Pubblicato 14 maggio 2022

Siete rimasti solo tu e Pietro in cucina, tutti gli altri o si stanno allenando o sono a qualche riunione importante.
Stai tranquillamente facendo colazione, come sempre in piedi perché il lupo perde il pelo ma non il vizio, mentre Pietro poco distante da te sorseggia il suo caffè al tavolo.
<stavo pensando> dice alzandosi.
Lo guardi dal tuo posticino, dove rimani appoggiata con il fianco alla cucina.
<mi devo preoccupare> rispondi divertita.
Pietro fa finta di nulla avvicinandosi a te.
Posa la tazza ormai vuota nel lavandino per poi rivolgerti tutta la sua attenzione.
<stavo pensando che ora, visto che siamo ufficialmente fidanzati...> comincia a dire avvicinandosi.
<sì?>
<posso fare questo> finisce la frase poggiando le mani sui tuoi fianchi, la ciotola che tieni in mano è l'unica barriera tra voi.
<posso baciarti> aggiunge, poggiando le sue labbra sulle tue.
<sì direi che puoi farlo> ribatti, baciandolo a tua volta.
Pietro sorride.
Con uno sforzo minimo ti tira sù, facendoti sedere sulla cucina.
<e ora?> chiedi divertita.
<ho solo bisogno della mia dose di coccole mattutina, e visto che sei la mia ragazza è un tuo compito farmele> spiega lui con fare ovvio, mentre le sue mani accarezzano le tue cosce.
Gli sorridi, poggiando la ciotola al tuo fianco.
Apri le gambe, facendolo avvicinare del tutto a te e lo abbracci.
Pietro sorride, stringendosi a te.
Una tua mano disegna pattern invisibili sulla sua schiena, mentre l'altra sale fino alla sua nuca dove giochi con i suoi capelli chiari.
<stamattina pensavo ad una cosa> mormora lui contro il tuo collo.
<è stata una giornata impegnativa per te, con tutto questo pensare> lo prendi in giro.
<ehi!>
<scusa, stavi dicendo?> chiedi scusa baciandogli la spalla.
<stavo pensando che mi sarebbe piaciuto svegliarmi con te al mio fianco, avvolta nelle mie coperte e tra le mie braccia>
Sorridi all'idea.
<sì, penso piacerebbe anche a me>
Pietro sorride a sua volta, alzando la testa per poterti guardare negli occhi.
<quindi stanotte ti va di dormire con me?> chiede con gli occhi pieni di speranza.
Tu annuisci sorridendo.
Pietro esclama entusiasta, cominciando a saltellare per tutta la cucina.
<Pietro vieni qua> dici divertita, al secondo tentativo riesci a prendere la sua mano per tirarlo a te.
<mi sono fatto prendere dall'entusiasmo> ammette lui, tornando al suo posto tra le tue gambe.
<sono felice anche io di dormire con te ma soprattutto di poter dire che sei il mio ragazzo>
Sorridete entrambi per un momento.
<non posso dirlo, ma vorrei> mormora lui.
<cosa?> chiedi curiosa.
<quelle due paroline magiche... stiamo insieme da poco...>
Lo zittisci con un bacio.
<anche io Pietro, anche io> lo rassicuri tra un bacio e l'altro.