IRAMA
Pubblicato 2 maggio 2022
Non ti sei resa conto di quanto tempo sia passato, c'è ancora tantissima luce e abbastanza caldo per stare fuori al balcone ancora un po'.
Ti stai rilassando, con la compagnia di un po' di musica, il tuo ultimo libro e quello che un'ora fa era uno smoothie fragola e cioccolato.
La porta finestra si apre, Filippo esce sul balcone con un sorriso leggero.
Si stiracchia, lasciando intravedere il suo petto nudo sotto la camicia sempre tutta sbottonata.
Si scioglie i capelli che fino ad ora aveva tenuto legati.
<ehi> gli sorridi abbassando il libro.
Lui ti guarda, i suoi occhi chiari scivolano sul tuo corpo.
<ehi> sorride a sua volta e si avvicina alla poltroncina sulla quale sei appollaiata.
<finito di lavorare?> chiedi prendendo la sua mano nella tua.
Filippo si inginocchia al tuo fianco, appoggiandosi al bracciolo della tua seduta.
<sì, ho appena finito un'interminabile chiamata con il mio manager>
<tutto ok?> chiedi spostando un riccio ribelle dal suo viso.
Filippo annuisce.
<tu?> chiede baciandoti la mano.
<mi sto rilassando> rispondi con un sorriso.
Filippo ti guarda, registrando la tua pelle un po' arrossata dal sole, vede il libro che hai lasciato sul tavolino e il bicchiere vuoto.
<vedo> risponde divertito.
Gli sorridi e ti chini verso di lui, gli rubi un bacio e poi un altro.
<siediti con me> dici indicando la poltroncina vicino la tua.
<per quanto vorrei, sto morendo di fame> ribatte lui alzandosi di nuovo.
Confusa guardi il telefono.
<sono le sette e mezza!?> esclami con tono interrogatorio.
<già, ormai le giornate si sono allungate>
<wow, non me ne ero nemmeno resa conto> ammetti alzandoti a tua volta.
<stai pure, ci penso io alla cena> Filippo poggia le mani sulle tue spalle per fermarti.
<mi sento in colpa, non ho fatto nulla tutto il pomeriggio e tu che hai lavorato devi anche cucinare>
<non ha senso y/n, rilassati te lo meriti, cucino qualcosa di veloce e mangiamo qui in balcone>
Sorridi.
<la nostra prima cena in balcone> dici entusiasta.
Lui annuisce divertito.
<adoro l'estate!> esclami baciandolo.
<grazie estate!> ribatte lui stringendo le braccia attorno alla tua vita per baciarti di nuovo.
<e grazie a te> aggiungi sorridendo.
Filippo annuisce.
<non c'è di che> risponde con un altro bacio.
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