Pubblicato 19 gennaio 2023

Dopo un anno sabbatico sei pronta a tornare a recitare, sin da piccola hai lavorato in grandi franchise.
Sei stata una delle più giovani attrici e vincere diversi premi, a collaborare con grandi nomi e a creare delle associazioni benefiche.
Ma lo stress del lavoro e il peso delle aspettative ti hanno raggiunto, fino a portarti ad avere bisogno di un lungo e meritato anno di pausa.
Ora con un nuovo e squisito progetto sei pronta a tornare.
Oggi conoscerai la tua co-star.
Il cast è esile, poche figure per una tecnica sperimentale.
è eccitante l'idea di avere pochi collaboratori, sai bene che tipo di legame si crea passando diverso tempo insieme e meno si è meglio è.
Il primo che incontri è il solo e unico Timothée Chalamet, sei sempre stata una sua fan e in questo anno di pausa ti sei dilettata nell'approfondire la sua cinematografia così come quella di altri tuoi colleghi.
Quello che non sai è che Timothée a sua volta è un tuo grande fan e non sta più nella pelle.
Forse è per questo che quando vi stringete la mano la sua trema un po'.
<è un vero piacere> gli sorridi.
Le sue guance sono rossicce, da vicino noti ancora meglio le leggere lentiggini che attraversano il suo viso e il colore dei suoi occhi volubili al tipo di luce.
<il piacere è mio y/n, aspettavano tutti con ansia il tuo ritorno e sono onorato che sia proprio questo progetto il tuo secondo esordio>

<ottimo ottimo!> esclama il direttore interrompendo la scena.
<siete perfetti! Tim il modo in cui la guardi> l'uomo continua e si scioglie sulla sua sedia con aria sognante.
Tu e Timothée ridacchiate.
<non è difficile guardarla in quel modo, mi viene naturale> ammette il ragazzo rivolgendoti un sorriso.
Le tue guance si tingono di rosso.
<direi che ci meritiamo tutti una pausa, mangiate e bevete ragazzi ci vediamo tra un'ora> vi congeda il direttore.
<a dopo> vi allontanate insieme.
<posso confessarti una cosa?> ti chiede il ragazzo al tuo fianco.
<certo>
<sono sempre stato un tuo grande fan, ho visto e anzi sono cresciuto con i tuoi film, e sinceramente lavorare con te supera tutte le mie aspettative>
<ne sono contenta> gli sorridi, stringendo per un momento la sua mano.
Timothée però non la lascia andare, cosa che ti fa arrossire di nuovo.
<è un po' per questo che all'inizio ero così nervoso con te affianco>
<non mi sembravi tanto nervoso> ammetti.
<sono un bravo attore allora, perché fidati dentro di me stavo morendo> confessa Timothée.
<e ora?> chiedi curiosa.
<ora sono meno nervoso, ma ancora un po'>
<e perchè?>
<forse perchè mi piaci e ho paura di non piacerti>
Lo guardi sorpresa.
<è un po' difficile che tu non piaccia a qualcuno, sei...>
<non intendo quel "piacere" se capisci cosa intendo> ti interrompe lui.
<ah... oh...> solo allora realizzi.
Ti sembra di andare a fuoco.
<è questo che intendevi prima quando hai detto che non trovi difficile guardarmi in quel modo, che ti viene naturale> ragioni ad alta voce.
Timothée in risposta annuisce.
<ah, beh, non devi essere nervoso>
<e perché no?> chiede lui con un sorriso, ha capito cosa intendi ma vuole che sia tu a dirglielo direttamente.
<perchè mi piaci anche tu> rispondi di fretta prima che il coraggio lasci le tue vene.
Ti allunghi e gli pianti un bacio sulla guancia.
<davvero?> chiede lui a bassa voce.
Tu annuisci e lui subito ti prende il viso tra le mani baciandoti con passione.