Pubblicato 28 settembre 2021

Quando Lexa entra nella stanza sai già che non è stata una giornata tranquilla.
Lo capisci dalla fretta e violenza con cui chiude la porta, dalla sua espressione corrucciata e gli occhi stanchi.
Ti individua subito seduta su una delle poltrone ricoperte di pelliccia.
In pochi passi ti raggiunge e si inginocchia davanti a te.
<ehi> le accarezzi il viso prima che lei poggi la testa sulle tue gambe.
Le sue mani che stringono i lati delle tue cosce.
<sono qui> la rassicuri.
Passi le mani tra i suoi capelli, districando con calma la sua acconciatura.
Sciogli le trecce e togli i gioielli.
<ti preparo un bagno?> chiedi con voce calma.
Lei annuisce contro la tua gamba, ma non si alza.
Semplicemente sposta i tuoi abiti per poter toccare con le sue mani direttamente la tua pelle.
<per preparare il bagno mi dovrei alzare> dici divertita.
<dopo> ribatte lei senza muoversi.
Tu sorridi e torni ad accarezzarle capelli, spalle e braccia.
Sperando che si rilassi il più possibile, fino magari a riuscire a sfogarsi con te.
Sai bene che Lexa sarebbe capace di tenersi tutto dentro e sai ancora meglio quanto questo le faccia male.
Passano i minuti e Lexa non si muove, il suo respiro è diventato profondo e regolare.
Si è addormentata stringendo le braccia attorno alla tua vita.
Accucciata sulla pelliccia ai tuoi piedi.
Sorridi e continuando con una mano a pettinarle i capelli ti rimetti a leggere.
Se Lexa ha bisogno di dormire su di te glielo lasci fare, è l'unico momento che si concede per riposare e non pensare.
Ad un certo punto senti le sue braccia stringersi attorno alla tua vita.
<y/n> mormora nel sonno.
<sono qui amore mio> la rassicuri, una mano ferma sulla sua schiena per farle sentire al meglio la tua presenza.
Lexa si rilassa di nuovo, un sorriso si fa strada sul suo viso addormentato il che fa sorridere anche te.
<ti amo> sussurri alla sua forma addormentata.
Lexa si stiracchia, poi apre gli occhi.
<mi sono addormentata> mormora stiracchiandosi.
<a quanto pare ne avevi bisogno> ribatti poggiando il libro per terra.
Lexa si alza e comincia a togliersi gli abiti.
Le porgi la sua tunica leggera.
<vuoi dormire ancora?> chiedi abbracciandola.
Lei annuisce.
<prima ci facciamo un bagno caldo?> chiede accarezzandoti il viso.
<perchè no> rispondi sorridendo.
Anche lei sorride, facendo scivolare le mani sui lacci della tua veste.
Ti spoglia con dolcezza, baciando la tua pelle.
Poi finalmente prende il tuo viso tra le mani e poggia le sue labbra sulle tue.
<non so come farei senza di te> sussurra contro le tue labbra.
<non dovrai mai saperlo, perchè io non ho intenzione di andare da nessuna parte> la rassicuri prima di stringerla a te e baciarla con passione.