Pubblicato 18 febbraio 2022

Quando Evan entra in casa rischia quasi di far cadere tutto quello che ha in mano.
Lo senti borbottare e ridacchi, nonostante sia giovane dentro ha la vecchia anima di un pensionato.
<Evan, tutto bene?>
<tutto alla grande poppet> risponde lui, dando poi un calcio alla porta per chiuderla visto che ha le mani molto occupate.
Nonostante la sua rassicurazione vai comunque a controllare.
Ti fermi scioccata quando vedi Evan, ha le mani piene di cose.
<Evan cosa sono tutte queste cose?> chiedi confusa, prendendo una delle buste dalle sue mani.
<ora ti faccio vedere> risponde lui dandoti poi un bacio.
E mentre tu porti la prima busta in sala, lui si toglie le scarpe.
Evan ti raggiunge, posando le buste sul tavolo.
Solo ora noti il mazzo di tulipani.
<Evan..>
<è tutto per te> dice indicando le buste.
<cosa?> chiedi confusa.
<perchè? insomma San Valentino è passato e il mio compleanno è lontano, il nostro anni-> Evan ti ferma a metà frase baciandoti.
<devo per forza avere un motivo per fare qualcosa di romantico poppet?> chiede, le sue mani ancora ai lati del tuo viso.
Scuoti leggermente la testa, un sorriso piega le tue labbra e contagia anche lui che sorride a sua volta.
<grazie> aggiungi.
<non hai ancora visto tutto>
<lo so, ma comunque grazie> ribatti subito, baciandolo.

<ma dove li hai trovati?> chiedi prendendo dalla busta due barattoli del tuo gelato preferito, che ultimamente è diventato introvabile.
<segreto> risponde lui facendoti l'occhiolino.
<questo me lo mangio subito>
Evan ridacchia.
<per fortuna che ne ho fatto la scorta> dice alzando una busta con dentro altri barattoli.
<io ti sposo!> esclami entusiasta.
<quando vuoi poppet, ma lascia a me l'onore di fare la proposta> dice lui stringendoti il fianco.
Lo guardi rossa in viso.
Evan ti sorride, poi si abbassa e ti bacia la fronte, la guancia, la spalla.
<pensavi davvero che non ci avevo mai pensato?>
<non lo so>
<ci penso spesso in realtà> confessa lui girando il tuo viso verso il suo per poterti baciare.