Immagina per PriscillaRos1
Spero ti piaccia 💚

Carl mi fissa, e il mondo intero smette di esistere.

Ci siamo solo noi due, sul portico di quella casa malandata di Alexandria, con il cielo che sfuma in un arancio tenue.

È il tramonto, ma a me sembra quasi che il sole stia sorgendo, perché c’è quella luce nei suoi occhi azzurri, quella luce che non avevo mai notato prima.

-Ti amo-

Due parole.

Solo due.

Ma mi colpiscono come un pugno nello stomaco.

La mia mente si svuota, e sento il cuore che accelera, tanto che temo possa esplodere.

-Tu... cosa?- riesco a balbettare, gli occhi spalancati come se avessi visto uno zombie in giardino.

Lui sorride, appena.

Quel sorriso storto, timido, che solo Carl Grimes può fare, come se stesse per combattere un'orda di vaganti ma avesse paura di dire una cosa semplice come ti amo.

-Ho detto che ti amo- La sua voce è morbida, come se fosse una cosa ovvia.

Ma per me non lo è.

Non me lo aspettavo.

Per niente.

Il silenzio si allunga.

Io, che solitamente ho una risposta per tutto, non so cosa dire.

E non è solo il non sapere cosa rispondere, è che non sono pronta.

Non so come mi sento.

Così faccio l’unica cosa che non dovrei fare.

Scappo.

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Ora mi ritrovo in mezzo al nulla, accanto a Daryl, che mi lancia occhiate strane.

Siamo in spedizione.

Dovremmo cercare provviste, e io dovrei essere concentrata sul non farmi mangiare viva dai vaganti.

Ma non ci riesco.

La voce di Carl mi risuona ancora nella testa.

Ti amo.

-Ehi, ci sei?- Glenn mi scuote una spalla -Sei completamente fuori di testa o cosa? Hai quasi calpestato un vagante mezzo marcito cinque minuti fa-

Maggie si avvicina e mi osserva con quello sguardo analitico da sorella maggiore -Cosa ti prende? Sei distratta-

Provo a ridere, ma suona falso -Niente. Sto bene-

Glenn solleva un sopracciglio -Oh, certo. Perché sembri la personificazione dell’equilibrio mentale-

Sospiro, perché so che non mi lasceranno in pace finché non dirò qualcosa -Carl… mi ha detto che mi ama-

Un silenzio imbarazzato cala sul gruppo.

Perfino Daryl smette di lanciare coltelli contro gli alberi per guardarmi di sbieco.

-E tu?- chiede Maggie, con una calma sorprendente.

-Io… sono scappata'

Glenn si porta una mano alla faccia -Fantastico. Davvero, complimenti-

Maggie, invece, si avvicina e mi prende per le spalle -Perché sei scappata?-

Sospiro di nuovo, sentendomi ridicola - Perché non lo sapevo. Non sapevo cosa dire. Non sapevo come sentirmi. Non lo so neanche ora-

-E adesso lo sai?- chiede Maggie, con dolcezza.

Mi fermo un attimo a riflettere.

Ripenso a Carl, a come mi guarda sempre con quella gentilezza che mi fa sentire al sicuro.

Ripenso alle volte in cui ha rischiato la vita per me.

Alla sensazione di avere il cuore leggero quando lui è vicino.

Sì, lo so.

Finalmente lo so.

-Sì-

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Quando torniamo ad Alexandria, corro.

Non mi fermo neanche per salutare gli altri.

Devo trovarlo.

Devo dirglielo.

Lo vedo lì, accanto a Rick, che sta sistemando delle assi di legno.

Mi avvicino, il cuore in gola.

-Carl!-

Si volta, e quando vede che sono io, si irrigidisce.

Non sorride.

-Che c’è?- chiede, la voce più fredda di quanto mi aspettassi.

Mi fermo a un passo da lui, senza fiato.

Non so come cominciare, così faccio l’unica cosa che mi viene in mente: lo bacio.

È un bacio breve, leggero, solo un accenno, ma lui rimane immobile, stupito.

-Scusa se sono scappata- La mia voce è tremante -Non me l’aspettavo… ma ti amo anche io-

Lui mi guarda, incredulo, poi il sorriso torna lentamente sul suo volto -Davvero?-

Sorrido, e stavolta non c’è alcuna esitazione -Davvero-

Ci baciamo di nuovo, questa volta con più sicurezza.

Le sue mani trovano la mia schiena, le mie si intrecciano nei suoi capelli.

Sono baci dolci, lenti, tanti piccoli baci che si susseguono, come se non volessimo mai smettere.

-Ti amo- mormora contro le mie labbra.

-Anch’io- rispondo, e non ho più paura.