Pubblicato 26 aprile 2022

Aaron non vorrebbe mandare proprio te tra le fauci del killer, ma è l'unico modo che avete per fermarlo.
Cammina avanti e indietro nel suo ufficio, poi senza nemmeno pensarci esce e raggiunge gli spogliatoi dove sa che ti stai preparando.
Senti qualcuno bussare alla porta, giusto in tempo che devi mettere il microfono.
<avanti> dici finendo di abbottonare la camicetta.
<y/n> è la voce di Aaron, ti giri subito verso di lui.
<hai bisogno di qualcosa?>
<no, volevo sapere se stessi bene>
<alla grande, ma avrei bisogno di una mano con questo> dici alzando l'apparecchio.
Lui senza dire nulla lo prende e si mette dietro di te per mettertelo.
<grazie Aaron>
<sicura di volerlo fare?> chiede lui, le sue dita sfiorano la tua schiena quando alza la camicetta.
<è l'unico modo che abbiamo per fermarlo>
Aaron annuisce senza dire nulla.
<fa attenzione> aggiunge quando ti giri verso di lui.
<ci siete voi, sono al sicuro> lo rassicuri.
<appena sento qualcosa di sospetto entro>
Lo guardi per un momento, un leggero sorriso in viso.
<mi raccomando> mormora lui, le sue mani sulle tue spalle mentre lascia un bacio sulla tua fronte.

<hai fatto un lavoro incredibile> la voce di Aaron attira la tua attenzione.
Ti giri verso di lui dopo aver congedato il poliziotto.
<grazie Aaron> gli sorridi, sei esausta più mentalmente che fisicamente.
<ti sei fatta dire tutto> aggiunge lui, sinceramente sorpreso.
<ho fatto del mio meglio> gli sorridi.
Aaron ti guarda con un leggero sorriso in viso.
Tu ti avvicini a lui e in silenzio poggi la testa sulla sua spalla.
Lui rispetta il tuo silenzio e semplicemente ti abbraccia.
Rimanete così per un momento, o forse due.
Poi tu alzi la testa per guardarlo.
<grazie> rispondi a bassa voce.
Aaron si guarda attorno, nessuno vi sta prestando attenzione.
Con due dita sotto il tuo mento alza il tuo viso verso il suo e ti bacia.
Sei sorpresa perché di solito Aaron non è il tipo da dimostrazioni d'affetto in pubblico, ma ricambi subito godendoti il momento.
<che ne dici se stasera ordiniamo da mangiare qualcosa e dormi da me?> chiede lui accarezzandoti la guancia.
<e Jack?> anche se state insieme da mesi ormai, non avete ancora affrontato Jack per paura che possa prendere male la notizia della nuova relazione del padre.
<è con la zia per il weekend>
<va bene, ne ho proprio bisogno> rispondi con un sorriso.
Aaron sorride a sua volta.
<e per una volta non rimarrai fino a tardi in ufficio> aggiungi facendolo ridere.
<lo so che lo fai Hotchner non fare finta di nulla>
<mi hai beccato> ribatte lui alzando le mani in segno di resa.
Sorridi guardandolo.
<andiamo o gli altri ci daranno per dispersi> dici tirandolo con te.
Aaron lascia la sua mano nella tua mentre camminate verso il resto della squadra, vi scambiate uno sguardo d'intesa pregustando la vostra serata a casa.