ROBB STARK
Pubblicato 27 ottobre 2022
Il tuo destino è stato scritto ancora prima che tu nascessi, pur essendo solo la terzogenita.
Ma il sangue nobile che scorre nelle tue vene ha già scritto tutto ciò che c'è da sapere.
L'unica incognita è quella che a breve verrà svelata.
Sin dalla tenera età sei stata cresciuta per diventare un'ottima dama di corte, attenta e gentile, un'ottima moglie, pronta a servire e accompagnare il proprio marito, e una nobile, con la testa sulle spalle e le mani sempre giunte sul ventre.
<lady y/n> la voce della tua accompagnatrice ti desta dal sonno leggero.
<sì?> apri gli occhi, davanti a te c'è un castello.
Freddo e austero come il suo circondario.
Il tuo abito azzurro sembra quasi stonare con le fredde pietre, ma la neve attorno lo rendono ancor più accattivante.
Gli sguardi di tutti sono su di te appena la tua scarpa si poggia sul terreno umido.
La promessa sposa del re è arrivata.
Incontri lo sguardo di tuo padre, un uomo buono con ideali forti e una fedeltà di ferro verso usanze e tradizioni.
Lui, l'uomo che ha sposato tutte le sue figlie a grandi nobili e un re.
Tua madre, sorride ma non ti guarda, non per cattiveria ma per evitare di versare lacrime di fronte alla tua nuova famiglia.
<Benvenuti a Grande Inverno!> la voce di Robb Stark risuona tra le mura di cinta.
Chi vi circonda osserva con riverenza il vostro inchino.
Poi lo sguardo si sposta su Robb.
è il primo a muoversi, ti si avvicina porgendoti la mano.
<è un onore conoscervi Lady Lennon>
<vi prego, chiamatemi Lady y/n> rispondi con un inchino leggero, poggiando poi la tua mano sulla sua.
<vi invito ad entrare, abbiamo imbandito un banchetto degno di essere chiamato tale su cui discutere i dettagli della cerimonia> questa volta è Lady Catelyn a parlare.
La donna trasuda eleganza e compostezza, incontri i suoi occhi chiari e ti rivolge un sorriso gentile.
Chini la testa in saluto e lasci che il tuo promesso sposo ti guidi all'interno.
Dimentichi ogni paura quando incontri di nuovo lo sguardo di Robb.
<mi dovete scusare milady, sono così felice di fare la vostra conoscenza che ho dimenticato le buone maniere>
Detto questo si sposta dietro di te, togliendoti il mantello blu.
Lo porge ad un servo e continua a guidarti nella sala, i vostri familiari dietro di voi.
<siete molto bella> si lascia sfuggire una volta seduti.
Abbassi lo sguardo, le tue guance rosse.
<vi ringrazio, mio re>
<Robb, chiamami Robb> dice lui poggiando la sua mano sulla tua.
Gli sorridi e per qualche istante sembra che siate soli in quel grande castello.
Qualcuno bussa alla tua porta, è ormai tardi e anche le tue inservienti sono a dormire.
Ti avvicini alla porta e timorosa la apri.
Ti stupisci nel trovare davanti a te Robb.
<cosa ci fate qui?>
<volevo vedervi> risponde lui in tutta sincerità.
è ancora vestito con abiti regali a differenza tua che indossi già il tuo abito da notte.
<posso?> chiede indicando la tua stanza.
<non dovreste essere qui, e se vi vedesse qualcuno?>
<stanno dormendo tutti Lady y/n, e poi io sono il re ricordi?> è la prima volta che Robb ti da del tu e per qualche motivo ti scalda il cuore.
Lo lasci entrare, e recuperi un mantello per renderti decente.
Robb ravviva il fuoco nel camino poi si gira.
<non ti ho svegliata vero?>
<non riesco a dormire> confessi.
Lui ti porge la mano, tu la prendi e lasci che ti tiri a sé.
<troppo?> sussurra quando i vostri corpi sono vicinissimi.
Scuoti la testa, non siete ancora sposati.
La cerimonia si terrà domani, ma questo non vuol dire che nelle scorse settimane non abbiate passato molto tempo insieme.
E ogni momento ha alzato la tensione tra voi.
<agitata per domani?>
<credo di sì, cambierà tutto>
<hai cambiato idea?> chiede Robb, preoccupato.
<no, affatto, ma dovrò dire addio a mia madre...>
<solo un arrivederci, ti porterò da lei quando vorrai>
<davvero?> chiedi sorpresa.
<certo, loro sono comunque la tua famiglia e il tuo regno>
Sorridi, gli baci la guancia, gesto ormai familiare per voi.
<grazie, a mia sorella non è permesso di tornare da noi>
<tua sorella?>
<ne ho due, entrambe sposate, la più grande è troppo lontana per riuscire a tornare e la seconda... suo marito non glielo permette>
<per questo avevi paura?>
<sì, ma tu mi hai fatto subito cambiare idea> lo rassicuri.
Robb sorride.
<desidero fare una cosa> mormora, il suo viso un po' più vicino al tuo.
<cosa desiderate fare?> mentre lo dici le sue labbra sono così vicine che le sfiori ad ogni parola.
Robb non ti risponde, il suo corpo parla per lui.
La mano che rimaneva sulla tua schiena, fa aderire il tuo petto al suo nel momento in cui ti bacia.
Rimani senza fiato, una tua mano si sposta sulla sua nuca.
Non vorresti lasciarlo andare, ma avete bisogno d'aria.
<era questo che desideravo fare> confessa lui.
Sorridi.
<lo avevo intuito>
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro