AARON HOTCHNER
Pubblicato 18 aprile 2023
<è la quarta volta che ti vedo questo mese Hotch, comincio a pensare che lo sai apposta> dici per sdrammatizzare.
<se potessi eviterei di finire all'ospedale con qualche ferita almeno una settimana sì e una no> ribatte lui, mantenendo il tono vivace per distrarsi dal fastidio che gli provoca l braccio.
<va bene, vediamo cosa posso fare questa volta>
<dovrò assumerti come dottoressa della squadra almeno mi risparmio il viaggio dal BAU all'ospedale> dice Hotch mentre si riveste.
<potrebbe essere un'idea, oppure potresti stare più attento prossima volta>
Lui si allaccia la giacca con un mezzo sorriso.
<così non avrei più una scusa per vederti>
<prima di ammazzarti chiedimi di uscire, così non ti serve più una scusa per vedermi> incalzi incrociando le braccia.
Hotch si gira verso di te.
<giusta osservazione>
<ho sempre saputo di essere sveglia> gli fai l'occhiolino.
Lui ridacchia.
<bene, allora y/n posso invitarti a cena?>
<finisco il turno alle 21>
Di certo l'outfit che hai scelto prima di entrare a lavoro non è dei migliori, ma il massimo dei tuoi piani era passare a prendere cibo da asporto e tornare a casa dal tuo fedele divano.
<niente ristoranti eleganti, ho solo un jeans e un maglione> avverti Hotch appena sali sulla sua macchina.
<peccato, volevo puntare ad un cinque stelle> ribatte lui.
<sai essere anche divertente, punti in più per te Hotch>
<sto scalando la classifica dei tuoi pretendenti?>
<come se ce ne fosse una>
<mi vuoi far credere che nessuno ci prova con te oltre a me?>
<nessuno che conta o che mi interessi>
Hotch parcheggia, il viaggio è durato poco.
<spero che ti piaccia la cucina orientale>
<basta che sia cibo dopolavoro> rispondi divertita.
Quello che ti sorprende è che Hotch ti apre la portiera, ti apre anche la porta del ristorante da vero galantuomo.
Questi gesti ti provocano una strana sensazione alla bocca dello stomaco.
A fine cena, con un digestivo davanti chiacchierate per ore.
<allora posso contare su un secondo appuntamento?> chiede Hotch.
<ad una sola condizione>
Lui ti fa un cenno incuriosito con il capo.
<basta che non ti devo ricucire più di due volte al mese>
<ci proverò>
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