Pubblicato 3 febbraio 2022

Bisogna essere sinceri nella vita.
Quindi devi ammettere che non hai sentito una sola parola di quello che ha detto Tom.
Perchè?
Molto semplice, è lo stesso Tom a disastri.
Tom ha infatti deciso di giocare con il colletto della sua camicia, e passare ripetutamente la mano sul suo collo.
Lo sta facendo in maniera assente e di certo senza nessuna malizia, ma per te è è mortale.
Il tuo sguardo scivola sulle sue labbra, quando ci passa sopra le dita, e scende sul suo petto quando si liscia la camicia.
è solo allora che Tom, nota il tuo sguardo su di lui e sorride malizioso.
Il che attira anche l'attenzione dell'intervistatrice.
<y/n? tu cosa ne pensi?> ti chiede la ragazza.
Ti giri verso di lei.
<se devo essere sincera non ho sentito una sola parola di quello che avete detto, ero leggermente distratta> confessi divertita.
La ragazza sorride furba.
<cosa ti ha distratta tanto?>
Indichi Tom, senza farti troppi problemi.
<io?> chiede Tom fingendosi completamente ignaro della situazione.
<dovrei essere ormai preparata alla sua presenza, ma nulla, ogni volta mi lascia senza parole> confessi.
<è reciproca la cosa> ribatte Tom, un sorriso furbo in viso, mentre si sistema sulla sua poltrona.
<stiamo per assistere ad una delle coppie più shippate del mondo del cinema?> chiede l'intervistatrice.
Tu e Tom vi guardate.
<niente spoiler per voi, mi dispiace> rispondi con un sorriso.

Quando dietro le quinte incontri Tom non puoi fare a meno di arrossire.
<ehi> ti sorride.
<ehi>
Prendi un sorso del tuo caffè.
<ti stavo per chiedere se ti andasse un caffè> dice lui divertito.
<ti ho battuto sul tempo, ne avevo bisogno>
Tom ridacchia.
<con tutte queste interviste non c'è il tempo materiale di dormire decentemente> aggiungi poggiandoti al muro con una spalla.
Tom annuisce.
<nei prossimi giorni non ne abbiamo più però>
<meno male, almeno abbiamo il tempo di riposarci prima dell'evento di settimana prossima> rispondi, appena alzi lo sguardo però noti l'espressione pensierosa di Tom.
<tutto bene?> gli chiedi preoccupata.
<sì sì, tutto benone> ribatte lui passando una mano sul velo di barba che gli copre le guance.
<Tom so che non siamo migliori amici, ma abbiamo lavorato abbastanza insieme per sapere che c'è qualcosa che ti turba, è per quello che ho detto prima?> chiedi facendo un passo verso di lui.
<non nel senso che pensi tu> risponde lui.
<quindi in quale senso?>
<è che... è stupido non ti preoccupare> dice Tom, fa per allontanarsi ma lo fermi con una mano sul suo braccio.
Tom si gira di nuovo verso di te, i suoi grandi occhi azzurri ti guardano con un'espressione così dolce che ti fa sciogliere.
<mi mancherai> confessa, il suo sguardo nel tuo.
<anche tu Tom>
Lui fa un mezzo sorriso.
<e ho appena realizzato che è ormai tutto finito, non faremo altre interviste insieme o altre riprese>
<non se faremo il secondo film> gli ricordi, cercando di farlo sorridere.
Tom fa un sorriso debole.
<so cosa intendi ok? ho cercato di non pensarci troppo ma anche io mi sento così> confessi facendo un altro passo verso di lui.
Siete vicinissimi, di nuovo e finalmente.
<però non deve essere l'ultima volta che ci vediamo> aggiungi prendendo la sua mano nella tua.
Tom ti guarda negli occhi.
<davvero?>
Tu annuisci.
<quindi posso invitarti a cena?>
<solo se andiamo a mangiare la pizza> rispondi facendogli l'occhiolino.
Tom sorride.
<affare fatto>
C'è un momento di silenzio, poi piano piano vi avvicinate fino ad azzerare la distanza tra voi fino a che le vostre labbra non si incontrano in un dolce bacio.
Il primo, di un infinità.