Pubblicato 8 luglio 2022

Ormai sono passati dieci giorni dal vostro ritorno da Sokovia, dieci giorni che hai passato nell'infermeria della Stark Tower per stare con Pietro che solo da qualche giorno ha ripreso coscienza e la capacità di stuzzicarti.
Entri nella stanza, Pietro è sul letto con il telecomando in mano in cerca di un film.
<buongiorno>
Lui subito ti sorride.
<mi chiedevo quando saresti arrivata> dice spostandosi quanto riesce per farti spazio al suo fianco, vizio che vorresti non avesse preso visto che hai sempre paura che possa farsi male o che tu possa fargli male muovendoti.
<non sei mica la mia unica ragione di vita Maximoff> ribatti poggiando lo zaino ai piedi del letto.
Lui si porta una mano al cuore, fingendosi mortalmente offeso.
<come no? e io che pensavo che vivessi solo per me> ribatte buttando fuori il labbro inferiore.
<idiota> dici scuotendo la testa, fallisci miseramente quando cerchi di anscondere il tuo sorriso.
Sei sinceramente felice di vederlo così tranquillo e se stesso.
Pietro ti prende una mano, facendoti avvicinare.
Si allunga quanto riesce e ti bacia.
<come stai?> chiedi accarezzandogli i capelli arruffati.
<sto bene, sono riuscito a dormire tutta la notte anche se mi sono sentito come il conte Dracula visto che posso stare solo a pancia in sù>
Tu ridacchi al suo commento.
<sono contenta che stai meglio> aggiungi baciandolo di nuovo.
<che ti succede?> chiede lui, osservandoti.
<niente> gli sorridi.
<bugiarda> mormora lui poggiando una mano sul tuo fianco, ti fa sedere sul bordo del letto in modo tale che siate uno di fronte l'altro.
<non ha importanza Pietro> dici poggiando una mano sulla sua.
<sì che ha importanza, tutto ciò che ti riguarda è importante> ribatte lui.
<e io che pensavo che volessi tutte le attenzioni per te>
<auch> ribatte lui, fingendosi per un secondo offeso.
Ma non riesci nemmeno così a distrarlo.
<allora? lo sai che te lo chiederò finchè non me lo dici>
<purtroppo> sospiri.
Pietro ti accarezza il viso, guidandoti verso di lui per un altro bacio.
<ho solo fatto un brutto incubo, tutto qui>
<me lo vuoi raccontare?> chiede lui dolcemente.
Tu scuoti la testa.
Pietro rimane in silenzio per un momento.
<che ne dici se stanotte dormi con me? se non ricordo male hai meno incubi quando dormiamo insieme>
<è così> rispondi sorridendo, con Pietro ti senti sempre al sicuro.
<allora è deciso>
<grazie Pietro>
<sono io che dovrei ringraziare te per tutto quello che stai facendo per me> dice lui con un sorriso.
<lo faccio solo perchè ti amo> ribatti facendo spallucce.
<solo eh?> chiede lui con un sorriso furbo, sorriso che vuol dire solo una cosa.
Solletico.