Pubblicato 17 aprile 2023

<ammetto, non avrei mai creduto di poter vedere questa scena>
Guardi Geralt intento a preparare un pasto.
Fuori il sole sta tramontando, dalla finestra che da sulla cucina della tua piccola capanna entra una luce arancione che rende la visione ancora più eterea.
Geralt. come sempre di poche parole,e ti risponde con un verso gutturale e uno sguardo divertito.
<cosa mi prepari di buono?> chiedi posando le erbe che eri andata a cercare per guarire il tuo ospite.
<coniglio e patate, se avessi delle carote...> neanche il tempo di dirlo che gliele porgi.
<ecco qua, bastava chiederlo> gli fai l'occhiolino.
Si crea un momento di silenzio, in cui Geralt pulisce e taglia le carote mentre tu sei intenta a lavare le erbe che hai raccolto per farne una crema medicinale.
<come ti senti?> chiedi quando Geralt si ferma per un momento.
Lui si asciuga le mani con uno straccio, poi sposta una ciocca di capelli grigi dal suo viso.
<meglio, anche se ... > alza la maglia scoprendo la ferita ancora aperta.
Non esce sangue ma non sembra volersi cicatrizzare.
<brucia?> ti avvicini per ispezionarla.
<dentro sì, la pelle fuori tira>
Allunghi una mano verso la ferita ma Geralt la prende al volo e ti ferma.
Lo guardi confusa.
<non ora, la cena è pronta> asserisce lui.
<ti sporcherai le mani> aggiunge, e con un gesto del capo ti indica il tavolo che aveva già apparecchiato per due.
<però, che bello> ammetti accarezzando la tovaglia verde che neanche ricordavi di avere.
<ho fatto del mio meglio>
<grazie, è davvero bello... una cenetta al lume di candela> dici giocando con la fiamma della candela.
<per ringraziarti>
Addirittura ti prepara il piatto.
Gli sorridi per ringraziarlo, aspetti che si sieda anche lui per poter gustare il cibo.
La cena si svolge con calma, con qualche parola tra un boccone e un sorso di vino.
<grazie, era delizioso, tutto>
Geralt beve un altro sorso di vino.
<lo fai tu vero?> chiede alzando il bicchiere verso di te.
<sì, dopo anni sono riuscita a trovare la ricetta giusta e il giusto modo per conservarlo>
<potresti vederlo, conosco molti uomini che ucciderebbero per un bicchiere di questo vino>
<non mi interessano i soldi, lo sai> gli ricordi con un sorriso furbo.
<e ora, posso pensare alla tua ferita?>
Geralt annuisce, si alza e toglie la maglia.
Ti prepari a lavorare, lavi le mani e prendi la poltiglia verde.
<potrebbe bruciare un po'> lo avverti.
<ho provato di peggio>
<hai ragione> sorridi divertita.
Procedi a coprire l'intera ferita, per poi fasciare il busto con un panno di garza.
Quando ti alzi ti rendi conto di essere fin troppo vicina al viso di Geralt.
Lui ti guarda, sembra non gli dia fastidio la vicinanza.
<grazie> mormora, la sua mano si ferma sul lato del tuo collo.
<cosa fai?>
<ti ringrazio> risponde in un sussurro.
Non ti saresti mai aspettata il gesto successivo, perché Geralt ti avvicina e ti bacia.
è un bacio calmo, lento ma deciso.
Quando vi allontanate, tieni gli occhi chiusi spaventata dal fatto che se li dovessi aprire lui sparirebbe.
<guardami>
Ti bacia la guancia.
<non mi sono mai sentito così> ammette, Geralt non apre mai il suo cuore quindi ti sorprende.
<come ti senti?>
<a casa> sussurra lui e di nuovo le sue labbra sono sulle tue.