Pubblicato 13 settembre 2021

Il costante e ripetitivo rumore del treno sulle rotaie ti fa sempre addormentare, è sempre stato così sin dal primo anno.
Nel tuo scompartimento non c'è nessuno quando ti svegli.
Probabilmente le tue amiche sono andate a cercare i loro ragazzi o il carretto dei dolci.
Ti stiracchi, il maglione che ti avevano messo addosso cade e solo allora ti rendi conto che il tuo gatto è sparito.
Deve essere uscito visto che la porta dello scompartimento è aperta.
<Pulce?> lo chiami con il suo nomignolo.
Magari si è solo nascosto tra le borse, ma non ottieni risposta.
<maledetto gatto, chissà dove ti sei cacciato> dici tra te e te.
Ti metti il maglione della divisa scolastica ed esci dallo scompartimento.
<Pulce?> chiami di nuovo il tuo gatto ma ancora nulla.
<ciao ragazzi> saluti alcune delle ragazze che sono fuori nel corridoio.
Le sorpassi, sentendo le loro chiacchiere su come riuscire a conquistare Black e Potter.
Sono due dei ragazzi più desiderati della scuola, di un anno più grandi di te.
Li conosci per i loro scherzi e per il Quidditch ma non ti sei mai interessata più di tanto.
Chi ha da sempre attirato la tua attenzione è Remus Lupin, loro amico e compare.
Il ragazzo ti ha dato ripetizioni l'anno scorso visto che dovevi recuperare una materia in cui avevi l'insufficienza.
Da allora chiacchierate ogni tanto quando vi incrociate, ma con l'arrivo dell'estate non vi siete più visti.
Un miagolio in lontananza ti fa ricordare che sei uscita per un motivo per preciso.
Trovare Pulce.
Lo chiami di nuovo, ormai hai superato un paio di vagoni ma del gatto non c'è ancora traccia.
Una parte di te si sta anche preoccupando.
Speri di trovarlo prima che il treno arrivi ad Hogwarts.
<Pulce?> lo chiami ancora, ti sporgi in qualche scompartimento, sperando che tra borse e ragazzi si sia nascosto la tua palla di pelo.
<perso il gatto?> una voce fin troppo familiare attira la tua attenzione.
Qualche passo più avanti c'è Remus, rimane appoggiato al muro con una barretta di cioccolato in mano.
<purtroppo, mi sono addormentata e Pulce è sparito> dici avvicinandoti.
<vuoi una mano a cercarlo?>
<non voglio disturbarti, avrai di meglio da fare> dici indicando lo scompartimento occupato dai Malandrini, accompagnati da qualche ragazza.
<insisto y/n, preferisco aiutare te che stare la dentro fidati> ti risponde lui con un sorriso gentile.
I suoi occhi color caramello sono di una dolcezza infinita, Remus non ti è mai sembrato così bello come ora.
Camicia leggermente sbottonata, cravatta slacciata, maglioncino poggiato sulle spalle.
è così rilassato e tranquillo che fa rilassare anche te.
<grazie> dici arrossendo.
<andiamo, tra poco saremo ad Hogwarts> dice lui e comincia a camminare.
Lo affianchi subito, continuando a guardarti attorno e chiamare il tuo gatto.
<cioccolato?> ti chiede.
<uh?>
<ti va un po' di cioccolata? ne ho sempre un po' con me e aiuta quando succede qualcosa di brutto> ammette il ragazzo.
<grazie, adoro la cioccolata> dici prendendo il pezzo che ti stava porgendo Remus.
Non noti il sorriso che spunta sulle labbra del ragazzo.
<un'altra cosa che abbiamo in comune> ti dice sorridendo.
Lo guardi sorpresa.
<cosa abbiamo in comune?> chiedi curiosa.
<un cotta segreta> dice lui facendoti l'occhiolino.
Sei scioccata, vorresti chiedergli spiegazioni ma proprio in quel momento Remus nota un movimento dietro di te.
Ti supera chiamando il tuo gatto.
Quando ti giri Remus ha in braccio Pulce, che gli fa le fusa tutto felice.
<eccoti finalmente> dici prendendo il gatto dalle braccia di Remus.
<ti accompagno ti va?>
Tu annuisci, guidando Remus verso il tuo scompartimento.
Quando arrivate, in totale silenzio, è ancora vuoto.
<vuoi restare?> chiedi timidamente.
<volentieri>
Remus prende posto davanti a te.
Guarda fuori dalla finestra, per un po' lo fai anche tu fino a quando la domanda non diventa troppo pesante sulla tua lingua.
<Rem?>
Il ragazzo si gira verso di te appena il suo nome lascia le tue labbra.
<cosa intendevi prima?>
Lui sorride, si passa una mano tra i capelli poi torna a guardarti negli occhi.
<non c'è un modo semplice per dirlo, quindi lo dirò e basta>
<cosa?>
<tu mi piaci y/n e credo di piacerti, uff, non avrei mai pensato di dirlo> ammette il ragazzo.
Sei rossa in viso come la cravatta di Remus.
<tu... io... come?>
<sesto senso? non lo so, quando l'ho capito ero così felice, di solito le ragazze a cui mi interesso vedono solo Sirius o James...>
<non io> ammetti in un sussurro, ma Remus ti sente.
Si sposta sul bordo del divanetto, per avvicinarsi il più possibile a te.
Allunga una mano e ti accarezza il viso.
<non tu> sussurra in risposta.
Non resisti, come potresti quando è così vicino.
Ti allunghi e poggi le tue labbra sulle sue in un tenero bacio che Remus ricambia subito.
Sarà un anno particolarmente interessate.
P.s. devi ricordarti di ringraziare Pulce per essere scappato, si merita un premio.