dylan Sprouse II
Spazio autrice: Ragazzi, per favore, ditemi se vi piace questo sequel (che a me personalmente non piace) e se volete ancora la continuazione. Vi ingrazio e SALUTI POTTERIANI A TUTTI!
Dylan se ne andò e tu rimanesti come una babbea sul divano ripensando a ciò che aveva detto.
Dopo alcuni secondi arrivò Cole scendendo dalle scale.
Cole: "Allora, t-ti va di venire in camera mia?"
Facesti un sorrisetto nervoso e sbottasti acidamente:
Tu:"Dunque ora vuoi portare "la sfigata" in camera tua a fare cosa? Pensi che io sia un'altra delle tue squinzie? Anzi no, squinzia no, perché non sono neanche questo, sono solo brutta e sfigata! Ovviamente tutto ciò secondo te!"
Cole strabuzzò gli occhi e domandò:
Cole:"Ma c-cosa? T/N, che stai dicendo? Io non ho mai detto né pensato quelle cose! Chi ti ha messo in testa tutto ciò? Spero che tutto questo sia uno scherzo!"
Bene, per l'ennesima volta eri passata per quella che se la prende per tutto. Che potevi fare ora? Potevi solamente scusarti per quest'altra figuraccia.
Tu:"C-cole, i-io mi dispiace tanto, davvero... mi sento così stupida...è stato tuo fratello a dirmi alcune cose, ma sicuramente ho frainteso o non so... non avrei mai dovuto pensare che tu potessi dire quelle cose i- non riuscisti a finire la frase che Cole si intromise-...
Cole:"In che senso mio fratello?"
Disse il ragazzo pieno di rabbia. Parlò ancora:
Cole:"Tranquilla T/N, ora quel deficiente mi sente...! DYLAAAAAN! SCENDI, MUOVITI!"
Il ragazzo scese lentamente dalle scale ridacchiando, consapevole di ciò che aveva combinato.
Dylan:"Deficiente, che vuoi, mh?"
Cole si mise le mani nei capelli stressato e poi esclamò furibondo:
Cole:"Che cosa sei andato a dire a T/N, eh?"
Ti stavi sentendo leggermente in imbarazzo, non volevi causare una lite tra fratelli, per di più gemelli: il fatto che fossero gemelli identici, in realtà, ti inquietava un po'.
Tu:"Cole, non mi sembra il caso...io vado a casa ora, grazie per avermi invitata qui, io...ecco...vado..."
Cole mandò un'occhiataccia al fratello, si avvicinò a te e ti baciò appassionatamente, mentre Dylan, infastidito, girava la testa da un'altra parte con un risolino che faceva trasparire gelosia.
Dopo essere uscita da quella casa, iniziasti ad incamminarti verso casa tua, che non era molto lontana. La lite tra i due fratelli, però, non cessava:
Cole:"Ma che cosa le hai detto, eh? Perchè ti sei inventato tante balle che non sono neanche mai uscite dalla mia bocca? Anzi, no, te lo dico io perché...PERCHE' TU SEI MALEDETTAMENTE GELOSO, ECCO PERCHE'! NON TI VA NEANCHE A GENIO IL FATTO CHE IO ORA FREQUENTI LA TUA STESSA SCUOLA!"
Disse Cole furioso. Dylan rise ancora una volta istericamente:
Dylan:"Io? Geloso? Ma per favore? Io non sono geloso..."
Cole:" E allora cosa sei? Perchè ti comporti così?"
Dylan: "Io non sono geloso, sono furioso! Furioso del fatto che tu cerchi di conquistare ogni ragazza che mi piace! E' da mesi che ti parlo di T/N, da prima che tu cambiassi scuola e venissi nella mia e la conoscessi, è da mesi che ti parlo della ragazza considerata "secchiona sfigata" da tutti, ma che per me è maledettamente sexy! E' da mesi che ti dico che la vedo tutti giorni a scuola pranzare da sola in sala mensa! E tu che fai? Te la porti a casa, davanti ai miei occhi per giunta!"
Cole strabuzzò gli occhi:
Cole:"Dylan i-io...se solo tu mi avessi indicato di chi si trattava...i-io non- Dylan lo interruppe-"
Dylan: "Caro fratello, qui il problema non è "indicare la ragazza della quale mi sono infatuato", il problema è che tu neanche mi ascolti quando io ho da dirti qualcosa! Non voglio uscire con le squinziette sexy con le quali mi costringi ad uscire tu, io voglio T/N! E questa volta, non mi farò da parte solo perchè è arrivato il nuovo gemello più figo che conquista tutti!"
Il ragazzo che aveva appena parlato salì di nuovo le scale e andò in camera sua sbattendo la porta, mentre suo fratello gli gridava contro:
Cole: "Dylan, che cazzo vuoi fare questa volta, eh?"
Ma non ebbe risposta.
Passarono due due settimane, tu continuavi a frequentare Cole che ogni giorno diventava sempre più dolce, premuroso e...innamorato. Non avevi idea di come fosse andata a finire quella lite tra i due gemelli alla quale eri presente l'altro giorno e preferivi non toccare quell'argomento per evitare di diffondere altro imbarazzo.
Un giorno, mentre ti ricavi verso la biblioteca della scuola, stracolma di studenti che si affrettavano a fare ricerche e a leggere libri vari, sentisti qualcuno toccare la tua spalla: "Sarà di sicuro Cole" pensasti. Ti voltasti con un sorrisone sulle labbra e apparve davanti a te la figura di un ragazzo che conoscevi di vista, era uno dei compagni di squadra di football di Cole.
Sul tuo volto apparve un'espressione di stupore, ma non avesti il tempo di parlare che il ragazzo ti porse un bigliettino e disse:
Ragazzo:"Tieni, prendi questo. E' da parte di Cole"
Poi il ragazzo andò via velocemente e tu leggesti il misterioso messaggio che riportava il bigliettino: "Incontriamoci alle due e venti negli spogliatoi maschili della piscina della scuola, ti amo".
Il biglietto non era firmato, ma il ragazzo che te lo aveva dato aveva detto che era da parte di Cole. Così, alle due e venti di pomeriggio, interrogando te stessa su cosa volesse Cole da te, ti indirizzasti verso gli spogliatoi maschili della piscina (speravi solamente che non ci fosse nessuno lì, dato che, secondo le regole della scuola, le donne non potevano entrare negli spogliatoi del sesso opposto). Arrivata nel luogo scelto, chiamasti più volte il nome del tuo ragazzo, ma nessuno rispondeva finché non sentisti un "Sono qui" dall'interno della sala dove c'era la piscina. Trovasti il tuo ragazzo in acqua, con il costume da bagno che ti invitava a fare un bagno con lui:
Tu:"Cole, ma sei impazzito? Che ci fai in acqua?"
Il ragazzo rispose semplicemente di non fare domande e paranoie e di buttarti in acqua nonostante non avessi il costume da bagno e la cuffia per i capelli indossata da Cole stesso in quel momento. Ti spogliasti rimanendo solo in intimo davanti al ragazzo. Ti sentivi così in imbarazzo e vulnerabile in quel momento!
Una volta giunta in acqua il tuo Cole si avvicinò a te e ti baciò. Fu un bacio alquanto strano, con sfumature che non avevi mai colto in nessun altro bacio con lui. Cole ti guardò negli occhi: era strano, era come se stesse tremando impercettibilmente. Poi si avvicinò a te e ti diede un bacio più passionale di quello di prima.
Cole: "Ti amo così tanto, dal primo momento in cui ti ho vista mesi fa..."
Ti suonò strano.
Tu:"Cole, ma tu ti sei trasferito qui da solo un mese e..."
Il ragazzo sussultò e subito cambiò argomento con nonchalance:
Cole:"N-non importa io...i-io volevo dire che...insomma, intendevo...-ci fu un attimo di silenzio- vorrei che tu fossi mia..."
Pensasti "Oddio credo sia arrivato il momento, pero'....non nella piscina della scuola!". Ti sembrava strana una richiesta del genere, pensavi fosse tutto un po' troppo affrettato e strano, sempre se quello che avevi capito era giusto.
Tu:"-deglutisti- Spiegati meglio per favore..."
Arrossisti violentemente.
Cole:"T/N, vuoi fare l'amore con me?"
Non sapevi che dire, volevi lasciarti andare per una volta, ma non volevi lasciarti andare troppo! Ma poi i tuoi sensi ti dissero che era arrivato il momento e...tu e il ragazzo iniziaste a baciarvi con passione. Cole ti aveva appena abbassato una spallina del reggiseno quando sentisti una voce gridare:
Cole: "DYLAN MA CHE CAZZO FAI?!"
Ti staccasti subito dal ragazzo in acqua e gridasti anche tu:
Tu:"Come Dylan?!"
Il ragazzo in acqua guardo' in basso imbarazzato.
Cole:"T/N, da te non me lo aspettavo!"
Uscisti velocemente dall'acqua raccattando i tuoi vestiti e bagnandoli tutti, mentre inseguivi il vero Cole che ormai si stava allontanando dalla piscina piangendo:
Tu:"Cole, aspetta! Ti prego, io non sapevo fosse il tuo gemello! Mi è arrivato un biglietto da un ragazzo che diceva che tu volevi vedermi! Non sapevo che il tuo gemello fosse capace di ciò!"
CONTINUA...
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro