Pubblicato 1 settembre 2021

Davanti a te c'è Stiles.
Allora non stavi impazzendo, sapevi che mancava qualcosa nella tua vita.
O meglio, qualcuno.
<Stiles> lo chiami a bassa voce, incerta.
Il ragazzo si gira verso di te, ha le lacrime agli occhi e un leggero sorriso.
<y/n> ti chiama, esattamente come nel sogno in cui sentivi il tuo nome pronunciato da una voce maschile.
<avevo ragione io, avevo ragione> le lacrime scendono copiose sulle tue guance.
<y/n ti sei ricordata di me>
Tu annuisci.
Stiles ti corre incontro, in un secondo sei tra le sue braccia.
La testa contro il suo petto, senti il suo battito e il suo profumo.
è tutto così familiare e giusto.
Con le mani strette sulla sua camicia allontani la testa dal suo petto.
Stiles ti guarda con un sorriso delicato.
<sapevo che ti saresti ricordata di me> dice asciugandoti le lacrime.
<come potevo dimenticarmi di te>
Il suo sorriso si allarga.
<ti amo y/n> sussurra per poi baciarti.
Ricambi il bacio, con altrettanta passione.
è un bacio disperato, in cui versate tutta la paura che avete provato negli ultimi giorni, tutti i sentimenti che entrambi avete represso.
Ora finalmente Stiles è a casa, è tutto finito.
Ora siete di nuovo insieme.

<come hai fatto?> ti chiede Stiles.
Siete stesi sul suo letto, la tua testa sul suo petto.
Un suo braccio stretto attorno a te, mentre con la mano gioca con i tuoi capelli.
<come ho fatto a ricordarmi di te?> chiedi alzando lo sguardo.
Lui annuisci.
Il sorriso che sorge sul tuo viso è un sorriso triste
<è molto semplice in realtà, dopo qualche giorno che sei sparito ho cominciato a sentire una sensazione di vuoto allo stomaco, esattamente come quella che provavo prima di averti incontrato> dici mettendoti a sedere al suo fianco.
Stiles anche lui si mette a sedere, con la schiena contro il muro dietro il suo letto.
Prendi la sua mano nelle tue, giocando con le sue dita lunghe.
<poi un giorno un ragazzo ci ha provato con me, non ricordo chi fosse, e io d'istinto gli ho detto che ero fidanzata>
Stiles si irrigidisce leggermente.
Tu sorridi.
<geloso?> chiedi divertita.
<non sai quanto> ammette lui baciandoti velocemente.
<da allora ho cominciato a pensare che forse avrei dovuto dare ascolto al mio istinto, sono tornata a casa e ho trovato questa> dici prendendo tra le dita la collana che ti aveva regalato Stiles.
<e ho trovato la nostra foto preferita, ma ovviamente c'era un buco vuoto al tuo posto, è così che ho cominciato a capire che effettivamente c'era qualcosa che non andava>
Stiles ti accarezza la gamba, per tranquillizzarti.
<è stato orribile perchè nessuno mi credeva, mi hanno presa per pazza all'inizio, fino a quando non si sono resi conti anche loro che mancava qualcosa>
Stiles ti fa alzare lo sguardo e girare la testa verso di lui.
<grazie, se non fosse stato per te...>
<non dirlo> lo interrompi.
Stiles ti sorride.
<ora però basta essere tristi, siamo di nuovo insieme> dici prendendogli il viso tra le mani.
<sono così felice che tu sia qui con me, di nuovo> aggiungi invadendo del tutto il suo spazio vitale.
Stiles ridacchia, ha sempre adorato averti così vicina.
<tuo padre ha detto che per festeggiare ci prepara il suo piatto speciale> dici sorridendo.
<addirittura?> chiede il ragazzo sorpreso.
<lo sai, anche lui era distrutto quando si è ricordato di te>
<non avevi detto niente più tristezza?> chiede lui alzando un sopracciglio.
Tu ridacchi.
<hai ragione scusa>
<scuse accettate> dice Stiles per poi catturare le tue labbra in un bacio passionale.