Pubblicato 27 ottobre 2022

<non sapevo avessi ripreso a tirare con l'arco> una voce più che familiare ti distrae dalla freccia che hai appena scoccato.
Ti giri verso la persona alle tue spalle, è qualcuno che non vedi da tempo immemore.
<se fossi tornato qui più spesso lo sapresti> ribatti ancora prima di poggiare lo sguardo su di lui.
Geralt ti sorride.
<ero occupato>
<occupato, avrai una mega agenda allora mr. Witcher> lo prendi in giro.
Geralt fa un mezzo sorriso.
<hai finito di fare l'offesa?>
<con te? mai> rispondi, ma intanto ti avvicini per salutarlo con un abbraccio.
<aspetta aspetta aspetta, non puzzi>
<ah grazie> ribatte Geralt divertito.
<questo vuol dire che non sei appena arrivato, anzi sei qui da almeno un paio di ore>
<magari mi sono lavato nell'ultima taverna in cui sono stato prima di arrivare qui>
<la taverna più vicina è a diversi giorni a cavallo da qui, è impossibile che dopo quel viaggio tu sia ancora bello e profumato>
<non ti si può nascondere nulla eh?>
<niente, sono troppo furba> ribatti tornando a recuperare le frecce.
<da quando tiri con l'arco>
<da quando ho imparato ad arte ogni tecnica e arma, mi rimaneva solo questo>
<ti dona> Geralt incrocia le braccia al petto.
Lo guardi per un momento, è uguale all'ultima volta in cui lo hai visto ma a differenza dell'ultima volta il suo sguardo giallo sembra più dolce.
<grazie, papà dice che sono molto brava> perchè sì, sei la figlia di Vesemir, per metà hai sangue di Witcher nelle vene anche se non si è ancora capito come sia possibile.
<y/n> è tuo padre che ti chiama.
<ah perfetto, non devo nemmeno dirti chi c'è> ridacchia il vecchio.
<ci ha già pensato lui, con tutta la calma del mondo però>
<te lo rinfaccerà a vita> commenta tuo padre.
<lo so> risponde Geralt seguendoti con lo sguardo finché non entri nel palazzo.

<per quanto resterai?> chiedi sedendoti al fianco di Geralt a fine cena.
<più del solito>
<addirittura? ci degnerai della tua presenza per così tanto tempo?> ti fingi scioccata.
Geralt ti rivolge uno sguardo veloce che nemmeno tu noti.
<ho bisogno di fermarmi per un po'>
<successo qualcosa?> chiedi curiosa ma anche preoccupata.
<non esattamente>
<che risponde mistiche mio caro> lo guardi, Geralt rimane serio.
<scusa, certe volte non so quando fermarmi>
<non devi scusarti y/n, sono io che certe volte...>
<va bene così> lo fermi poggiando la mano sulla sua.
Geralt osserva le vostre mani, così vicine.
<sei cambiato dall'ultima volta>
Lui ti rivolge uno sguardo che ti incita ad andare avanti.
<il tuo sguardo è diverso, ma non riesco a capire in cosa>
Geralt sa bene cosa è cambiato, ma fatica ancora a capacitarsene.
è proprio durante la notte, dopo l'ennesimo incubo che prende la sua decisione.
E l'indomani mattina ti cerca.
<io so cosa è cambiato> dice annunciando la sua presenza nella tua stanza.
Ti giri verso di lui, intenta a intrecciare i tuoi capelli.
<ho incontrato una strega>
<sapevo che c'entrava una donna>
Lui ti guarda e capisci che devi lasciarlo parlare.
<mi ha mostrato la mia paura peggiore>
Geralt si ferma dopo queste parole.
Ti fermi anche tu, capendo la serietà del suo discorso.
Il witcher ti si avvicina.
<la mia paura più grande è che ti venga fatto del male>
<a me?> chiedi confusa.
Il tuo cuore batte forte, Geralt lo sente bene.
<non avrei mai pensato che proprio io mi sarei potuto innamorare e proprio di te>
<lo prendo come un complimento... scusa> aggiungi subito dopo.
Geralt sorride.
<non devi scusarti, volevo dirtelo... ora fai quello che vuoi di questa informazione>
Fa per andarsene, e finchè non è vicino alla porta lo lasci fare.
<papà?>
<lo sa già, sa che te lo avrei detto> risponde lui senza girarsi verso di te.
<bene...>
Rimanete entrambi fermi.
<io... ti ho sognato molteplici volte da quando sei partito e ogni volta ero con te, tra le tue braccia> ti avvicini a Geralt che rimane ancora di spalle.
<erano così reali, ogni mattina avevo le lacrime agli occhi appena realizzavo che non eri davvero con me ma chissà dove e chissà con chi>
<nessuna> è una semplice parola ma che ti fa capire tutto.
Geralt finalmente si gira, siete uno di fronte all'altra.
<rimani con me?> chiedi prendendo la sua mano.
<ti porterò con me> risponde lui, la sua mano libera si poggia sulla tua guancia e guida il tuo viso verso il suo.
Finalmente vi scambiate il bacio a lungo desiderato da entrambi.