Pubblicato 21 giugno 2022

<sapevo che sotto tutto quello sporco si nascondeva un bel ragazzo> commenti la prima volta che incontri Marcus nei corridoi della scuola.
Sei una dei ragazzi che Master Lin ha mandato a reclutare Marcus Lopez, e devi ammettere che dal primo istante in cui lo hai visto hai subito notato il suo potenziale.
Marcus ti rivolge un mezzo sorriso, ha uno stuzzicadenti tra le labbra e una sigaretta sull'orecchio.
<e direi che la divisa non ti sta nemmeno tanto male> aggiungi sistemando la sua cravatta.
<non so ancora il tuo nome> dice lui guardandoti negli occhi.
<y/n, ma tutti qui mi chiamano la Regina dei Ratti>
<non hai un clan?> chiede Marcus sorpreso.
<no, preferisco lavorare da sola ma non ti preoccupare mi so far rispettare> rispondi facendogli l'occhiolino.
Visto il trattamento che Marcus ha ricevuto per non avere un clan e conoscendo bene il tuo stile, capisce al volo il tuo soprannome e soprattutto il rispetto che ti viene portato tra le mura di questa scuola.
<vieni, ho bisogno di una sigaretta>
Ti avvii lungo uno dei corridoi, e Marcus ti segue a ruota.
<tanto la prossima ora sei libero giusto?>
<sai anche i miei orari?> chiede lui affiancandoti.
<non è colpa mia se Lin mi ha chiesto di tenerti d'occhio>
<davvero?>
<in parte>
Apri una porta, trovandoti sulle scale antincendio e cominci a salire fino una parte del tetto che Marcus non aveva ancora visto.
<è passata una settimana da quando sono qui, e non ti ho ancora vista in giro o a lezione> commenta lui accendendo la tua sigaretta.
<avevo un compito da svolgere> rispondi tranquillamente.
<ma non ti preoccupare per un po' starò qui> aggiungi facendogli l'occhiolino.
<ora sì che dormirò bene> ribatte Marcus.
Ridete entrambi, continuando poi a fumare in silenzio.

<mi devo sempre prendere cura di te Lopez?> chiedi sarcastica mentre lo fai sedere sul tuo letto.
Il viso di Marcus è pieno di sangue, e sei abbastanza sicura che da qualche parte ci sia anche un taglio ma per trovarlo dei pulirlo.
<Lin ha detto che mi devi tenere d'occhio no?> ribatte lui con un mezzo sorriso.
<qualcosa del genere sì, ma questo non fa di me la tua babysitter>
Prendi il kit del pronto soccorso e cominci a pulire il viso di Marcus.
Il suo sguardo rimane sempre su di te, un leggero sorriso sulle sue labbra.
<perché sorridi Lopez?> chiedi senza incontrare il suo sguardo.
<nessuno si prendeva cura di me da tempo> ammette lui a bassa voce.
è allora che alzi lo sguardo per incontrare il suo.
Non sai bene cosa dire, sai bene cosa si prova ad essere soli.
<non sei più solo> mormori cercando di evitare il suo sguardo, ma è difficile quando lui ti rivolge uno sguardo carico di emozioni.
Non lo hai mai notato ma Marcus ti guarda come se fossi tu ad aver appeso le stelle e la luna, come se avessi dipinto tu ogni tramonto ed ogni alba.
<Marcus?>
<sì?>
<dillo>
<cosa?>
<so che vuoi dirlo, non succederà nulla te lo prometto> sussurri poggiando una mano sulla sua guancia.
Lui allunga una mano, la aggancia alla tua cintura e ti fa avvicinare a lui, ti fa sedere a cavalcioni sulle sue gambe e subito dopo allaccia le braccia attorno alla tua vita.
<posso baciarti?> chiede con calma.
Tu annuisci e subito dopo le sue labbra si poggiano sulle tue.
Lo baci con altrettanta passione, una mano sul suo collo e l'altra tra i suoi capelli.
Marcus ti stringe forte.
<non ... non lasciarmi> mormora contro le tue labbra.
<mai> rispondi baciandolo ancora e ancora.