Pubblicato 2 giugno 2022

Quando entri nella stanza Jasper non ti guarda nemmeno.
Rimane seduto sul divanetto di fronte la grossa vetrata, la testa poggiata sul retro e un braccio a coprire gli occhi.
I capelli biondi sono disordinati e il viso sembra ancora più pallido, in netto contrasto con le labbra rosso sangue.
<Jasper?> sussurri.
Lui fa un verso gutturale.
Sai bene cosa sta succedendo al tuo ragazzo, è l'ultimo dei Cullen ad essere diventato un vampiro e anche se sono passati secoli sente ancora la sete di sangue umano.
E combatterla lo riduce così.
<ehi> mantieni sempre un tono calmo e il volume basso per non infastidire i suoi sensi acuiti dalla sete.
Quando ti siedi al suo fianco Jasper gira la testa verso di te, i suoi occhi dorati guardano i tuoi in una silenziosa richiesta di aiuto.
<sento il profumo del sangue di Bella> mormora lasciandosi andare contro di te.
Passi una mano tra i suoi capelli, stringendolo a te.
Jasper avvolge le braccia attorno al tuo torso, nascondendo il viso nell'incavo del tuo collo.
<hai messo il profumo che ti ho regalato?> chiede curiosamente.
<certo, mi piace da matti e penso che in queste situazioni possa aiutare>
Jasper annuisce contro la tua pelle.
<concentrati solo su di me amore> mentre la tua mano sinistra rimane tra i suoi capelli la destra disegna cerchi e onde sulla sua schiena.
<vuoi che accendo l'incenso o una candela?> chiedi baciandogli la testa.
In risposta Jasper ti abbraccia più stretto, non vuole che lo lasci nemmeno per qualche secondo.
Per fortuna non ti serve alzarti per accendere una delle mille candele che adornano la vostra stanza.
Subito il profumo si libra nell'aria.
<meglio?> sussurri al suo orecchio, lasciandogli poi un altro bacio.
Jasper annuisce, alzando poi il viso.
<baciami> dice con voce roca.
Sorridi e subito catturi le sue labbra in un bacio passionale.
Jasper si lascia andare del tutto, a te e al tuo corpo.
Ogni pensiero o input della sua mente passano in secondo piano.
Ora ci sei solo tu per lui.
Quando si allontana leggermente ti sorride, sembra aver ripreso almeno in parte controllo di sé.
<che ne dici se andiamo a fare una passeggiata? magari anticipiamo il nostro turno di caccia> dici pettinandogli i capelli lontano dal viso.
<va bene>
Jasper si alza e ti porge la mano.
Ovviamente non vi disturbate nemmeno a passare dalla porta d'ingresso, saltate giù dal balcone e vi incamminate nella foresta.
Jasper tiene la tua mano stretta nella sua, qualche raggio di sole si addentra nel basso bosco e fa brillare la vostra pelle.
Lui si gira a guardarti, proprio come si guarda un'opera d'arte.
<a cosa pensi?> chiedi guardandolo a tua volta.
<penso che ti amo e che ti voglio sposare>
Sorridi e lo baci.
<ti amo anche io Jasper>
<e per il matrimonio? cosa ne pensi?>
<è come se fossimo già sposati quindi perchè non renderlo ufficiale> rispondi facendo sorridere anche Jasper.