Anakin Skywalker 🔵 [SW]
Il suono delle nostre spade laser riempie l’aria, stridenti, sovrastando persino il rombo dei macchinari nella sala.
I suoi colpi sono precisi, brutali.
Ogni affondo mi costringe a indietreggiare di un passo, ogni movimento è carico di una rabbia che non riconosco.
Questo non è l’Anakin che conosco.
Non è l’uomo che amo.
-Perché mi ostacoli, T/n?- urla, e la sua voce è un miscuglio di dolore e furia -Perché non riesci a capire che questo è l’unico modo? Palpatine mi ha mostrato la verità!-
-La verità?- ribatto, cercando di mantenere la voce ferma mentre paro un altro colpo -Palpatine ti sta usando, Anakin! Sta distruggendo tutto ciò che sei!-
I suoi occhi – quegli occhi che un tempo erano pieni di calore – ora sono incorniciati da un’ombra scura, uno sguardo divorato dalla rabbia.
-No, T/n. Tu sei quella che sta cercando di distruggere ciò che potremmo avere. Con il potere del lato oscuro, potremmo governare insieme, portare pace e ordine alla galassia-
-Questa non è pace!- grido, sentendo un nodo formarsi in gola -È tirannia, Anakin. Non posso seguirti in questo. Non posso guardarti diventare un mostro!-
Le sue parole si fermano per un istante, ma la sua spada non lo fa.
Continua a colpire, e io continuo a difendermi, sentendo il mio corpo cedere lentamente.
Ogni colpo è più feroce del precedente, come se volesse spezzarmi non solo fisicamente, ma anche emotivamente.
Poi, un errore.
Il mio piede scivola su un pezzo di metallo caduto, e lui ne approfitta.
Con un colpo secco, mi disarma, la mia spada laser scivola lontano.
Finisco a terra, il respiro mozzato, e lui è sopra di me, la lama rossa a pochi centimetri dal mio viso.
Mi preparo al colpo finale, ma non arriva.
Invece, i suoi occhi si incontrano con i miei, e per un momento il tempo sembra fermarsi.
Lo guardo, davvero lo guardo, e intravedo l’Anakin che conosco.
L’uomo che mi ha fatto ridere con le sue battute imbarazzanti, che mi ha sussurrato che mi avrebbe protetto sempre, che mi ha giurato amore eterno.
E in quel momento, qualcosa nei suoi occhi cambia.
La rabbia si attenua, sostituita da qualcosa di più umano, più fragile.
Sorride, un sorriso piccolo, triste, ma è il suo sorriso.
Il mio Anakin.
-Anakin...- sussurro, la voce spezzata -Sei ancora lì. Ti prego, torna da me-
Ma è solo un attimo.
Come una fiamma che si spegne, il sorriso scompare, e il suo volto si indurisce di nuovo.
Si alza di scatto, il suo corpo teso, la sua spada pronta a colpire.
-Non posso tornare, T/n- dice, e la sua voce è un sussurro carico di dolore -È troppo tardi.-
Troppo tardi.
Le parole mi colpiscono più forte di qualsiasi colpo.
Mi rialzo a fatica, il cuore che batte all’impazzata.
Non voglio farlo.
Non voglio affrontarlo.
Ma non ho scelta.
Trovo la forza di richiamare la mia spada laser, e con un movimento rapido la accendo di nuovo.
-Ti amo, Anakin- dico, e le lacrime iniziano a scorrermi sul viso mentre alzo la spada -Ti amo più di qualsiasi cosa, ma non posso permetterti di fare questo. Non posso lasciarti vincere-
Lui non risponde.
Si lancia verso di me, e il nostro scontro riprende, ma questa volta è diverso.
Non sto cercando di difendermi.
Sto cercando di sopravvivere abbastanza a lungo da fare ciò che so che devo fare.
E quando finalmente trovo un’apertura, quando il suo colpo lascia scoperto il suo fianco, faccio ciò che non avrei mai pensato di poter fare.
La mia spada affonda, e il suo corpo si irrigidisce, gli occhi che si spalancano in uno shock muto.
-No... - mormoro, lasciando cadere la spada mentre lui crolla a terra.
Mi inginocchio accanto a lui, le mie mani tremanti che cercano di fermare il sangue che inizia a scorrere -No, no, no. Ti prego, resta con me. Ti prego.-
Anakin mi guarda, e questa volta i suoi occhi sono di nuovo quelli che conosco.
La sua mano si solleva debolmente, sfiorando il mio viso -Mi dispiace, T/n- sussurra, e la sua voce è così debole che devo piegarmi per sentirlo -Ti amo. Sempre-
-Anche io ti amo- rispondo, il mio viso bagnato di lacrime mentre stringo il suo corpo contro il mio -E ti perdono, Anakin. Ti perdono-
Rimango lì, con il suo corpo tra le braccia, il mondo intorno a noi che sembra svanire.
Non so quanto tempo passi prima che Obi-Wan arrivi, ma quando lo fa, non ho più lacrime da piangere.
Solo un vuoto infinito, e il peso insopportabile di ciò che ho perso.
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