Pubblicato 12 agosto 2021

Olivia pensava che un lungo periodo di solitudine le avrebbe fatto più che bene, solo amici e musica.
Niente ragazzi, niente amore.
Solo divertimento e serate estive.
O almeno questo era il programma, fino a quando non si è trovata nella sua vecchia camera a scrivere una canzone.
Una canzone d'amore.
Una canzone d'amore per y/n.
La ragazza che lavora in gelateria, la sua amica dai tempi dell'asilo e l'unica da cui Olivia sia sempre tornata.
Inizialmente Olivia non ci voleva credere, come poteva?
Si è innamorata della sua migliore amica, della sua unica vera amica.
Colei che conosce tutto di lei, ogni segreto e pensiero.
La canzone rimane nel suo quaderno azzurro, nascosto sotto il cuscino come se così potesse nascondere anche i suoi sentimenti.
Ma come può? Come può nascondersi a te?

<Olli!> sei così felice di vederla quando entra nella gelateria dove lavori nel periodo estivo per raccogliere qualche soldo in più.
<ehi> anche se Olivia ti sorride capisci che c'è qualcosa che non va.
<prendi pure posto al solito tavolo, ti porto la tua coppa preferita?> le chiedi sorridendo.
Olivia annuisce e senza altre parole si va a sedere.
Il suo sguardo però non si allontana da te, dalla leggera uniforme colorata che indossi, dai tuoi capelli ordinati e dal tuo sorriso.
Chiunque sa che quel tuo sorriso è sincero, perchè tu sei fatta così.
Un sorriso sincero per tutti, ogni persona se lo merita.
Quando ti avvicini Olivia si sveglia dalla sua trance.
<tutto bene?> le chiedi posando la coppa davanti a lei.
Olivia ti guarda confusa.
<lo sai che ti conosco meglio delle mie stesse tasche, so quando c'è qualcosa che non va con te> dici accarezzandole la guancia.
La ragazza si trova ad abbassare lo sguardo e deglutire.
<dammi due minuti che vado a cambiarmi e torno>
<non devi lavorare?> ti chiede lei confusa.
<ho appena finito il mio turno> le rispondi prima di sparire nel retro.
Quando torni indossi un vestitino, Olivia lo riconosce subito perchè è quello che avete comprato insieme ed è anche il vestito che ha ispirato la sua canzone.
<allora che succede?> le chiedi rubando una cucchiaiata del suo gelato.
Olivia sposta la coppa in mezzo al tavolo, un silenzioso invito a dividerlo.
<ho scoperto una cosa...> ammette lei.
La guardi preoccupata.
<qualcosa di brutto?>
<oh no, non è per niente brutto... solo... strano> dice lei cercando le parole giuste.
<strano in che senso?> le chiedi prendendo un altro cucchiaio di gelato.
<diciamo che è una cosa inaspettata, sai quando pensi che i prossimi mesi andranno in un determinato modo ma alla fine ti trovi fare l'esatto opposto?>
<più o meno, ancora non capisco Olli> dici inclinando la testa leggermente di lato.
Olivia sorride, prende la tua mano nella sua.
<a quanto pare non c'è un modo semplice per dirlo> sussurra.
La guardi confusa.
<sai bene che quando sono tornata qui per l'estate volevo prendermi una pausa da tutto e in particolare dalle relazioni>
<sì me lo ricordo bene, ne abbiamo parlato per diverse sere di seguito>
Olivia annuisce.
<non dirmi che ti sei innamorata>
<lasciami finire ti prego, già è difficile>
<certo scusa, vai avanti> dici stringendo la sua mano leggermente.
<mi sono innamorata di una persona a cui non avevo mai pensato in quel modo, l'ultima persona di cui avrei mai pensato mi sarei innamorata>
<fa così tanto schifo?>
Olivia scuote la testa e ride.
<ok scusa, vai avanti>
<è l'esatto opposto in realtà, è la persona a cui tengo di più e ho paura di rovinare quello che c'è tra noi>
<io sono dell'idea che tu debba confessare i tuoi sentimenti>
<e se quella persona fossi tu?>
<ti direi di confessare i tuoi sentimenti, di certo non me la prenderei e di certo la cosa non rovinerebbe.... aspetta cosa?> sposti velocemente lo sguardo sul suo viso.
<sei tu> dice Olivia con un sorriso teso.
Sei scioccata e non nel senso brutto della parola.
<wow> sussurri.
Olivia si prende la testa tra le mani, nascondendo il suo viso.
<ehi, scusa... mi hai preso alla sprovvista> dici prendendo le sue mani nelle tue.
Finalmente Olivia ti guarda di nuovo.
<mi dispiace> sussurra lei.
<non ti devi scusare Olli, va tutto benissimo> le dici accarezzandole la guancia.
<mi piace quando mi accarezzi la guancia> ammette Olivia.
<lo so, per questo lo faccio sempre>
Olivia ti sorride.
<e ora?>
<e ora mi ascolti, tocca a me parlare> le dici.
Senza dire una parola ti allunghi sopra il tavolo e catturi le sue labbra in un bacio passionale.
<discorso molto convincente> sussurra lei quando vi allontanate.
<ma temo dovrai ripeterlo, così posso memorizzarlo bene> aggiunge con un sorriso furbo.
Non te lo fai ripetere due volte, la baci di nuovo sorridendo contro le sue labbra.