Pubblicato 7 maggio 2022

Eddie ormai ha imparato a convivere con Venom, entrambi conoscono ogni dettaglio l'uno dell'altro.
Ma oggi, oggi qualcosa di diverso è successo.
Eddie come sempre era nel market poco lontano da casa, per comprare quelle alette di pollo congelate che Venom lo ha convinto a comprare.
Quando ha sentito Venom prendere in parte il controllo del corpo.
<dove stiamo andando?> chiede Eddie allarmato, ma senza alzare troppo la voce.
<zitto!> è la risposta di Venom che si ferma davanti alla parete di bibite.
Eddie si guarda attorno, ed è lì che ti vede.
Una semplice ragazza, indossi delle vistose cuffie bianche e una giacca di pelle.
<mi piace, lei è diversa> dice Venom.
Eddie scuote la testa.
<e cosa vuoi che faccia?>  chiede esasperato.
Di nuovo Venom prende il controllo, Eddie si muove verso di te.
<parla!> esclama Venom.
Nel frattempo tu ti sei resa conto della presenza dell'uomo.
<uhm ciao> dici guardando Eddie.
Lui si sente strano, il cuore gli batte un po' più forte e i pensieri sono confusi.
<ciao, scusa il disturbo dovrei prendere...> Eddie guarda lo scaffale davanti a te, igiene intima femminile.
<scherzavo, non mi serve nulla qui, sbagliato scaffale> aggiunge allontanandosi in fretta.
Lo guardi divertita mentre si allontana.
<cosa sta succedendo?> chiede Eddie confuso.
<non lo so> la voce profonda di Venom risuona nella testa di Eddie, non lo ha mai sentito così incerto e confuso.

Dopo quel giorno Eddie ti vede ovunque, sulla strada per andare a lavoro, al market, in quel negozio di dischi e cd musicali in cui non sa nemmeno perchè è entrato.
<ok ora basta!> esclama Eddie.
Ti giri verso di lui.
<tutto bene?> chiedi confusa.
Tieni in mano un pacchetto di patatine, e lo guardi con tale preoccupazione che sia Eddie che Venom sentono una strana sensazione dentro.
<scusami, continua a vibrarmi il telefono con notifiche stupide e mi da fastidio> Eddie si inventa l'ennesima scusa.
<ti capisco... succede spesso anche a me>
<mi piace!> la voce di Venom distrae Eddie.
<senti scusa, non vorrei mai spaventarti, ma il mio amico penso abbia una cotta per te>
<oh ok, quale amico?> chiedi non vedendo nessun altro nei paraggi.
<mi prenderai per pazzo> mormora Eddie, per fortuna nel market non c'è nessuno oltre a voi.
Dalla sua spalla spunta una testa nera, con denti affilati e occhi bianchi.
Deglutisci a fatica, spaventata ma anche ammaliata.
Eddie e Venom si aspetterebbero la classica reazione del urla e fuggi, invece rimani ferma lo sguardo fisso in quello di Venom.
<te l'avevo detto che lei è diversa> dice rivolto ad Eddie.
<io sono Venom> aggiungi e una mano nera si avvicina a te.
<io sono y/n> rispondi e dopo un secondo stringi la sua mano.
<non mi vuoi mangiare vero?>
<no, mangiamo solo le persone cattive> risponde Venom.
Tu sorridi, forse pensando che la sua sia solo una battuta.
<ok, uhm, tutto questo è davvero strano ma anche intrigante> ammetti passandoti una mano tra i capelli.
Venom sorride ad Eddie.
<zitto tu, y/n se per te va bene potresti venire a casa mia>
<nostra> lo corregge Venom.
<e possiamo parlare di tutto questo> aggiunge Eddie ignorando Venom.
<si... ok, non è proprio consigliabile andare a casa di sconosciuti che hanno un parassita alieno ma va bene, mi fido>
<non dire che Venom è un par-> prima che Eddie possa finire la frase Venom gli tappa la bocca.
<ehi! perchè con me ti incazzi e con lei no?>
<y/n è speciale> risponde Venom guardandoti.
Tu sorridi, leggermente rossa in viso.
Stai davvero arrossendo ad un alieno? A quanto pare sì!

<posso vedere Venom al completo?> chiedi timidamente.
Eddie annuisce e Venom prende del tutto il controllo.
Davanti a te c'è un alieno completamente nero, altissimo e con muscoli statuari.
<wow> mormori sopraffatta.
Venom sembra sorridere, soddisfatto.
<sapevo che la mia forma ti avrebbe soddisfatta> dice accarezzandoti la guancia con un dito.
Lo guardi, sei confusa dalla tua stessa reazione.
<ti ci abituerai y/n> aggiunge Venom sedendosi per essere alla tua altezza.
Dopo settimane che frequenti Venom ed Eddie, non avevi mai visto Venom in tutto e per tutto, e oggi ti è sembrato il momento giusto.
<non so cosa dire> ammetti avvicinandoti all'alieno.
<non devi dire nulla>
Lo guardi in silenzio.
<non hai paura di me vero?> chiede Venom facendoti avvicinare a lui.
<no affatto>
Lui sorride.
<bene> c'è un momento di silenzio, poi Venom ti attira a sè del tutto.
<non avere paura> mormora e subito dopo ti bacia.
Non sapevi cosa aspettarti, lo volevi? assolutamente sì, hai paura? più della tua reazione che del fatto che stai baciando un alieno.
<wow>
<lo dici spesso> risponde Venom divertito.