Pubblicato 6 maggio 2022

Rimani in disparte, il tuo sguardo scivola sulla folla.
Al centro della sala diverse coppie danzano, la piccola orchestra è ferma al lato della sala opposta al tavolo con qualche stuzzichino.
Ti guardi attorno, un piccolo calice in mano e il biglietto che ti pende dal posto.
Qualche nome, di cui non ti importa, riempie le prime righe.
Questa sera, come d'altronde le altre sere, non hai molta voglia di ballare e conoscere nuove persone.
Perciò rimani in disparte, osservando la vita mondana che dovresti apprezzare.
Il tuo sguardo cade su una coppia in particolare, Colin Bridgerton e una ragazza con l'abito azzurro di cui non ricordi assolutamente nome o famiglia.
Non sai nemmeno come, vista la distanza e la quantità di gente, incontri lo sguardo di Colin che subito ti sorride.
Alzi una mano e lo saluti con un cenno veloce, lui ti rivolge un sorriso.
Qualche secondo dopo finisce la canzone e la coppia si scioglie, non senti cosa si dicono ma è evidente che la ragazza vorrebbe che Colin rimanesse con lei.
Ma il ragazzo ha un'altra idea, si allontana congedandosi gentilmente.
Si dirige verso di te, un sorriso sulle labbra.
<vieni con me> dice prendedoti per mano.
<dove andiamo?> chiedi curiosa.
<dove c'è meno gente> risponde lui rivolgendoti uno sguardo veloce.
Stringe la tua mano e ti guida fuori dalla stanza colma di gente.
Vi muovete per i corridoi in cerca di un angolo più tranquillo.
Finalmente trovate un corridoio vuoto.
Vi fermate e Colin si gira verso di te.
<penseranno tutti male> dici con un mezzo sorriso.
<non mi importa> confessa lui allentando un po' il fiocco che porta alla gola.
<tutto bene?> chiedi preoccupata.
<cominciavo a sentirmi un po' claustrofobico in quella stanza>
<Colin Bridgerton claustrofobico?> sei scioccata.
<succede anche ai migliori> ribatte lui facendoti ridere.
Colin sorride soddisfatto sentendo la tua dolce risata.
<eppure eri un buona compagnia, la signorina con cui stavi ballando aveva occhi solo per te>
Lui sospira.
<lo avevo notato, ma non mi importa di lei...>
<come mai? sembra un'ottima candidata>
Colin ti guarda.
<come dire, non è esattamente la candidata che vorrei?>
<e chi sarebbe?>
<secondo te? mi sembra che abbia portato te in questo corridoio e non un'altra ragazza>
Rimani senza parole.
<pensavo fosse perchè siamo amici e sai benissimo che odio questi eventi>
<anche, e volevo un'occasione per parlarti francamente> risponde Colin facendo un passo verso di te.
<io... non so che dire>
<mi dispiace se ti ho messa in imbarazzo, non era mia intenzione>
<non hai niente di che scusarti Colin, sai bene che non sono brava con le parole o i sentimenti> ammetti, leggermente rossa in viso.
<ti conosco meglio di chiunque altro> risponde lui facendoti sorridere.
<già>
Per qualche istante vi guardate negli occhi, senza proferire parola.
Ti avvicini a lui, allungando una mano verso il suo viso.
Gli accarezzi la guancia, lasciando poi scivolare la mano sul suo petto.
<e ora che si fa?>
<che ne dici di concedermi un ballo?>
<dobbiamo tornare di là>
<non per forza> risponde lui con un sorriso, Colin prende la tua mano libera nella sua e poggia l'altra sul tuo fianco.
Ti fa avvicinare ancora di più e piano piano ti guida in un ballo lento.
Ondeggiate stretti l'uno all'altra, guardandovi negli occhi.
<vuol dire che dovrai corteggiarmi?>
<solo se lo vuoi, sono disposto a duellare con ogni tuo spasimante>
Sorridi e gli baci la guancia.
<non sarà necessario, sei l'unico>
<e i nomi sulla lista?> chiede lui indicando con lo sguardo il biglietto al tuo polso.
Lo togli subito lasciandolo cadere a terra.
<sei l'unico di cui mi importa> ti correggi.
Colin sorride.
<posso baciarti?> chiede dolcemente.
Tu annuisci, leggermente nervosa visto che questi sarebbe il tuo primo bacio.
Colin lo sa e quando annuisce, sorride ancora di più.
<sicura?>
<sì> rispondi e finalmente lui azzera la distanza tra voi, ti bacia con dolcezza stringendoti a sé.
<wow> mormori quando vi allontanate.
<baciami ancora> aggiungi subito dopo.
Colin sorride e ti bacia di nuovo.
<contenta ora?>
Tu annuisci felice.
<direi che è andata ancora meglio di quanto pensassi questa serata> ammetti facendo ridere Colin.