NATASHA ROMANOFF
Pubblicato 8 agosto 2021
Quando hai invitato Nat per un appuntamento eri molto nervosa, il messaggio che lei hai scritto lo hai cancellato almeno una decina di volte prima di deciderti a mandarglielo.
Sì, voi due flirtate sempre, c'è anche scappato qualche bacio alle feste o durante le serate cinema ma non siete ancora niente di serio.
Fare un ulteriore passo ti sembra la cosa più logica da fare e nonostante tu sia un Avengers, il solo pensiero di vedere Natasha ti mette ansia.
Ci hai messo ore a scegliere cosa mettere, e ovviamente come ogni volta sei anche in anticipo.
Sei seduta nel bar più carino di New York che hai trovato.
L'ansia ti sta divorando.
E quando vedi la testa rossa di Nat spuntare nel locale ti sembra di non capire più nulla.
Prima che possa sedersi davanti a te prendi un bel respiro, in fondo è solo Natasha.
La stessa Natasha con cui dormi molto spesso e con la quale passi interi pomeriggi in palestra.
<y/n tutto bene?> la sua voce riflette una certa preoccupazione.
<certo> rispondi sorridendole.
La guardi mentre si siede, lo sguardo attento che vola su tutto il locale cercando possibili minacce ed uscite di emergenza.
<mi devi dire qualcosa? mi devi dare delle informazioni che gli altri non possono sapere?> ti chiede lei guardandoti finalmente negli occhi.
Tu sorridi, le prendi una mano sopra il tavolo.
<no Nat, è solo un appuntamento> dici sorridendo.
Lei si rilassa visibilmente.
<dal tuo messaggio non l'avevo mica capito>
<lo sapevo che avrei sbagliato qualcosa> dici lasciandoti andare contro lo schienale del divanetto su cui sei seduta.
Nat sorride.
<a saperlo mi sarei messa qualcosa di carino per il nostro primo appuntamento>
La sua frase ti fa arrossire.
<lo sai che per me stai benissimo con tutto> dici con un sorriso sicuro.
Nat riprende la tua mano nella sua.
<come mai un appuntamento?>
<ho pensato che forse era ora di rendere ufficiale la nostra relazione>
<come ti è venuta l'idea?> ti chiede lei, in viso ha un'espressione che non riesci a decifrare.
Sei sinceramente preoccupata.
<se non vuoi non dobbiamo, possiamo rimanere ami->
Prima che tu possa dire qualcosa Nat ti sta baciando, si è allungata sul tavolo con un movimento fulmineo prendendoti per il colletto del maglioncino che indossi per far unire le vostre labbra in un bacio.
<noi non siamo mai state solo amiche> sussurra contro le tue labbra.
Tu sorridi.
<menomale> rispondi e la baci di nuovo.
<vuoi essere la mia ragazza?> ti chiede lasciandoti andare.
Tu sorridi, ti alzi e ti metti al suo fianco.
Lei alza un sopracciglio incuriosita.
<mi dava fastidio il tavolo> dici con un sorriso furbo.
<ti ho fatto una domanda>
<lo so, e la mia risposta è sì, mille volte sì> dici stringendo la sua mano nella tua.
Natasha ti accarezza il viso.
<non sai quanto mi rendi felice y/n>
Le tue guance vanno a fuoco.
<anche tu Nat, viviamo in un mondo pazzo ma tu... tu sei la mia ancora>
Natasha sorride, avvicinando il tuo viso al suo.
<mia> sussurra per poi baciarti.
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