Pubblicato 20 agosto 2021

<buongiorno Kaz> sorridi al ragazzo entrando nel suo ufficio.
è mattina inoltrata, il sole è alto e illumina l'intera stanza con più di luce di quanto tu abbia mai visto.
Kaz ti saluta con un cenno del capo.
Tu fai il giro della scrivania e gli dai un bacio sulla guancia.
<ehi ehi a me non dai mai baci sulla guancia> dice Jesper che è entrato subito dopo di te.
<sì ma tu non sei Kaz> rispondi facendogli l'occhiolino.
Jesper ride.
<avete finito?> chiede Kaz cercando di rimanere serio.
Ma anche lui ha un mezzo sorriso in viso.
<siamo venuti per darti una bella notizia> dici sedendoti su una delle sue sedie davanti la scrivania di Kaz.
<che mi lascerete lavorare in pace per il resto della giornata?> chiede Kaz senza nemmeno alzare la testa dai fogli che ha davanti.
<la nostra cara y/n ha trovato un acquirente per il quadro> dice Jesper con tono serio.
Questo attira l'attenzione di Kaz che alza lo sguardo sul tuo viso.
<davvero?>
<sì, una delle mie vecchie conoscenze ha contatti con una famiglia molto ricca che li colleziona, soldi puliti>
<te lo dicevo che lei è brava> aggiunge Jesper.
<ah quindi parlate di me quando non ci sono?> chiedi divertita.
Kaz fa un mezzo sorriso.
<non montarti la testa y/n> dice guardandoti dritto negli occhi.
<fidati, il nostro Kaz ha un debole per te>
<come se non lo sapessi>
Kaz con un colpo finto di tosse vi fa smettere di parlare.
<uh uh credo sia ora di andare per me> dice Jesper divertito.
<a dopo piccioncini> aggiunge prima di chiudersi la porta alle spalle.
Ora che siete soli Kaz si lascia andare contro la sedia, il suo sguardo rimane su di te.
<tutto bene?>
Lui annuisce in risposta.
<cosa ne pensi del quadro? sono soldi puliti e amici in più che potrebbero farci comodo>
<può essere utile sì, l'importante è che la tua vecchia conoscenza non ci pugnali alle spalle> dice Kaz.
<non ti preoccupare, siamo cresciute insieme non lo farebbe mai> lo rassicuri.
<vedi sempre il buono nelle persone vero?>
<e tu la parte peggiore> ribatti con un sorriso.
Kaz si alza.
<andiamo dagli altri, abbiamo affari di cui parlare>
<va bene capo>
Lo segui fino alla porta, fai per aprirla ma Kaz ti ferma.
Prende il tuo mento tra pollice e indice, facendoti alzare il viso verso il suo.
Gli sorridi.
<cosa?> chiedi a bassa voce.
<Jesper ha ragione> risponde lui.
<su cosa?>
<che ho un debole per te>
<lo so bene> ribatti tu prima che Kaz ti baci con dolcezza.