Pubblicato 4 agosto 2021

<devo essere sincera Tom, hai dato una luce diversa a questo completo> dici guardando Tom che appena messo piede fuori dal camerino.
Lui ridacchia, guardandoti per un momento prima di concentrarsi sul suo riflesso.
<devo ammettere che il tessuto non è niente male> confessa lui sistemandosi la giacca.
<leggero e fresco, perfetto per gli eventi estivi> spieghi mettendoti dietro di lui.
Sistemi meglio i pantaloni e il retro della giacca, per poi spostarti davanti l'uomo per sistemare al meglio la camicia e la giacca.
<direi che senza cravatta è meglio, cosa ne pensi?> chiedi alzando lo sguardo verso il suo, che trovi già su di te.
Tom ti guarda con aria curiosa, un sorriso sulle labbra.
Non è la prima volta che vieni chiamata per vestirlo in vista di eventi o interviste, il che vi ha resi molto vicini.
Ma quello che nessuno sa è che oltre alla grande professionalità che c'è tra voi, c'è anche molta tensione che cresce ogni volta che siete così vicini.
<concordo sulla cravatta> ti dice lui.
Tu sorridi, deglutisci per cercare di mandare giù il nodo che ti si è formato in gola e abbassi di nuovo lo sguardo.
Soffermandoti sul colore della camicia.
Ti allontani subito dopo.
<qualcosa non va?> chiede Tom guardandosi allo specchio in cerca di qualcosa.
<la camicia, non va bene il colore> dici cercando tra le camicie che hai appeso quella che vada bene.
<eccola, tieni prova questa> dici passandola a Tom che subito dopo si infila nel camerino.
Quando ne esce rimani a bocca aperta, le guance di Tom diventano rosse quando nota la tua reazione.
<ti sta davvero bene, alla perfezione> dici avvicinandoti a lui che di nuovo si è posizionato davanti allo specchio.
Lui ti guarda dal riflesso, aspettando che tu sia abbastanza vicina per proferir parola.
<lo dirai a tutti> dice lui da sopra la sua spalla.
Sistemi la giacca sulle sue spalle, lisciando il tessuto contro i suoi muscoli tesi.
Poi ti fermi davanti a lui, fai lo stesso fino a scendere sul suo petto.
<fidati, in pochi mi lasciano senza parole> dici guardandolo negli occhi.
Tom si reputa un vero gentiluomo, ma in questo momento gli risulta difficile esserlo.
<dimmi di fermarmi> sussurra lui quando ti prende il viso tra le mani.
<fallo e ti uccido> rispondi con un sorriso furbo.
Lui sorride a sua volta e subito dopo cattura le tue labbra in un bacio passionale.
Finalmente la tensione che c'era tra voi brucia, lasciando i vostri sentimenti nudi e in mostra.
Quando vi allontanate Tom sorride.
<finalmente> sussurri divertita.
Lui ridacchia.
<cominciava ad essere difficile averti attorno senza poterti baciare> ammetti imbarazzata.
Lui ti accarezza il viso.
<non dirlo a me, sentire le tue mani su di me senza poterti avere> sussurra lui, le sue labbra si poggiano di nuovo sulle tue in un dolce bacio.
<posso invitarti a cena?> ti chiede Tom, il tuo viso ancora tra le sue mani.
Tu annuisci.
<sarebbe un onore>
<l'onore è mio y/n> dice lui.
La sua voce ti rende difficile resistergli e ora che puoi non ti fai troppi problemi, lo avvicini di nuovo a te e lo baci.