Pubblicato 13 settembre 2021

Ora che sapete dove Spencer è tenuto in ostaggio state correndo a sirene spiegate e con i cuori in gola.
Morgan guida, tu al suo fianco rimani in contatto con l'altra macchina.
La volante della polizia davanti a voi.
<starà bene> ti rassicura Morgan.
Lo guardi, ti tremano le mani per quanto sei agitata.
Spencer è stato preso in ostaggio ormai due giorni fa, è stato rapito dal criminale sul quale stavate indagando e tutto per non mettere te in pericolo.
<y/n> la voce di Aaron attira la tua attenzione.
<dimmi Hotch> rispondi alla radio.
<devo sapere se posso contare su di te, so che è Spencer e siamo tutti coinvolti ma tu più di tutti>
<ci sono Hotch, sono concentrata>
<bene, la squadra ha bisogno di te, Spencer ha bisogno di te> dice Hotch.
Deglutisci a fatica.
"Spencer ha bisogno di te" è una frase che ti rimane nella mente fino a quando la volante della polizia non si allontana con il criminale nel sedile posteriore pronto ad affrontare il suo destino.
Derek aiuta Spencer ad uscire dal capanno in cui è stato rinchiuso.
Senti gli occhi pungerti, le lacrime minacciano di uscire.
Sospiri e a passo lento ti avvicini.
Vorresti correre da Spencer e abbraccialo ma ti trattieni.
Non sai come potrebbe reagire, potrebbe non volerti vedere dopo quello che ha passato per te, potrebbe non voler essere toccato...
<va da lui> dice Hotch poggiando la mano sulla tua spalla.
Guardi l'uomo che annuisce per darti coraggio, gli sorridi e sospiri.
Ora con passo deciso ti avvicini a Spencer, fermo davanti l'ambulanza.
<ehi> sussurri quasi spaventata.
Spencer si gira verso di te velocemente, forse troppo velocemente perchè perde l'equilibrio.
Lo prendi al volo, aiutandolo a mettersi in piedi.
<dov'è l'ambulanza?> chiedi allarmata.
<sta arrivando> risponde Morgan a qualche passo da voi.
<y/n> ti chiama Spencer.
<dovrebbero essere già qua, sarebbero dovuti arrivare con noi, li abbiamo avvisati che c'era un ostaggio> dici velocemente.
<y/n> Spencer ti chiama di nuovo.
Lo guardi, il suo viso vicinissimo al tuo.
<scusa Spence..> fai per allontanarti ma il ragazzo stringe le sue snelle braccia attorno al tuo corpo.
Rimani per un momento sopresa poi stringi a tua volta le braccia attorno al suo corpo.
Ti sembra ancora più magro del solito.
<stai bene> sussurri facendo un sospiro di sollievo.
<tu stai bene?> ti chiede Spencer.
<ora sì>
Rimanete abbracciati non sai per quanto tempo, fino a quando non arriva l'ambulanza.
<vai con lui y/n> ti dice Hotch.

<y/n?> la voce di Spencer ti sveglia.
Hai passato la notte sulla poltrona al suo fianco, nella stanza d'ospedale.
<ehi> gli sorridi cercando di rimetterti composta.
Hai la schiena tutta dolorante
<non dovevi restare qui con me>
<è il minimo Spence>
Lui fa un mezzo sorriso.
<avresti fatto lo stesso per me> ti dice lui.
Sospiri e ti alzi.
<farei di tutto per te lo sai>
Ti siedi al suo fianco, accarezzandogli la guancia.
<stai bene vero?>
<sì, mi hanno fatto una flebo e per un paio di giorni dovrò stare a riposo>
<vieni da me così posso aiutarti> dici sicura.
<non sarà necessario y/n>
Lo guardi con un sopracciglio alzato.
<giuro che seguirò tutte le tue indicazioni e ti farò sentire a tuo agio> dici ridacchiando.
<mi sento già a mio agio con te, o non ti avrei mai abbracciata>
Tu arrossisci.
<grazie Spencer>
<per cosa?>
<me lo stai chiedendo davvero? ti sei fatto prendere al posto mio...>
Una lacrima scende lungo la tua guancia, Spencer prontamente l'asciuga.
<non gli avrei permesso di torcerti un solo capello>
Fai un mezzo sorriso.
La mano di Spencer rimane sulla tua guancia, fa avvicinare il tuo viso al suo fino a che le vostre labbra non si incontrano in un bacio delicato.
Non puoi fare a meno di poggiare le mani sul suo viso, per assicurarti che sia vero e che non sparisca davanti ai tuoi occhi.
Quando vi allontanate Spencer ti sorride.
<sei importante per me lo sai vero?> ti chiede, sistemandosi meglio sul suo cuscino.
Tu annuisci, rimboccandogli le coperte.
Ma Spencer si sposta e le alza.
<vieni, se torni su quella sedia ti verrà mal di schiena> ti dice con gli occhi già chiusi.
Sorridi e ti stendi al suo fianco, Spencer stringe le braccia attorno al tuo corpo e si accoccola al tuo fianco.
<magari potremmo stare da me> suggerisce lui.
Tu ridacchi.
<va bene Spence> dici stringendo le braccia attorno alla sua figura esile.