Pubblicato 8 ottobre 2022

Sai bene che Kol non si presenterà, la tua festa di compleanno è un'attività fin troppo mondana per il suo stile.
Eppure c'è quella piccola parte di te che spera che si presenti.
Perché dovrebbe?
Più ci pensi più ti rendi conto che alla fine siete poco più che amici.
Tu sei umana e lui beh, un vampiro.
Che tipo di relazione ci potrebbe essere?
<y/n!> la voce di Sonia, la tua migliore amica, fa breccia nella coltre dei tuoi pensieri.
<ehi> le sorridi, appoggiando la bottiglia di bianco sul banchetto adibito a buffet per la serata.
<stavi pensando al tuo ammiratore misterioso?> Sonia ti cinge la vita con un braccio, mentre ti fa l'occhiolino meno ammiccante della storia degli occhiolini.
<no> rispondi nascondendo la tua bugia nel bicchiere dal quale prendi un sorso.
<come no, e io sono la regina d'Inghilterra> ribatte lei guardandoti storta.
<in veste di tua amica devo proibirti di stare lì a pensare e intristirti durante la tua festa di compleanno> e detto questo ti tira così nel bel mezzo della sala dove tutti gli invitati ballano ormai inebriati dall'alcol.
Qualcosa però attira la tua attenzione, o meglio qualcuno.
Fuori le grosse vetrate della sala vedi una figura che rimane ferma in mezzo al giardino.
Non è nessuno degli invitati, di questo ne sei sicura.
Potrebbe... no non è possibile.
<se salto ancora un po', me la faccio addosso meglio se vado in bagno> dici a Sonia lasciandole anche il tuo bicchiere che lei si beve nel giro di due note.
Lei annuisce e riprende a ballare.
La lasci ignara in mezzo alla folla e ti avvii verso la porta finestra.
Più ti avvicini e più ti sembra di riconoscerlo, sei quasi sicura sia lui ma non ti vuoi illudere.
Quando sei fuori l'aria fredda ti fa rabbrividire.
<Kol?>
Il vampiro fa un mezzo sorriso e si avvicina a te.
<il solo e unico>
<cosa ci fai qui?> chiedi confusa.
<pensavo non ti importasse> aggiungi stringendoti nelle tue braccia in cerca di calore.
<so quanto è importante per voi umani> è la sua risposta alla quale si becca un'occhiataccia da parte tua.
<so che è importante per te> si corregge, le mani nelle tasche della giacca.
Ti rivolge uno sguardo veloce, lasciandosi il piacere di ammirare il modo in cui il vestito che indossi ti fa sembrare una dea.
<stai congelando> commenta e ancora prima che tu possa ribattere si toglie la giacca.
Mezzo secondo dopo è sulle tue spalle.
<addirittura?>
<è così che fanno in quel film che ti piace tanto no?>
Lo guardi sorpresa.
<lo hai visto?>
<no> risponde lui senza battere ciglio, ma sai bene che in realtà la risposta è "sì".
<allora vuoi entrare?> chiedi indicando la folla di gente dentro.
<conosci tutte quelle persone?>
<no, ti pare, molti sono amici di amici che approfittano dell'occasione per fare festa>
<non è molto nel tuo stile>
<Sonia ha organizzato tutto, sa che non ho mai avuto un compleanno del genere> ammetti tornando a guardare Kol.
Incontri il suo sguardo e per un momento rimanete in silenzio.
<che c'è?> gli chiedi.
<è meglio se vado>
Fa per girarsi ma tu lo fermi per un polso.
Lui ti guarda confuso ma ancora prima che ti possa chiedere qualcosa, lo baci.
Kol per un momento rimane pietrificato.
Ma basta una tua mano che guida la sua sul tuo corpo per farlo sciogliere.
Il bacio è passionale, disordinato e carico di emozioni.
Quando vi allontanate ti sembra di sentire le sue labbra ancora sulle tue.
<a domani y/n> dice lui, un ultimo bacio e sparisce nella notte.
Lasciandoti solo la sensazione del suo corpo contro il tuo e la sua giacca ancora sulle spalle.