Pubblicato 4 settembre 2021

Conoscevi Yelena ancora prima di incontrarla, essendo l'assistente personale di Melina hai sentito molto parlare di lei.
Per quanto la donna abbia una reputazione per essere fredda e distante, il suo cuore negli anni si è ammorbidito soprattutto per le sue due figlie.
Anche se non figlie naturali, Natasha e Yelena, sono state importanti per Melina e lo sono ancora oggi a distanza di anni e chilometri.
Ora che sono di nuovo riuniti puoi vedere una Melina che prima potevi solo intravedere nei suoi occhi quando ti raccontava della sua "finta" famiglia e hai finalmente incontrato Yelena.

Sei in cucina, stai preparando il pranzo per tutti, comprese alcune delle vedove nere che sono rimaste con voi.
Quando senti qualcuno entrare nella cucina.
<ehi> la voce di Yelena arriva dalla tua sinistra.
Ti giri verso di lei con un sorriso.
<ehi>
Yelena ricambia il tuo sorriso e si siede sul bancone della cucina.
<cosa fai?> ti chiede curiosa.
<sto cucinando> rispondi tu divertita.
<domanda stupida> sussurra Yelena ma tu la senti lo stesso.
Cerchi di non ridere.
<vuoi assaggiare?> le chiedi indicando il contenuto della pentola.
<cos'è?>
<sugo per la pasta, ho aggiunto un paio di spezie e ingredienti dall'orto> dici girando il sugo con attenzione.
<va bene> accetta Yelena.
Prendi un cucchiaio e ti avvicini a Yelena, una mano ferma sotto al cucchiaio per non sporcarla.
<apri> dici gentilmente.
Lei apre la bocca, il suo sguardo nel tuo, poi la richiude quando le dai il cucchiaio.
Una sua mano si ferma sul tuo polso, per allontanare il cucchiaio.
<allora?> chiedi curiosa.
Yelena chiude per un istante gli occhi.
<è delizioso> ammette sorridendoti.
<davvero?>
<sì, è davvero buono> risponde lei.
<devo provarlo anche io allora> dici entusiasta.
Prima che tu possa allontanarti per prendere una cucchiaiata di sugo, Yelena ti prende per i fianchi facendoti finire tra le sue gambe.
Le sue labbra si poggiano sulle tue in un bacio delicato, che subito dopo diventa passionale.
Puoi sentire il sugo sulle sue labbra.
<hai ragione non è niente male> ammetti divertita.
<te lo avevo detto> ribatte Yelena saltando giù dal bancone.
Prima che possa uscire dalla cucina la raggiungi.
<oggi pomeriggio pensavo di andare al mercato> dici guardandola con sguardo speranzoso.
<vengo anche io, devo assicurarmi che non ti succeda nulla> risponde Yelena per poi darti un veloce bacio a stampo.