Pubblicato 24 agosto 2021

Non ti sei resa conto di che ore si sono fatte.
Stai scrivendo questo articolo da ore, modificandolo in continuazione.
Non ricordi nemmeno se Sebastian sia andato già a letto.
O men che meno se hai cenato.
Sai solo che hai fame e che ti bruciano gli occhi.
Alzarsi dalla sedia su cui hai passato l'intero pomeriggio è particolarmente faticoso.
Ti devi stiracchiare, prendi un bel respiro profondo e allunghi braccia, schiena e tutto il corpo.
Un sospiro di sollievo, togli gli occhiali da vista e sleghi i capelli.
Pieghi la coperta che avevi attorno e ti sei tornare ad essere umana.
A passo lento ti avvii verso la cucina, è tutto nella penombra.
è sicuramente sera e a giudicare dal silenzio Sebastian è a letto.
Recuperi il tuo telefono.
Sono le 11 di sera.
<cacchio> imprechi a bassa voce.
Accendi la luce della cucina.
Sebastian deve aver preso la pizza per cena, sulla tavola c'è la scatola con sopra un bigliettino con la sua calligrafia.
-ti ho lasciato la tua metà, mangia!- Firmato con un cuore e una faccina arrabbiata.
Prendi la prima fetta, dai un morso e il tuo intero corpo si rilassa.
<sarà meglio riscaldarla> dici tra te e te, e con la prima fetta ancora tra i denti infili il resto nel microonde.
Sarà la stanchezza o il sonno, ma rimani incantata a guardare la tua pizza che gira.
Esci dalla tua trance solo quando senti due braccia che si stringono attorno alla tua vita.
<bentornata nel mondo dei vivi> dice Sebastian divertito.
<ciao amore>
Ti lasci andare tra le sue braccia, la tua testa contro la sua spalla.
Sebastian ridacchia, baciandoti ripetutamente la guancia.
<ehi> sussurra attirando la tua attenzione con un bacio sul collo.
<ehi> apri gli occhi e alzi la testa per guardarlo.
Lui ti gira tra le sue braccia.
<finito di lavorare?>
Tu scuoti la testa.
<finisci domani vero?> è una domanda retorica.
Perché sa bene la tua risposta e sa anche cosa farà lui.
Lo guardi, sai bene che lui sa cosa stai per dire.
E infatti ti precede.
<tu ora mangi e poi vieni a letto con me>
<stai cercando di conquistarmi?> chiedi con sarcasmo.
<quello l'ho già fatto con la pizza> ribatte lui.
Suona il microonde.
Sebastian ti fa sedere, ha proprio deciso che ci pensa lui a tutto.
<ecco a te milady> ti porge il piatto e un bicchiere d'acqua.
<mangia e bevi, scommetto che non hai nemmeno bevuto tutto il pomeriggio> dice appoggiandosi alla cucina, proprio davanti a te.
Lo guardi con occhi colpevoli.
<lo sapevo> dice lui con un mezzo sorriso.
Allargando un braccio gli fai segno di raggiungerti.
Lui sorride, e si avvicina a te.
Appena è a portata di mano, prendi la sua maglietta e lo tiri a te.
Stringi il braccio attorno alla sua vita e poggi la testa sul suo petto.
<scusa se sono sparita>
Lui ti accarezza la testa e la schiena.
<è lavoro amore>
<sì ma potevo almeno cenare con te o darti la buonanotte>
<non sarei riuscito a dormire comunque sapendo che eri di qua a lavorare> dice lui facendoti alzare il viso verso di lui.
Si china e ti bacia.
<mi perdoni?> chiedi con gli occhi da cucciolo.
<non c'è niente da perdonare amore, io mi preoccupo solo per te> dice lui sedendosi al tuo fianco.
<ora mangia>
Gli dai un altro bacio, e poi un altro ancora facendolo sorridere.
<sei in carenza d'affetto?>
<sì> ammetti arrossendo leggermente.
<a quello ci pensiamo dopo> dice lui dandoti un ultimo bacio prima di avvicinarti la pizza per invitarti a mangiare.