Immagina per francescavit08
Spero ti piaccia 💚

Il ristorante è illuminato da una luce soffusa, quella tipica atmosfera elegante che fa sembrare ogni cosa più romantica.

O almeno, così dicono.

Io, invece, sto cercando di capire come non rovesciare il bicchiere di vino rosso sul vestito che ho accuratamente scelto per questa serata.

Lo guardo dall'altra parte del tavolo, e lì c’è lui: Zayn.

Bellissimo come sempre, con quello sguardo rilassato e quel sorriso che potrebbe tranquillamente essere illegale.

Sta giocherellando con l’anello che ha sul dito, e ogni tanto solleva lo sguardo per fissarmi.

È quel tipo di sguardo che ti fa sentire come se fossi l’unica persona al mondo.

Mi fa tremare, ma cerco di fingere indifferenza.

D’altronde, chi sono io?

Una persona che non si fa sciogliere per uno sguardo, certo... vero?

-Stai bene?- chiede, inclinando leggermente la testa, la voce profonda e morbida.

-Sto benissimo- mento.

Perché no, in realtà non sto bene.

Ho il cuore che batte così forte che temo possa saltare fuori dal petto.

Ma lui sorride, un sorriso lento e dolce che mi fa venire voglia di scappare e restare nello stesso momento.

-Sai, è strano vederti così tranquillo- dico, cercando di alleggerire l’atmosfera -Di solito sei un po’ più…-

Lui ride piano, e il suono mi riscalda più del vino.

Si china leggermente in avanti, appoggiando il gomito sul tavolo e il mento sulla mano, fissandomi con quegli occhi scuri che sembrano vedere troppo.

-Stasera è speciale- dice, e c’è qualcosa nella sua voce che mi fa smettere di respirare per un secondo.

Speciale?

Oh, no.

Questa parola è pericolosa.

Speciale può significare tante cose, e non sono pronta per nessuna di esse.

Lo guardo, cercando di capire cosa stia pensando, ma lui è un mistero, come sempre.

-Perché speciale?- chiedo, cercando di mantenere un tono leggero.

Lui non risponde subito.

Si sistema meglio sulla sedia, prende un respiro profondo e mi guarda come se volesse ricordarsi di ogni dettaglio di questo momento.

Poi, si passa una mano tra i capelli, con quell’aria un po' nervosa che non gli avevo mai visto prima.

-Perché sei tu- risponde infine -E perché c’è qualcosa che voglio dirti da un po’-

Il mio cuore si blocca.

Mi fissa intensamente, e improvvisamente tutta la stanza sembra sparire.

Ci siamo solo noi, il rumore lontano delle posate e delle risate si dissolve.

Il mondo intero si riduce a lui e a quel sorriso appena accennato.

-T/n- inizia, la voce calma, ma con una nota di emozione che non riesce a nascondere -non sono mai stato bravo a dire quello che provo. Tu lo sai meglio di chiunque altro. Ma da quando ci sei tu… tutto è cambiato-

Mi manca il respiro.

Le sue parole mi avvolgono, mi penetrano l’anima.

-Con te… con te mi sento completo. Non devo fingere di essere qualcun altro. Mi hai visto nei miei momenti peggiori, e non sei mai scappata. E so che non è stato facile… ma tu sei rimasta-

Lo osservo mentre si sporge leggermente verso di me, il suo sguardo ora più vulnerabile che mai.

Non so cosa dire.

Non so nemmeno se posso parlare.

E poi lo vedo.

La sua mano scivola nella tasca della giacca e ne estrae una piccola scatolina di velluto.

Oh.

Mio.

Dio.

Non riesco a trattenere il respiro mentre apre lentamente la scatola, rivelando un anello luccicante.

È semplice, elegante, esattamente come tutto ciò che Zayn rappresenta.

-Voglio che tu sia al mio fianco, sempre- dice, e la sua voce si incrina appena -Sposami, T/n-

Le lacrime mi riempiono gli occhi, e il mondo si ferma.

Cerco di rispondere, ma tutto quello che riesco a fare è annuire freneticamente, con le lacrime che mi scorrono sulle guance.

-Sì- riesco finalmente a sussurrare, la voce tremante -Sì, Zayn-

E prima che possa dire altro, lui si alza, si avvicina e mi tira su dalla sedia, posandomi entrambe le mani sul viso.

Mi bacia, un bacio lungo e dolce, pieno di tutto l’amore che non ha mai saputo dire a parole.

E poi, come se non bastasse, mi dà altri piccoli baci, uno dopo l’altro, sulle guance, sulle labbra, sulla fronte.

-Ti amo- sussurra, appena contro le mie labbra, e io piango, rido, e lo bacio di nuovo.