Pubblicato 13 settembre 2021

Gamora purtroppo ha perso la capacità di meravigliarsi, o forse non l'ha mai avuta.
Dopo una vita ad uccidere per Thanos, a cacciare giorno dopo giorno, a vivere in costante conflitto con Nebula, Gamora non vede più il bello.
Non è utile per lei, il suo occhio è allenato a vedere i punti deboli delle persone.
A vedere le uscite e i punti di fuga, il suo cervello pensa su schemi e piani.
Vede solo strategie e riconosce gli inganni.
Gamora non pensa più a cosa vuole, cosa vorrebbe, non vede il bello e non si meraviglia più davanti l'Universo.
Questo almeno fino a quando non è diventata parte dei Guardiani della Galassia, conoscendo te.
Y/n Quill, sorella di Starlord.
Tu, a differenza di Gamora, vedi il bello in ogni angolo.
Vedi il bello e il buono in tutti, forse anche in coloro che in sé non hanno niente di buono.
Ti meravigli davanti ad un cielo stellato e rimani a bocca aperta nel vedere nuovi pianeti.

<cosa fai?> chiede Gamora avvicinandosi a te.
Sei ferma vicino alla grande finestra della navicella, ad osservare e ammirare l'Universo.
Ti giri verso di lei con un sorriso tranquillo in viso.
Gamora aspetta una risposta, rigirandosi tra le mani un coltellino elegantemente decorato.
<stavo guardando tutte quelle stelle> ammetti tornando a guardare davanti a te.
<perchè?> ti chiede lei, ormai è al tuo fianco.
La guardi per un momento, ogni volta che il tuo sguardo si poggia sulla sua pelle verde rimani senza fiato.
Gamora è stupenda, lo hai sempre pensato e sempre lo penserai.
<perchè no?> ribatti sorridendo.
Lei ti guarda male.
Certe volte sei proprio come tuo fratello.
<perchè è meraviglioso, ho vissuto quasi tutta la mia vita tra Galassie e Stelle, eppure non mi stanco mai di guardare fuori e vedere tutto questo> dici indicando lo spettacolo che si para davanti a voi.
Il tuo sguardo scivola tra le stelle.
Non noti di certo che lo sguardo di Gamora invece rimane sul tuo profilo.
Il suo occhio la sorprende.
Gamora ti guarda e vede la tua bellezza, nota il tuo sorriso e vorrebbe ricordare per sempre il modo in cui i tuoi occhi brillano.
<non è una vista mozzafiato?> chiedi ancora ignara dei pensieri della ragazza al tuo fianco.
Gamora annuisce, ma vi state riferendo a due cose diverse.
Un senso di possessività travolge il cuore di Gamora, sei l'unica stelle che vede e vorrebbe che solo lei potesse vedere la tua luce.
Vorrebbe averti tutta per sé.
La sua mano sfiora la tua, le sue dita si stringono tra le tue.
Ti giri verso di lei, curiosa.
<sei...> le parole muoiono tra le labbra scure di Gamora, non sa come dirtelo.
Non quando la guardi così.
<cosa?> chiedi sorridendo.
La mano libera di Gamora si posa delicata sul tuo viso, il suo corpo gravita verso il tuo.
Le sue labbra si poggiano sulle tue in un bacio così passionale e ardente che potrebbe essere paragonato al cuore di una stella.
Non fai domande quando vi allontanate, Gamora non è brava con le parole.
è brava a dimostrare quello che prova e lo ha dimostrato perfettamente.
Rimanete ferme, davanti all'Universo.
Ancora mano nella mano, unite da qualcosa di profondo e meraviglioso.
Ora Gamora lo vede, vede quanto sia bello veramente il posto in cui vive.
L'Universo che ha davanti, ma soprattutto quello che stringe tra le sue dita.