"Immagin"- Dylan O'Brien II
UN FINTO, VERO, FIDANZATO
Ti stavi dirigendo con la macchina a casa di Dylan, eri molto agitata. Indossavi un vestito molto semplice e raffinato, color rosa cipria con qualche inserto luminoso. Avevi raccolto i capelli in un'acconciatura molto semplice e romantica, che ne lasciava qualche ciocca libera.
Arrivasti a casa del tuo "fidanzato". Avevi portato con te anche un piccolo bagaglio con il necessario per "sopravvivere" quei giorni a casa di Dylan. Suonasti alla porta e il ragazzo con il quale avevi appuntamento, tutto sorridente, ti venne ad aprire.
Dylan: Ciao! Wow! Stai davvero benissimo così T/N!
Disse Dylan sorpreso appena ti vide.
Tu: Grazie mille! A-anche tu!
Dicesti tu un po' imbarazzata osservando il ragazzo difronte a te vestito con una semplice camicia bianca e dei jeans scuri.
Dylan ti fece entrare in casa e ti fece portare la tua roba nella stanza da letto degli ospiti . Poi si raccomandò:
Dylan: Bene, allora ti devo dire un po' di cose sui miei. Numero uno: loro credono che tu viva con me e che stiamo insieme da un anno e tre mesi. Numero due: mia mamma ti farà molte domande sul tuo paese di origine, la tua città e la tua famiglia. Numero tre: devi dire ai miei che non li hai mai potuti incontrare durante quest'anno perché sei stata molto tempo in viaggio per degli studi...
Dylan continuò a darti nozioni sui suoi per tutta la serata, finché non sentiste suonare alla porta. Andasti ad aprire un po' titubante e ti trovasti difronte ai genitori del tuo finto fidanzato.
Sig.ra O'Brien: Oh! Tu devi essere T/N! Che piacere conoscerti, sei davvero una bellissima ragazza!
Disse la mamma di Dylan in maniera molto gioiosa. Successivamente ti presentasti anche al padre di Dylan che ti accolse lo sto stesso bene.
Faceste accomodare i genitori del tuo finto ragazzo nel salotto, vi sedeste sul divano ed ebbe inizio una conversazione con i genitori del "tuo amoroso"; durante tutto questo tempo Dylan non fece altro che prenderti la mano e abbracciarti tenendo la sua mano sulle tue spalle; dovevi ammettere che ciò non ti dispiaceva affatto.
Dopo aver chiacchierato un po', vi accomodaste a tavola e mangiaste la cena che aveva preparato Dylan da solo. Non era poi così disgustosa...
Durante la cena c'erano state un sacco di imbarazzanti domandine da parte della signora O'Brien, ma fu l'ultima di queste che ti fece chiudere completamente lo stomaco...:
Sign.ra O'Brien: Allora, T/N, quando avete intenzione di darmi dei piccoli nipotini, eh? Vedo che tra te e mio figlio c'è molta affinità, riesco a leggerglielo negli occhi che è perdutamente innamorato di te, e anche se ti conosco da pochissimo credo che potreste essere una fantastica famiglia!
Questa domanda ti spiazzò. Eri diventata completamente rossa e ti sentivi come un nodo in gola, per fortuna questa imbarazzante situazione fu spezzata dal padre di Dylan...:
Sign. O'Brien: Ma allora, Lisa! Lasciali vivere che sono ancora giovani! Perdonala T/N, lei è sempre così frettolosa!
La signora O'Brien roteò gli occhi e diede un'occhiataccia al marito, che la guardò leggermente impaurito, mentre tu accennasti una piccolissima risata vedendo quei due.
Dylan, invece, durante tutta la discussione, non faceva altro che guardare verso il basso imbarazzato.
Dopo cena, vi risedeste sul divano e guardaste un film romantico in televisione. Durante tutto il film, ovviamente, tu e Dylan steste vicini, tu appoggiasti la tua testa sul suo petto, mentre, ogni tanto, sua mamma vi rivolgeva delle occhiate cariche di curiosità e diceva a suo marito quanto foste carini insieme. A questo proposito, Dylan ti sussurrò all'orecchio:
Dylan: Siamo stati proprio bravi, eh?
Tu: Già, come dice tua madre, si vede dai tuoi occhi che sei proprio innamorato di me, giusto?
Sussurrasti con una piccola risata a tua volta a Dylan, girandoti verso di lui con il capo. Prima di rigirarti pero', sentisti gli occhi del ragazzo che ti aveva tra le braccia incastrarsi nei tuoi, cosa che ti fece sentire un po' disagio, ma non ti dispiaceva, e successivamente vedesti il suo volto avvicinarsi lentamente al tuo. Stavi per andare in iperventilazione, ma le tua labbra e quelle di Dylan si scontrarono in una bacio fugace. Il dolce bacio venne interrotto, purtroppo, dal parlare della mamma di Dylan che aveva assistito a tutta la scena:
Sign.ra O'Brien: Oh! Quanto siete carini!
Esclamò la signora con un tono di voce non proprio bassissimo e in seguito, vedesti anche suo marito roteare leggermente gli occhi divertito.
La serata passò molto piacevolmente tra tante chiacchiere, commenti sul film e ogni tanto tu e Dylan vi eravate anche scambiati qualche altro bacio fugace.
Arrivò il momento in cui i genitori di Dyl dovettero andare, visto che si era fatto molto tardi e avevano sonno.
Sign.ra O'Brien: Beh, ragazzi è stato un piacere! Dato che resteremo qui a Manhattan ancora altri giorni prima di ritornare a Los Angeles, magari domani possiamo incontrarci e fare due passi insieme fuori per la città! Che dite ragazzi?
Propose la mamma di Dylan prima di varcare la soglia della porta.
T/N: Ma certo, a noi farebbe molto piacere!
Dicesti tu dando un'occhiata a Dylan per avere un segno di approvazione da parte sua e lui, di rimando, ti accennò un sorriso. Dopo congedò sua mamma con un abbraccio e anche tu facesti lo stesso.
La serata era finita e ora vi trovavate solo tu e Dylan in casa sua, in piedi, davanti la porta di casa ormai chiusa, immersi in un riposante silenzio che venne interrotto dal ragazzo vicino a te:
Dylan: Eravamo d'accordo sul fatto che saresti rimasta qui un po' di giorni finché i miei non se ne sarebbero andati, giusto?!
Ti ricordò Dylan e ti annuisti in risposta alla sua domanda. Poi continuò:
Dylan: Se ti va possiamo dormire i-insieme se ciò non ti crea problemi, dato che l'altro letto nella stanza degli ospiti è davvero troppo scomodo e il divano diciamo che non è proprio morbidissimo essendo in pelle e...
Vedesti Dylan un po' in difficoltà e così lo aiutasti a finire la frase...:
Tu: E magari non vuoi lasciare una dolce fanciulla come me a dormire tutta sola soletta, vero?
Dylan: Già...
Rispose Dylan con un sorriso vittorioso e di chi la sa lunga sul viso, per poi ribaciarti ancora un'altra volta, ma con molta più passione delle volte precedenti.
Look at me:
Salve gente felice!
Spero che la continuazione dell' "immagina" su Dylan vi sia piaciuta. Buona continuazione di giornata e buon pomeriggio!
SALUTI POTTERIANI A TUTTI!
P.S. Se avete qualche richiesta per i capitoli io sarò molto felice di accontentarvi!
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