Immagina per bettss1414
Spero ti piaccia 💚

**non ho visto la serie, spero ti piaccia lo stesso :3

L

a casa è un caos totale.

Non il tipo di caos organizzato che può sembrare pittoresco nelle commedie natalizie, ma il tipo di caos che mi fa dubitare che qualcuno qui abbia mai sentito parlare del concetto di "calma".

La Vigilia di Natale con i Berzatto è un'esperienza che nessuno dovrebbe vivere impreparato.

Mikey è in cucina, come al solito.

È nel suo elemento, a dirigere il traffico culinario con un misto di autorità e puro disordine.

Il grembiule è già coperto di schizzi di sugo e farina, e i suoi capelli sono arruffati in quel modo che mi fa venire voglia di passargli le mani tra i capelli.

-Dove diavolo sono i miei cannoli?- urla, e la sua voce rimbalza contro le pareti come un proiettile.

-Sul bancone, Mikey!- rispondo, cercando di trattenere una risata.

Lui si volta, mi lancia uno sguardo – un misto di esasperazione e affetto – e poi alza le mani in segno di resa.

-Tu sei l’unica persona qui che sembra sapere cosa sta succedendo- dice, avvicinandomi -Forse dovresti prendere il comando-

-Perché non lo faccio? Potrei salvarti da te stesso- ribatto, incrociando le braccia.

Si ferma a pochi passi da me, con quel sorriso sornione che sa perfettamente essere la sua arma più letale -Ma allora non saresti tu, T/n. E io ho bisogno della tua voce sarcastica per mantenere tutto equilibrato-

Lo colpisco leggermente sul braccio, ridendo -Ti salverò quando mi ringrazierai con un bicchiere di vino. O due-

-Affare fatto- dice, tornando verso il forno.

Ma prima che se ne vada del tutto, si gira e mi lancia un’occhiata che mi fa venire voglia di sciogliermi -Non andare troppo lontano, okay?-

Come se potessi.

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La cena è, contro ogni pronostico, un successo.

È rumorosa, disordinata e piena di conversazioni sovrapposte, ma è esattamente quello che ti aspetteresti da una famiglia come questa.

Mikey sta servendo il dolce – i cannoli che aveva urlato a tutti di non toccare – e c'è una luce nei suoi occhi che non vedo spesso.

È felice.

Felice in quel modo che mi spezza e ricompone il cuore allo stesso tempo.

-Ehi- mi dice, avvicinandosi al tavolo con il suo piatto di cannoli -Hai intenzione di mangiare uno di questi o vuoi solo continuare a guardarmi come se fossi l’ultima fetta di pizza?-

Alzo un sopracciglio -Presuntuoso, molto presuntuoso-

-È una risposta evasiva- ribatte, sedendosi accanto a me -Vuoi dirmi cosa stai pensando o devo indovinarlo?-

-Sto pensando che sei troppo bravo in questo- dico, indicando i cannoli.

-Solo per i cannoli? O in generale?- chiede, il sorriso che si allarga mentre si avvicina leggermente.

-Non ti montare la testa, Berzatto- rispondo, ma sento il calore salirmi alle guance.

Mikey ride, un suono profondo e genuino che mi fa desiderare di poterlo imbottigliare e portare con me ovunque.

Poi, senza preavviso, si sporge e mi bacia sulla guancia.

È un gesto piccolo, tenero, ma mi lascia completamente senza fiato.

Mi giro per guardarlo, e lui è lì, più vicino di quanto mi aspettassi, con quegli occhi che sembrano leggermi come un libro aperto.

-Ti amo, sai?- dice, la sua voce bassa ma ferma.

Il mio cuore salta un battito -Davvero?-

-Te lo dimostrerò ogni giorno, se me lo lasci fare- risponde, e c'è una serietà nella sua voce che mi fa dimenticare per un attimo tutto il rumore intorno a noi.

Mi avvicino e lo bacio, ignorando completamente il fatto che siamo circondati da parenti rumorosi.

Le sue labbra sono calde e familiari, e c'è una dolcezza nel modo in cui mi tiene il viso che mi fa sentire come se fossi l’unica persona nella stanza.

-Ti amo anche io, Mikey- sussurro quando ci separiamo, e lui sorride, un sorriso così pieno di luce che potrebbe illuminare tutta la stanza.

-Lo so- dice, sempre con quel tono presuntuoso che amo e odio allo stesso tempo.