Pubblicato 10 febbraio 2022

La tua nuova casa è men che meno la base degli Avengers.
Hai una camera tutta tua più grande di quella che era la tua precedente abitazione, e sicuramente è più protetta.
Ed è proprio per questo che sei qui, non è più sicuro per te vivere da sola in un quartiere poco raccomandabile.
Non con le tue conoscenze e capacità, è per questo che Natasha Romanoff e Tony Stark ti hanno reclutata per entrare nel loro "team" se così si può definire offrendoti un tetto e protezione.
Mille pensieri inondano la tua testa mentre svuoti le due scatole di oggetti personali che hai.
E nemmeno ti sei accorta della presenza ferma vicino la tua porta, fino a quando non ti giri in cerca del caricatore del telefono.
<oh!> esclami spaventata.
<ciao> saluti il ragazzo dai capelli argentati.
<tu chi saresti?> ti chiede lui, le braccia incrociate al petto mentre il suo sguardo scivola sulla tua figura.
<y/n, sono nuova>
<Pietro Maximoff> risponde lui, nonostante le sue parole siano fredde il suo tono è tranquillo.
<sei il ragazzo super veloce giusto?>
Lui annuisce con un sorriso fiero.
<tu invece sei la ragazza super intelligente?>
<qualcosa del genere credo, Tony Stark dice che lo sono e che è meglio che io stia qui per a mia sicurezza>
<ha fatto bene, una ragazza bella come te non può rischiare la vita>
<era una battuta vero?> chiedi divertita.
<perchè? sei una ragazza e sei molto bella> dice Pietro con nonchalance.
<in più, se sei qui sei nel posto più protetto al mondo>
<perché è la base degli Avengers?> chiedi con fare ovvio.
<anche, ma soprattutto perchè ci sono io a proteggerti> ribatte lui facendoti l'occhiolino.
<sarai la mia guardia personale?>
<solo se me lo chiedi> ribatte lui prima di sparire nel corridoio.

<guardia personale> saluti Pietro appena entri in cucina.
<ragazze super intelligente> ribatte lui facendoti l'occhiolino.
<voi due siete strani> ribatte Wanda per poi prendere la sua tazza di tè e lasciare la stanza.
<strani ma divertenti> aggiungi.
<io avrei detto bellissimi> dice Pietro con un sorriso furbo.
In un secondo è in piedi davanti a te.
<ciao> ti sorride.
<ciao> gli rispondi timidamente.
<che c'è ora fai la timida? dopo tutti i baci che ci siamo dati ieri sera?>
<pensavo fossi ubriaco> commenti.
<forse, ma intendevo ogni parola che ho detto e ricordo ogni singolo bacio che ti ho dato> risponde lui alzando il tuo viso verso il suo.
<davvero?>
<te lo dimostro> sussurra lui baciandoti con passione.