Pubblicato 30 luglio 2021

Yelena è sempre stata importante per te, anche quando Dreykov controllava la tua mente lei era nei tuoi sogni.
Sul campo lei era la prima che cercavi per assicurarti che ci fosse ancora, che fosse ancora viva.
Durante gli allenamenti facevi sempre in modo di rimanere al suo fianco e così faceva Yelena.
E ora, ora che siete entrambe libere avete la possibilità di esplorare i vostri sentimenti.
Nella tranquillità della casa che Natasha vi ha procurato, tu, Yelena, Melina, Alexei e qualche altra vedova provate a vivere una vita normale.

<penso che adotterò un cane> dice Yelena, siete sedute sotto il portico sulle poltrone di vimini bianco bevendo il famoso tè di Melina.
<lo dici quasi tutti i giorni> commenti divertita.
Lei ti guarda male.
<cosa ti ferma?>
Yelena abbassa lo sguardo.
<e se non fossi capace di prendermene cura? insomma negli ultimi anni non avevo nemmeno il controllo sulla mia stessa mente...>
Fermi le sue parole poggiando una mano sulla sua.
<sarai una mamma perfetta e qualunque cucciolo adotterai sarà fortunato> dici con un sorriso sicuro.
Yelena ci pensa, sorride e stringe la tua mano facendo intrecciare le vostre dita.
<da quando sei così brava con le parole?>
<dimentichi che ero io quella che andava a convincere uomini da tutto il mondo ad allearsi con Dreykov?> chiedi divertita.
Lei annuisce.
<giusto, a volte dimentico che eri anche tu una vedova> ammette lei.
<perchè?> chiedi curiosa.
<abbiamo sempre combattuto insieme>
<lo so, è che sei una persona così dolce e premurosa... è difficile pensare che sei capace di uccidere un uomo a mani nude> dice lei alzando leggermente le spalle.
La sua mano stringe ancora la tua.
<anche tu se per questo>
<io sono nata per farlo y/n> ti dice lei.
<forse o forse no, credo che anche tu sia molto dolce e premurosa>
<io? ma vah!>
<come no? e allora chi mi viene a controllare la notte o mi mette la coperta quando la faccio cadere dal letto perchè mi muovo nel sonno> dici con aria saccente.
<Melina?> ma Yelena non è convincente.
<sappiamo entrambe che sei tu, anche se non lo vuoi ammettere ci tieni un po' a me> dici sorridendo.
Poi ti alzi, pronta a portare le tazze vuote dentro.
Ma Yelena ti ferma, bloccandoti per un polso.
Se non conoscessi a memoria il suo tocco, sarebbe scattata la parte irrazionale della tua mente buttandola a terra.
Ti giri di nuovo verso di lei, uno sguardo curioso in viso.
<che c'è?> le chiedi con tono dolce.
Yelena si alza in fretta, quasi non ti guarda negli occhi e subito dopo ti bacia.
è un bacio urgente.
Una sua mano si ferma sul tuo viso, mentre l'altra tiene stretto il tuo polso quasi come se fosse spaventata che tu possa scappare.
Ma tu non vuoi scappare, tu vuoi Yelena.
<provi lo stesso che provo io> sussurri incredula.
Lei sorride.
<hai bisogno che te lo dimostri ancora?> ti chiede lei sarcastica.
<forse sì, ancora un paio di volte così ne sono sicura> dici divertita.
Yelena ti sorride, ti prende per mano e ti guida dentro fino alla sua stanza.
<non vorrei che ci disturbassero> dice chiudendo la porta a chiave prima di baciarti di nuovo.